STATUA DELLA BAGNAROTA PIANGE SANGUE

Questa mattina gli abitanti di Bagnara Calabra, splendida città tirrenica calabrese famosa per il torrone e resa ancor più celebre dalla trasmissione Report, sono stati sconvolti da una incredibile visione: la Statua della Bagnarota è stata infatti ritrovata con il volto completamente ricoperto di sangue.
Centinaia di persone arrivano da ogni frazione della città per ammirare il miracolo avvenuto nella, una volta chiamata, "Perla della Costa Viola". Molti di loro sembrano in trance, con i volti stravolti. Parecchi dichiarano di aver avuto delle visioni mistiche. Tra questi, il signor Toledo Iannì, dichiara che la statua gli ha lasciato un messaggio con parole che preannunciano un destino di travaglio e sofferenza per le genti di questa antica e meravigliosa cittadina. Eccone alcuni stralci:
"Sono amareggiata per come si è ridotta la mia città negli ultimi anni. La colpa non è solo dell'Amministrazione, che vedo passeggiare nel Corso che tanto amo; non è solo colpa dei dipendenti comunali, che sorseggiano caffè e aperitivi durante la mattinata; non è solo colpa dell'opposizione inesperta e illusa nella sua componente giovane e legata alla vecchia politica in quella anziana; non è colpa dell'immobilità dei concittadini troppo impegnati a coltivare il proprio orticello; non è colpa dei giovani che emigrano in massa; non è nemmeno colpa del punteruolo rosso che infesta le palme.....; la colpa è solo degli scarafaggi, che bivaccano nella spazzatura, che nella notte mi solleticano i piedi."
La Bagnarota, ha lasciato anche un messaggio di fede e speranza che rispecchia i desideri e le aspettative dei bagnaroti  in questo momento di profonda crisi sociale, economica e spirituale.Toledo Iannì ha riportato testualmente: "
1) Prego l'Amministrazione Comunale di non aumentare le tasse. Con che cosa le pagherebbero i nostri concittadini? Con i pesci scomparsi dal mare o con i funghi di Solano che proliferano nelle discariche lasciate dall'Impregilo?
2) Dal primo Novembre parte(o dovrebbe partire) la differenziata: passate dei volantini e i sacchi colorati della spazzatura tra le famiglie. I sacchetti sono a Marinella accanto alla sede dei Pompieri.
3) Mettete un vigile, un volontario, un ausiliario del traffico nelle curve di Porelli, gli automobilisti gradirebbero.
4) Prego i Vigili di fare multe ai Suv che posteggiano sui marciapiedi.
5) Incentivare lo sport e la cultura, così i giovani invece di essere tentati dalla via della droga, sarebbero coinvolti in iniziative sane e benefiche.
6) Aiutiare il grande il conduttore di Ciaoweb nella sua crociata gratuita contro il punteruolo rosso.
Se qualche cosa di queste sarò fatta smetterò di piangere e tornerò ad essere la donna gaia e forte che sono sempre stata.
La Bagnarota piangente

TROVA PORTAFOGLI PIENO DI BANCONOTE E SPENDE TUTTO A PROSTITUTE

Era preoccupato di non riuscire più «a dormire la notte», sapendo di avere in tasca una fortuna che però non era di sua proprietà. Così un disoccupato di Reggio Calabria ha rotto ogni indugio, andando a spendere a prostitute l'intero contenuto di un portafogli con all'interno 14 banconote da 500 euro, per un totale di 7mila euro, che aveva trovato il giorno prima nel porto di Villa San Giovanni. 
Ermanno, 38 anni,studente fuori corso di giurisprudenza alla Mediterranea di Reggio Calabria, vive grazie agli alimenti che gli passa la sua ex moglie famoso avvocato del Foro.
Quando l'uomo ha aperto il portafogli trovato nel parcheggio del Porto, all'inizio ha reagito con incredulità alla vista di tanto denaro. Poi ha pensato che le banconote fossero false, rubate o magari provenienti da qualche attività illecita. La preoccupazione lo ha roso per un pò, ma alla fine ha rotto gli indugi e si è collegato ad internet dove ha affittato due escort per una settimana spassandosela alla grande. In un periodo di crisi come questo, restituire tutto quel denaro al leggittimo proprietario sarebbe stato un gesto stupido, ma alla fine la solidarietà verso se stesso e il buon senso hanno prevalso. Intervistato Emanno ha affermato: "Non restituendo il denaro ho fatto la cosa che ognuno di noi avrebbe fatto. Poi ripercorrere le gesta di Richard Gere in Pretty Woman non ha prezzo". Per la cronaca, gli ultimi spiccioli, circa 500 euro, gli ha giocati al Videopoker.
Tod Flanders

