TERRORE NEL TIRRENO: AVVISTATO IL PESCE MANGIA CAPEZZOLI

Reggio Calabria - Un pesce simile al Piranha ma dalla dentatura differente e con una predisposizione che fa paura ai bagnanti: morde i capezzoli delle donne. Si chiama palometas e solitamente si trova nelle acque del fiume Paranà, in Argentina, ma si sono registrati cruenti attacchi anche in Portogallo e Spagna. Nei giorni scorsi, però, un esemplare è stato avvistato da un reporter subacqueo nello stretto di Messina,  segnalandone la presenza anche nelle acque italiane.
Il pesce morde i capezzoli delle donne perché attratto dagli ormoni presenti nel seno femminile quali i progesteroni e gli estrogeni che lo trasformano da un pesce schivo e solitario in un voracissimo carnivoro.
Le cronache argentine sono pieni di casi di attacchi ad esseri umani da parte dei Palometas che hanno morso più di 60 persone nelle acque del lungofiume della Rambla Cataluña a Rosario.
Medici, ambientalisti e specialisti concordano nel dire che il clima è uno dei motivi principali del gli attacchi dei Palometas .  Il caldo fa aumentare l’attività di secrezione degli ormoni dalle ghiandole dei seni femminili creando uno scenario propizio perché questi pesci affamati vadano a caccia.
Per la cronaca, l'esemplare  avvistato misurava 21,5 centimetri, ma possono arrivare ai 90 per un peso di 45 kg. La raccomandazione dei biologi alle bagnanti è stata, comunque, di tenere addosso il costume da bagno integrale.