PESCATA A TORINO LA TERRIBILE ANGUILLA MUTANTE PURPUREA, CREATA NEI LABORATORI CINESI.

I nuovi Mengele cinesi hanno creato un altro mostro: l'anguilla mutante purpurea. Nel fiume Po, nei pressi di Torino, è stata catturata una specie nuova di anguilla, che a molti ha ricordato l'Alien che nell'omonimo film esce dal torace di uno degli astronauti. Come nel celebre film, la scoperta fatta nella città della Mole ha implicato il ferimento di due pescatori che sono stati azzannati dal mostruoso animale all'inguine provocando la lacerazione dell'arteria femorale dei malcapitati. Questa anguilla, nata artificialmente nei laboratori di genetica della Cina, si alimenta prevalentemente di crostacei, di pesci e mammiferi di tutte le dimensioni. Alterna la propria vita tra acqua dolce e acqua di mare, cacciando in entrambi gli ambienti ma riproducendosi soprattutto nei fiumi.  Predilige muoversi quasi a contatto con il fondale. Cosa davvero rara per la sua specie, è praticamente anfibia, dal momento che riesce a stazionare fuori dall'acqua per tempi considerevolmente lunghi, visto che nel suo dna sono stati impiantati geni delle voracissime rane toro.  E' lunga oltre un metro e ha una forza natatoria bestiale tipica dello squalo tigre presente anch'esso nei suo dna. Secondo i servizi di intelligence, questa specie è nata col fine di essere utilizzata come un'arma ambientale. Liberata in un ecosistema qualsiasi(come quello fragilissimo del fiume Po), grazie alla sua voracità e la mancanza di predatori naturali, lo farebbe collassare in pochi mesi, distruggendolo per sempre.