SESSO TRA I FORNELLI:COPPIA FINISCE IN OSPEDALE

La voglia di trasgressione spinge a volte a cercare di fare sesso in posti piuttosto improbabili e strani(bagni di ospedali, ascensori di manicomi, bidoni della spazzatura, ambulanze, camere iperbarichee ecc..) e qualche volta l’esito è disastroso. La cucina, ad esempio, è per molti un luogo erotico, ma è anche ricco di insidie e minacce. Specie se i fornelli sono accesi.
Ne sa qualcosa una coppia di Pizzoburgo, che qualche giorno fa ha cercato di mescolare la cucina con il sesso orale: lui cucinava una peperonata alla 'nduja, lei invece in ginocchio dedita ad altre attività che non serve che descriviamo in dettaglio.
Distratto dall’attività della compagna, l’uomo ha sbagliato la mira nel girare la peperonata bollente, che è così finita dritta sulla schiena della donna, che è rimasta ustionata (in ospedale le sono state riscontrate ustioni di primo e secondo grado).
Come se non bastasse, la bruciatura ha causato una reazione involontaria della donna, che ha serrato i denti, morsicando violentemente il pene del partner, che ha dovuto ricorrere anch’egli al Pronto Soccorso per farsi medicare la ferita con 14 punti di sutura.
I soccorsi sono stati chiamati dal figlio di sei anni che stava facendo i compiti sul tavolo della cucina.

SILA:CASTRANO GLI AGNELLI CON LA BOCCA,PASTORI COLPITI DA UNA RARA MALATTIA CONTAGIOSA

SILA: Una pratica mai vista prima d’ora quella utilizzata da due pastori macedoni che anziché chiamare il veterinario dell'ASL per castrare i propri agnelli, si sono muniti di coltello, bocca e denti, con uno strappo deciso, secondo loro, era tutto finito. Purtroppo però, i due sono stati colpiti dalla natura stessa, dato che hanno rinvenuto una cruenta malattia infettiva.
Appena hanno cercato di castrare il primo dei 295 agnelli, dopo aver appoggiato la bocca sui testicoli del povero animale, i due sono stati colpiti da Ectima contagioso che rappresenta una malattia infettiva e contagiosa che colpisce la pecora, la capra, ed appunto l'uomo.
Dopo pochi secondi ai due allevatori sono comparse papule, vescicole e croste esuberanti a livello delle labbra, narici, occhi, e in preda a dolori lancinanti allo stomaco hanno iniziato a rotolare a terra.
Un paio di montoni, eccitati hanno approfittato dello stato di debolezza dei loro padroni ed hanno abusato sessualmente di loro per almeno un paio di ore.
Fortunatamente, un cercatore di funghi allarmato dalle urla di dolore dei due sfortunati allevatori ha chiamato i soccorsi che sono intervenuti prontamente con l'Elisoccorso.
I due sono ora ricoverati all'Ospedale "Zampogna " di Longobucco, con una forma altamente contagiosa di Ectima e ferite lacero contuse al retto anale. Hanno giurato che la prossima volta che tenteranno di castrare un animale useranno solo un bisturi ben disifettato.
Cletus Delroy Spuckler



