SI SPEDISCE VIA POSTA AL FIDANZATO.RISCHIA DI MORIRE SOFFOCATA.LE FOTO


Spesso quando si è innamorati si cerca di fare di tutto per sorprendere il proprio amato, mai però lasciarsi trascinare troppo dalla voglia di stupire perché se la situazione ti sfugge di mano le conseguenze potrebbero addirittura essere drammatiche. L’ha sperimentato sulla propria pelle la giovane protagonista di questa incredibile storia accaduta in Calabria, per fortuna conclusasi a lieto fine. L’idea era semplice, ma a conti fatti per niente geniale: nascondersi in un pacco dono e spedirsi alla proprio fidanzato per poi saltare fuori al momento dell’apertura del regalo e fare l'amore. Con l’aiuto di un amica Concetta Piparota si è quindi fatta avvolgere in una confezione regalo e infilata in una scatola gigante appositamente forata per permettere la respirazione. Dopo che si fatta impacchettare, subito dopo è stato chiamato un corriere per far consegnare il pacco al fidanzato che lavora in un'agenzia di recupero crediti di Reggio Calabria. L’addetto alle consegne non è però stato avvisato del contenuto “speciale” dello scatolone e l’ha così caricato sul suo mezzo facendo in modo di coprire i fori praticati per far passare l’aria. Arrivato a destinazione la sorpresa è stata inevitabile per il suo ragazzo, ma purtroppo non era quella sperata dalla giovane donna: aperto il pacco regalo ha trovato Concetta Piparota svenuta al suo interno. La ragazza è stata quindi prontamente soccorsa e rianimata, ma le conseguenze potevano essere ben peggiori: ha rischiato di morire soffocata.
Fonte Ansa-press

DERBY LAZIO-ROMA: LA LAZIO CHIEDE NUOVO RINVIO PER COLPA DEI SUPPLEMENTARI

La Lazio, dopo che la partita di Coppa Italia contro la Juventus è finita ai supplementari, ha ufficialmente chiesto il posticipo a martedì del derby con la Roma in programma lunedì prossimo. La società biancoceleste si e’ assunta l’onere dell’eventuale rimborso dei biglietti di chi li aveva acquistati per domenica e poi per lunedì e non potrà andare alla partita il giorno dopo, precondizione necessaria perchè la Lega Calcio esamini la richiesta. Nella richiesta si fa riferimento a un posticipo serale, ma la Lazio si rimette alla Lega, presieduta dal Presidente Tavecchio, sempre sotto ricatto da Lotito(secondo la DDA di Catanzaro), e alle autorità di pubblica sicurezza intendano prendere.
 

UTENTI APPLE ATTENTI A QUESTA TRUFFA!!!

Questa volta non c’entra nulla la concorrenza tra Apple e Google. Il pericolo si annida infatti in un malware inviato da un indirizzo Gmail, il servizio di posta elettronica targato ‘Big G’, agli utenti della ‘mela morsicata’, sia quelli che hanno un dispositivo (iPhone, iPad ma anche iPod touch) che i possessori di un account iCloud.

Come funziona la truffa agli Apple addicted

Il tentativo di truffa cerca di sfruttare le scarse conoscenze di alcuni utenti: i fan Apple, infatti, possono scoprire facilmente che si tratta di un raggiro. L’indirizzo mail è icloudserviceverify@gmail.com: il fatto che la società di Cupertino possa usare un indirizzo “Google” è un elemento che deve far riflettere. Il contenuto della comunicazione è ovviamente allarmante e invita a rispondere entro 2 giorni dalla ricezione.
 
Gentile utente, da una segnalazione automatica ci risulta che sul tuo account iCloud sono stati effettuati in data X numerosi tentativi di accesso con una password errata. Per verificare la tua identità e non bloccare definitivamente l’account, ti preghiamo di rispondere a questa e-mail entro 48 ore con i tuoi effettivi codici d’accesso.
 
Con questa tecnica, definita phising, l’utente consegna al truffatore le proprie password, ‘regalandogli’ il proprio account
FONTE

