VERGOGNE ITALIANE: LEGALIZZATO IL LAVORO MINORILE!!!

Il comune italiano di Pizzoburgo è da oggi il primo paese in Italia a legalizzare il lavoro minorile. La delibera comunale è stata approvata dal sindaco Biagio Ruttazzo nella giornata di giovedì.
A partire dall’età di 10 anni i bambini potranno dunque lavorare, purché sotto la supervisione dei genitori. L’età minima per essere messi sotto contratto è stata fissata a 12 anni.
Un provvedimento destinato a far discutere in tutta Europa, giacché la moderna tendenza di tutte le grandi potenze è quella di fare lavorare le persone fino a dopo i 75 anni. Secondo il sindaco Ruttazzo, uno dei più fermi sostenitori del disegno di legge, la legalizzazione del lavoro minorile è l’unica strada percorribile per un paese come Pizzoburgo, dove metà della popolazione vive con un reddito ISEE inferiore ai 3500,00 euro
“Il lavoro minorile qui a Pizzoburgo è un dato di fatto, ed è impossibile debellarlo. Noi invece di combatterlo vogliamo proteggere i piccoli lavoratori e tutelarli garantendone la sicurezza sul lavoro. Poi con tutti questi baby-clandestini che arrivano sulle nostre coste, sarebbe il giusto incentivo per garantirgli un futuro in Italia.Ha dichiarato il sindaco Biagio Ruttazzo.