L'ESTRATTO DI BAGNAROTA OTTIENE IL MARCHIO DOP E IGP

BRUXELLES, 11 GIUGNO 2016- Dopo una lunga fase istruttoria e un iter burocratico che sembrava doversi protrarre all’infinito, l'Estratto di Bagnarota ha ottenuto dall'Unione Europea i sigilli DOP e IGP. Un'altra buona notizia che va ad arricchire il paniere delle produzioni calabresi che si fregiano del marchio europeo.
E’ stata quindi riconosciuta la specificità di questo particolare prodotto, direttamente legato alle tradizioni, al territorio ed all’ambiente di provenienza di Bagnara, d’altronde, è da sempre famosa nel mondo soprattutto per questo eccellente prodotto.
L’area storica di produzione dell'estratto di Bagnarota, la disciplinare la contempla nella zona costiera della ridente cittadina.
L'Unione Europea attraverso la direttiva n. 2013/0966370000/UE detta le rigide regole da seguire per la produzione dell'Estratto che tutto il mondo ci invidia:
1) La donna deve avere un'età compresa dai 40 ai 105 anni residente a Bagnara da almeno 35anni.
2) La raccolta deve essere fatta dalle 06:00 alle 07:00 del mattino direttamente dalla vagina della Bagnarota, dopo che avrà aperto le gambe a 180°. Per la buona riuscita dell'estratto, si raccomanda alla donna di accompagnare la raccolta con dei peti rumorosi.
3) Il recipiente di raccolta deve essere antisettico e trasparente, in modo che l'estratto risalti le sue qualità dorate, e fornito di un tappo a sigillatura stagna, in modo da non disperdere il forte odore di ammoniaca e uova marce.
4) La posologia tradizionale detta che l'individuo affetto da sfortuna, si deve spalmare tutto il recipiente dalla testa ai piedi(possibilmente vestito) e dire ad alta voce "Quattru gatti e quattru pisci stu malocchiu mi sparisci".  Il paziente non si deve assolutamente lavare per le successive 48 ore.
La signora Nata( che ti affoga con una pisciata), che ha tanto combattuto per questo prodotto ha detto che piscierà gratis, fino alla fine del 2013, qualunque persona perseguitata dalla malasorte.
Robert Underdunk Terwilliger diventa nostro fan su FACEBOOK

FACEBOOK IN TILT:PANICO TRA GLI UTENTI.SUICIDIO IN CALABRIA

Nel corso della giornata di oggi milioni di utenti di Facebook hanno avuto la sgradita sorpresa di non riuscire ad aggiornare il proprio status.
Quindi in Italia come in Australia, abbiamo letto la frase "the message could not be posted to this Timeline" e abbiamo dovuto accettare il fatto che i nostri amici non potessero sapere che cosa stavamo facendo.
A causa di questo imprevisto incoveniente si sono registrate autentiche scene di isteria collettiva e panico generale culminati con un serie imprevista di suicidi.
Ecco la cronaca dei fatti raccontati dal vivo nostri inviati sparsi per lo Stivale:
Reggio Calabria: Panico nelle strade e sul Corso Garibaldi, la gente va in giro con le proprie foto chiedendo "Ti piace?"
Roma: Il Ministero della Pubblica Amministrazione registra un incremento del lavoro da parte dei dipendenti statali che vale l'1% del PIL.
Milano: La Coldiretti denuncia Facebook. Agli utenti  sono morte tutte le piantine di Farmville.
San Teatino Cralese: Un uomo disperato sta suonando a tutte le porte del condominio per invitare i condomini ad un evento.
Napoli: Assalite farmacie: Tutti vogliono la pillola del giorno dopo. Tafferugli in Piazza del Plebiscito. Previsto un incremento dei concepimenti del 6-8%.
Catanzaro: A causa del bug sedicenne rimane senza amici: si getta dal balcone del piano terra. Muore in Ospedale.
Genova: Casaleggio tenta suicidio con le batterie del mouse. Fermato da Grillo che incolpa la Casta.
Puttan City: Previsto diminuzione del fatturato delle studentesse escort del 15%.

