TERREMOTO NELLO STRETTO DI MESSINA:LA PROFEZIA SI AVVERA?

Dopo lo sciame sismico delle ore 05:20 del 23/12/2013, che ha avuto come epicentro l'importante città di Villa San Giovanni, la gente si sta chiedendo: la profezia di Don Carmelo Nostro si avvererà?
Il sacerdote villese, nel suo libro "Notizie storiche e sismologiche intorno alla Colonna Reggina", in un capitolo mai reso pubblico scrisse di una visione che ebbe più volte il suo sacrestano, tal Antonino Ragno,  riportando testuali parole: "Subito dopo San Batello mi ha fatto vedere la Calabria spezzata in due da una grande lancia. Reggio e Messina erano completamente distrutte e una grande nube avvolgeva la Calabria intera. Nel centro dello Stretto c'era un grande fumo nero dal quale uscivano tante colombe bianche che volavano, ma dopo poco cadevano al suolo; dal sangue che sgorgava dalle colombe morte uscivano fuori immagini molto spaventose e poco gradevoli da vedere. C'era gente che affogava nel mare, grandi navi che naufragavano come pietre, uccelli di ferro che cadevano su Messina. E tutto tremava. Un orologio su un Campanile di un meraviglioso Duomo aveva le lancette ferme alle ore 05:25 del 31/12/2013"
Al di là delle polemiche scatenate tra questa posizione e quella dei profeti più cauti, è indubbio che tra la Sicilia e la Calabria c’è una delle zone sismiche più pericolose d’Italia. Se nessuno può dire con certezza quando ci sarà “the big one”, il grande terremoto, tutti concordano sul fatto che avverrà. E purtroppo, il territorio è tutt’altro che pronto. Dove sono i piani di Protezione Civile? Che cosa dobbiamo fare?