TRAGEDIA:ESTREMISTI ISLAMICI SPARANO IN TESTA A QUESTA 19ENNE

In Turchia una ragazza di 19 anni, Mutlu Kaya, è in condizioni critiche dopo che qualcuno le ha sparato alla testa. Mosso da una motivazione che, se confermata, sarebbe ulteriormente rivelatoria di una pericolosa degenerazione nella secolare coesistenza tra voglia di modernità e attaccamento alla tradizione in un Paese, la Turchia, improvvisamente irrigidito dalla guida di ispirazione islamica del presidente Erdogan.
Perché quella ragazza bellissima, lunghi capelli neri e occhi azzurri, era in concorso in un talent show alla tv nazionale. Ed è stata presa di mira mentre provava le sue canzoni in casa, nel distretto di Ergani, parte della conservatrice provincia di Diyarbakir, principale città della comunità curda a sud-est della Turchia. Modernità e tradizione, si diceva. Il sindaco di Diyarbakir è una donna, come soprattutto donne sono le parlamentari che la regione esprime. E, ampliando la visione della società curda, non è di certo evaporato il ricordo delle combattenti schieratesi a difesa di Kobane assediata in territorio siriano dalle milizie dello Stato Islamico.
Eppure, tra gli strati più poveri della società curda permangono regole quasi feudali, di cui fanno le spese proprio le donne, ancora oggi vittime di oppressione e persino oggetto del delitto d'onore. Ma sarebbe errore madornale considerarlo un problema peculiarmente curdo, perché è tutta la Turchia ad assistere alla recrudescenza di atti di violenza e prepotenza contro la figura femminile, soprattutto in risposta al suo desiderio di decidere da sola. Le cifre diffuse dalla piattaforma Stop Women Homicides parlano di 294 donne assassinate in Turchia nel 2014, ben 91 dall'inizio del 2015. Tutto questo in un Paese, la Turchia, guidata da un presidente, Recep Tayyp Erdogan, convinto assertore che "l'uomo e la donna non sono uguali".
Da una famiglia curda di umili origini Mutlu Kaya è partita per il suo sogno, una carriera nel mondo dello spettacolo. Finché qualcuno, secondo una prima ricostruzione, si è introdotto nel giardino della sua casa e ha fatto fuoco attraverso una finestra. Colpita alla testa da una pallottola, Mutlu ora si trova in terapia intensiva in un ospedale di Diyarbakir, dove i medici cercano di capire se sia operabile. In relazione all'accaduto, riporta l'agenzia turca Dogan, tra lunedì sera e questa mattina la polizia ha tratto in arresto quattro uomini. In particolare, il fidanzato di Mutlu, Veysi Ercan, 26 anni. Il giovane ha respinto ogni accusa: pur ammettendo di essere stato contrario alla partecipazione della sua ragazza allo show televisivo, lui a Mutlu non avrebbe mai fatto del male.

ATTENZIONE:NON PAGATE IL BOLLO AUTO E' ILLEGALE!!!!

Non pagate il bollo auto, è una truffa!
“Il bollo è una tassa inutile!”
“Non bisogna pagare il bollo auto, va contro l’Europa!”
Ecco, sono tante speculazioni filosofiche che vedo spesso online, tra una conversazione sulle discutibili affermazioni di Renzi e le immagini varie di gattini e cuccioli teneroni. Tra le cose detestabili, insomma. E diciamolo: c’è forse qualcuno che ancora desidera vedere animali tra gli aggiornamenti Facebook? L’Italia esce un giorno dalla Recessione e poi ci rientra 24 ore più tardi? Ma soprattutto: esiste davvero una persona che ama pagare le tasse? Non rispondere, è pura retorica.
Sto divagando, torno al punto.
Anzi, al bollo.
Perché tra le varie leggende metropolitane se ne aggira una davvero gustosa. E no, non è quella del coccodrillo che vive nelle fogne di Londra. La bufala a cui mi riferisco è quella che non bisogna pagare il bollo auto perché è illegale in Europa e proprio per questo motivo l’Italia viene multata ogni anno. Di conseguenza i vari Governi che si sono succeduti nel corso del tempo hanno deciso di farcelo pagare a spregio, in modo da sanare la terribile contravvenzione europea. E farci un sacco di soldi, ovviamente.
Questa notizia viene diffusa ogni anno, torna sempre, come fosse la peperonata a cena. Fortuna vuole che esistono associazioni come Altroconsumo che si prendono la briga di evidenziare come stanno le cose. Nota bene: neanche a me piace pagare le tasse. Solo che la motivazione principale è che, appunto, non mi piace pagare le tasse. Però le pago, in assenza di motivi più seri. E quindi pago il bollo auto, ogni anno, da quando ho la patente e una macchina tutta mia. Non è questione di giustizia: le tasse vanno pagate, è un dovere di ogni cittadino onesto.

PAURA.BAMBINI DAGLI OCCHI NERI PROVOCANO INCIDENTE STRADALE: 4 MORTI

Infuria la paura nel web dopo il terribile incidente stradale vicino Pezzalonica(Grosseto), in cui sono morti quattro militari americani, di stanza a Cesano Romano, a causa si presuppone dei bambini dagli occhi neri.
 