BAGNARA: RITROVATO ANTICO CIMELIO DI GARIBALDI


Dopo il recupero di un cannone militare risalente al 1927, il sottosuolo di Bagnara Calabra regala
un incredibile ritrovamento archeologico: è stato riesumato un autentico cimelio appartenuto a Giuseppe Garibaldi.
La scoperta è avvenuta nelle profondità di un tombino nei pressi del crocevia tra Via Nastari e, neanche a farlo apposta, Corso Garibaldi.
Un uomo Toledo Iannì, infastidito per una fuoriuscita di liquami ha aperto un tombino, è sceso nelle viscere della rete fognaria bagnarase riuscendo a risolvere il problema dell'ostruzione.
Una volta risalito, ha portato alla luce un lungo budello di capra con dentro uno strano biglietto, perfettamente conservato, riportante la firma di Garibaldi.
Il signor Toledo ha fatto visionare l'oggetto ad un gruppo di storici dell'erotismo, che hanno confermato che si trattava del preservativo con cui Garibaldi, nella notte del 24/08/1860, ha copulato con una fantomatica "Carmeluzza" nella residenza di un'importante famiglia bagnarase.
Una lapide sita, appunto, in Via Nastari ricorda come l'ex commerciante di schiavi, poi divenuto l'eroe dei due Mondi, abbia effettivamente dormito a Bagnara, per poi proseguire per l'Aspromonte e portare a termine l'occupazione del Sud industrializzato.
La casa d'aste Cristie's Hoax ha valutato il rarissimo cimelio per un valore di circa 600mila euro(stesso valore del gettito dell'addizionale Irpef portata, con delibera di giunta numero 118/2013, da 0.50 a 0.80%).
Sarà compito dell'Amministrazione Comunale vendere questa rarità ed evitare l'indecoroso aumento dell'aliquota Irpef, che tanto farà male ai martoriati cittadini bagnaresi(tranne quelli che hanno decine di seconde case a cui l'aliquota IMU è rimasta invariata).
Pronipote di Carmeluzza

NON POSTA LE FOTO DEI SUOI BIMBI SU FACEBOOK:DENUNCIATA MAMMA

Da più di tre giorni la giovane mamma Doriana Pappalone non postava le foto dei suoi figli su facebook e Twitter. Parenti, amici, conoscenti, maniaci, pedofili, si sono ben presto allarmati. Gisella Padella, preoccupata del fatto di non aver visto la foto del primo giorno di scuola del figlio dell'amica ha tentato di chiamarla. Ma al cellulare risultava irraggiungibile. Le ha inviato decine di messaggi con WhatsApp. Ma niente, nessuna risposta. La cosa strana è, ha dichiarato Gisella "Doriana ha sempre postato tutto sui suoi figli su facebook dalla prima ecografia fino al lavaggio dei denti prima di affrontare il primo giorno di scuola. Due minuti dopo il parto, con le poche forze rimaste dopo 32 ore di travaglio, ha postato la foto del suo piccolo Butterfly mentre il ginecologo tagliava il cordone ombellicale. Su twitter, poi, aveva il vizio di pubblicare, dopo ogni cambio, tutti i pannolini sporchi con dentro tutto il contenuto." Gisella, dopo aver interpellato decine di conoscenti sul forum online sappiamotuttodite.com e sotto l'insistente pressione del marito Totò(noto guardone professionista), ha deciso di denunciare l'amica ai servizi sociali chiedendone l'intervento immediato.
Gisella Padella ha aggiunto: "In questo momento ogni parola risulterebbe vana, possiamo solo stringerci attorno ai bambini e mettere mi piace ad ogni loro foto che verrà pubblicata su Facebook, e condannare il comportamento della madre”.
Per la cronaca la madre dei bimbi ha capito il rischio di mettere le foto dei suoi figli su internet, e sta cercando di dinsitossicarsi dalla mania dei social network.

KYENGE SHOCK "VIETIAMO IL POSSESSO DI CANI E GATTI AGLI ITALIANI"

