TURISTI SPENNATI A FERRAGOSTO:QUATTRO PANINI E DUE ACQUA 330 EURO!!!

Due panini con salame? 170,00 euro. Due toast con melanzane sottolio? 130 euro. Aggiungiamoci due bottigliette d'acqua e arriviamo a un totale sullo scontrino di 330,00 euro. E' il conto presentato a un turista di Zurigo in un bar nella centralissima Piazza Gioacchino Murat a Pizzoburgo. Eppure davanti l'esercizio commerciale un cartellone ben visible recitava la frase seguente: panino più bibita a soli 10 euro. E' quanto lamenta Hebert Muller, operaio di Berna spesso a Pizzoburgo Marina  per svago: «Spennare i turisti è un malvezzo in uso in tutta Italia, ma a Ferragosto è ancora più odioso - spiega - Il 15 agosto sono andato a Pizzoburgo con mia moglie e i miei due figli per tuffarci nello splendido mare della cittadina. Poco dopo mezzogiorno, decidiamo di mangiare un panino all' Hoax Lounge Bar nella centralissima piazza di Pizzoburgo. Davanti all'entrata c'era un cartellone su un cavalletto ben in vista che reclamizzava un panino e una bibita al prezzo di 10 euro. Entriamo e ordiniamo al tavolo. Pensando che i prezzi siano quelli indicati dal cartello. Voglio precisare che dentro al locale non ho visto altri menù, forse c'erano ma di certo non erano ben visibili. Una volta finito di mangiare mi è stato presentato quel conto che niente aveva a che vedere con quanto indicato all'entrata. Ho dovuto pagare per forza sotto la minaccia dei camerieri che mi hanno anche spintonato. Sono stato spennato come accade al più sprovveduto dei turisti e questo proprio non l'accetto".
In un momento di crisi come quello attuale si dovrebbe sfruttare meglio la risorsa turismo, vero traino dell’economia del nostro paese.