COMUNE VENDE IL SUO ALBERO MONUMENTO PER FARE CASSA: COMUNITA' IN RIVOLTA

Il Comune di Serra San Bruno (Vibo V.) ha messo all'asta il taglio di 2603 alberi di cui 1090 sono piante d'alto fusto (alcuni monumentali) di Abies alba che ricadono nel Parco Regionale delle Serre e nel Sito di Importanza Comunitaria (SIC) detto Bosco di Archiforo. Nel sito ricade un bosco quasi centenario di Abete bianco (Abies alba) misto a tratti a Faggio (Fagus sylvatica) ed ospita una biodiversità elevata di crittogame (Briofite, Licheni e Felci) di notevole interesse naturalistico. Il taglio di questi patriarchi rappresenterebbe una perdita irreparabile della biodiversità e andrebbe a modificare radicalmente l'equilibrio dei fattori abiotici e biotici raggiunto in millenni. Scongiuriamo il taglio di questi alberi nel cui sito ricade uno degli Abeti più vetusti d'Europa (5,5 metri di circonferenza e un’altezza di poco superiore ai 55 metri).
"La Calabria ha già pagato un prezzo altissimo all’ignoranza e alla speculazione del passato. La politica ha ucciso la memoria storica e i capolavori della natura, cementificando e barattando sporchi ricavi. Non permetteremo a nessuno di proseguire nello scempio e nella distruzione, la Calabria è la nostra terra". Tuona infuriata la comunità calabrese, disposta a tutto per fermare questo oltraggio...