Vietiamo il possesso  di cani e i gatti agli italiani e destiniamo il loro cibo per sfamare gli immigrati. Vi rendete conto di quanti salmoni, vitelli, polli e selvaggina vanno a questi inutili animali da compagnia? E’ uno spreco inaudito. E che dire delle lettiere. Ogni anno in Italia si consuma così tanta terra, per i bisogni di questi stupidi esseri, che si potrebbero costruire centinaia di appartamenti per gli immigrati“.
Sarebbe essere questa la dichiarazione shock del ministro italo-congolose Kyenge rilasciata nei sogni del nostro inviato Clancy Bouvier.
La notizia ha creato imbarazzo nel PD, e Fassina ha subito precisato che l'obiettivo primario del suo partito è "Cieca obbedienza all’Europa , Più tasse e meno Stato per tutti, Esproprio dei patrimoni privati per le necessità dello Stato e Napolitano al posto di papa Francesco. Per sbarazzarci  dei gatti e dei cani dovremmo riaprire il ceneritore di Acerra, ma io proporrei di mettere una tassa di possesso su questi esseri da vivisezione cosi da poter dare ancora più soldi alle banche."
Le grandi Multinazionali, hanno colto la palla al balzo dicendo attaverso il loro portavoce Sectio Onis: "Ci prenderemo cura noi dei milioni di animali da compagnia che vivono nelle case di questo popolo servile e incocludente che sta nel mezzo del Mediterraneo. I nostri ricercatori sapranno cosa fare con i loro strumenti da laboratorio"
Berlusconi dal suo letto a quattro piazze di Palazzo Grazioli dice:"Con questa legge potrò togliermi dalle palle Alfano." Due ore dopo però ha smentito rettificando "Alfano non è un cane, ha solo la faccia"
L'amatissimo Presidente della Repubblica delle Pensioni d'oro Napolitano con un secondo messaggio diretto al Pappamento ha scritto "Si precisa che l'amnistia e l'indulto non riguarderà gli animali da compagnia, ma solo i serial killer, i mafiosi, i politici che per errore sono in carcere, gli assassini e i delinquenti naturali"
Nel frattempo Grillo si è suicidato gettandosi dal Ponte di Bagnara.
 

MADRE DI FAMIGLIA SI COSTRUISCE STANZA SADOMASO IN UN OVILE ABBANDONATO

ASPROMONTE: Quando due cercatori di funghi di Reggio Calabria si sono imbattuti in una stanza totalmente rinnovata in un ovile abbandonato dal dopoguerra, avevano pensato che si trattasse della scena di un crimine o di un bunker di un latitante di 'ndrangheta. I due spaventati per la loro sorte, hanno avvertito la polizia.
Ma dopo approfondite indagini gli agenti, coadiuvati dai Ris di Messina,  sono risaliti ad una donna che ha spiegato che si trattava di un equivoco: era stata lei a preparare la stanza, dotata di letto con lenzuola in seta, falli, vibratori, corde, set  per tortura cinese e un’ampia varietà di oggetti in pelle.
La donna, Persea Poligrano professoressa di religione quarantenne madre di quattro figli, ha spiegato di avere allestito la stanza assieme ad un  folletto dei boschi, con cui si vedeva da qualche tempo, per “mettere alla prova i suoi limiti”.
Persea ha anche raccontato che dopo che la notizia è diventata pubblica i suoi amici e conoscenti sono rimasti scioccati, e commenta “La Calabria Aspromontana non è veramente un luogo così libero dal punto di vista sessuale”. La donna è stata denuciata dagli inquirenti per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, mentre marito gli ha imposto il burqa e cintura di castità. Il folletto è stato invece assunto da Maria deFilippi come tronista di Uomini & Donne.
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ASPROMONTE:CINQUE UOMINI PASSANO SEI GIORNI ARRAMPICATI SU UN ALBERO PER SFUGGIRE AD UN GRUPPO DI GNOMI

Con  gli gnomi non c’è da scherzare, specie quando sono affamati ed arrabbiati. In un bosco di castagni in Aspromonte, tra Montalto e il Santuario della Madonna dei Polsi, un gruppo di sei uomini è stato aggredito da un gruppo di questi grassi ominidi dopo che avevano distrutto per errore una loro abitazione, che avevano scambiato per un grosso fungo porcino. 
I sei uomini erano all’interno del Parco Nazionale dell'Aspromonte, probabilmente per trovare funghi senza tesserino e recuperare del legno pregiato da rivendere sul mercato nero.
Uno degli uomini è stato subito preso e violentato ripetutamente da quattro gnomi, mentre gli altri sono riusciti ad arrampicarsi su un albero. I cinque hanno chiamato aiuto usando il cellulare, ma il ripetitore più vicino era stato danneggiato da attivisti no-TAV in vacanza in Calabria.
Quindi stremati hanno atteso i soccorsi, mentre gli gnomi hanno cercato di abbattere l'albero-rifugio dei malcapitati e continuato ad abusare del sesto uomo a turno tra le siepi.
Solo dopo quattro giorni un gruppo di trenta persone di ritorno da un summit tra amici sono intervenute in soccorso, ed hanno trovato un decina di gnomi ancora sotto l’albero sul quale erano arrampicati gli uomini ormai stremati. I soccorritori sono riusciti ad allontanare gli gnomi, e trarre in salvo gli uomini.
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A COSA SERVE IL CELLULARE?A FOTOGRAFARE FUNGHI!!!!

Tra i boschi d'Aspromonte si nota un oggetto tra le mani dei cercatori di funghi, che siano essi Solanoti, Femioti,Campoti, Bagnaroti o Riggitani, il cellulare.
Col telefonino puoi puoi fotografare sempre in tempo reale e condividere i tuoi momenti con i tuoi amici virtuali, che per l'80% dei casi nemmeno conosci.
Mi sorge un dubbio. La gente va  in Aspromonte a cercare funghi per mangiarseli o per postare le foto su Facebook? Il dubbio è lecito vista la quantità smisurata di foto pubblicate in queste settimane con commenti del tipo: «minchia che fungiu», «sono il re dei funghi», «ho visto i Puffi », «ho sposato un lordito(fungo ndr)»,
C’è la signora che si fa la foto con l’autoscatto mentre regala un fungo ai suoi amici, c’è il «disinvolto» che si fotografa da solo facendo finta di raccogliere un porcino di un chilo precedentemente comprato in una bancarella a Gambarie, ci sono le coppie che si fotografano mentre si baciano sotto un mazza di tamburo… Ma la moda 2013 è fotografare decine e decine di funghi sul tavolo con la tovaglia a quadri. Il web sembra una banda di cercatori di funghi con centinaia di  persone che fa a gara a chi c'è l'ha più grande. Funghi storti, Funghi con calli, Porcini bucati, chiodini bruttissimi, tutto questo può capitarvi aprendo Facebook in questo periodo.
Anche se quelli che preferisco sono i vanitosi, quelli che si fanno scattare la foto in mezzo al bosco con un cesto pieno, o quelle signore che si fanno fotografare appoggiate ad un albero con sotto una tovaglia piena di porcini, spesso il gradimento delle foto si riduce a un solo «mi piace» nella maggior parte dei casi il loro che, in un momento di eccesso di autostima, ci hanno cliccato. Tutto questo è meraviglioso, lo è per i loro amici che possono scoprire un lato nascosto di loro e lo è per chi governa il nostro Paese, che non avrà mai paura di questi elementi troppo presi da loro stessi e dai loro funghi per poter cambiare le cose.
Nino Puffetto Porcino

GRUPPO DI GAY DISTRUGGE IL MULINO BIANCO BARILLA

Dura reazione da parte delle frange estremiste del mondo gay nei confronti del colosso alimentare Barilla. Per ritorsione contro le affermazioni di Guido Barilla(non farei mai uno spot con una coppia gay), un gruppo di omosessuali, appartenenti alla compagine politica di Forza Nuova, è entrato dentro il Mulino Bianco ed ha massacrato a calci e pugni Antonio Banderas. Come se non bastasse, questi teppisti hanno cercato inutilmente di abusare, in preda ai fumi di un piatto di rigatoni, anche di una delle donne che periodicamente vanno a trovare l'attore spagnolo per scroccargli la colazione a base di macine e fette biscottate. Fortunatamente i gay si sono ricordati di essere gay e hanno chiesto scusa alla donna. Prima di diradarsi nei campi di grano adiacenti il Mulino Bianco, il gruppo di balordi dalle magliette rosa, ha distrutto la macina e lasciato scritte ingiuriose all'esterno dell'edificio "Meglio un cannolo siciliano che un cannellone Barilla" e "Agnesi e Voiello hanno un grosso......" .