Secondo la ricostruzione dell'unico sopravvissuto al tragico incidente, il caporal maggiore Wyatt Earp, i militari di rientro da una missione segreta in terra italiana, hanno incontrato due bambini dall'apparente età di dieci anni  sul ciglio della strada in località Istia d'ombrone vicino Grosseto.
"Dopo averli soccorsi - racconta il caporale Earp -gli abbiamo domandato in italiano cosa stessero facendo soli, di notte, in mezzo ad un bosco. Ci hanno risposto in un perfetto inglese "All die"....ricordo i loro occhi, ci hanno messo i brividi" Dopo seicentosessantasei secondi lo schianto frontale contro un platano che aveva scolpito nella corteccia un pentacolo.
Da quel momento in poi il caporale vive in uno stato di amnesia e paura indefinita(vede ombre dappertutto). Dopo essere stato sedato, è stato prelevato dall'Unità medica del corpo dei Marines e trasportato con l'Elisoccorso nella base di Aviano.
Per quanto riguarda i misteriosi bambini nessuna traccia dentro il mezzo militare che trasportava i malcapitati. E' stata rivenuta solo una felpa col cappuccio di colore nero e dei guanti da bambini vicino al platano.
 

Ricordate i Bambini dagli occhi neri hanno una sola richiesta coerente: vogliono entrare dentro le vostre case, o salire dentro le vostre auto. Attenzione allontanateli!!!

TERNI:CLANDESTINI DEVASTANO CHIESA E RUBANO LA SALMA DI SAN VALENTINO

Terni, questa notte verso le tre un gruppo di immigrati di nazionalità senegalese sono entrati nella nota chiesa di San Valentino dove hanno rubato la Salma. Le unità di polizia, sotto il comando del capitano Maiolica sono a conoscenza delle loro identità grazie ad una telecamera situata all’ingresso e ignorata al momento dai malviventi. Oltre alla sacra reliquia, sembra che la loro collera devastatrice sia stata puntata anche sulla Statua, risalente all'anno mille, di sant'Ermes da Perugia.
Sconcerto e rabbia tra i numerosi fedeli, che comunque stanno collaborando alle indagini.
Gli immigrati, dopo aver perso alle slot machine il sussidio mensile dello Stato Italiano gli devolve mensilmente, si sono recati in Chiesa con l'intenzione di rivendere la reliquia al mercato nero e reinvestire i proventi in scommesse e casino, col fine di rifarsi una vita in Germania o Regno Unito.
San Valentino, detto anche san Valentino da Terni o san Valentino da Interamna (Interamna Nahars, 176 circa – Roma, 14 febbraio 273), è stato un vescovo romano, martire.
Venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e successivamente dalla Chiesa anglicana, è considerato patrono degliinnamorati e protettore degli epilettici.[1][2]
 
FONTE

Come riporta la testata giornalistica Gazzetta nazionale si trattava di una bufala ecco il link della smentita

RAGAZZA PRESA A PUGNI DA IMMIGRATO MUSULMANO PERCHE' INDOSSAVA UN CROCIFISSO

Un immigrato ha attaccato una dodicenne italiana in una scuola di Terni perché indossava un crocifisso in una catena al collo, come ha detto la polizia.
Il ragazzo ha preso a pugni la ragazza violentemente alla schiena all’ingresso di una scuola media nella città di Terni e la madre della ragazza ha afferrato il ragazzo, che in seguito ha detto alla polizia di aver attaccato la ragazza perché indossava un crocifisso e cristiana.
Il ragazzo aveva preso di mira la ragazza già da 3 settimane: aveva iniziato ad insultarla e prendersela con lei in altri modi solo perché indossava il crocifisso ed era pronta alla cresima, hanno detto le fonti.

ULTIMO SONDAGGIO SULLE COMUNALI A VILLA SAN GIOVANNI

A Villa San Giovanni il vice-sindaco uscente Antonio Messina (CDX) e’ dato al 39,5%, 10,5 punti avanti a Silvia Lottero (Lista Civica) al 29,0%. Dietro Cosimo Freno (CSX) al 26,5%  e Milena Gioè (M5S) 5%.
L’affluenza e’ stimata al 73%, risultato di circa 5 punti inferiore a quello del 2010.
Sara’ interessante comprendere se nelle prossime settimane, Antonio Messina (CSX) riuscira’ a Aumentare il gap, con la sorprendente Silvia Lottero, che nel giro di un paio di settimane ha scavalcato il rappresentante del CSX Cosimo Freno. L’esito della sfida non e’ chiuso, seppur Cetto La Qualunque e’ senza dubbio favorito.
 
 
NOTA DI STAMPA
 
 ti informiamo che nel rispetto di quanto previsto dalla legge italiana - Art.8 della legge 22 Febbraio 2000, n. 28 - tutte le notizie relative a indagini e sondaggi politici inerenti le Elezioni Regionali di Domenica 31 Maggio non verranno pubblicate su "Il Corrispondente" da Sabato 16 maggio 2015 fino alla chiusura delle operazioni di voto.

Tali informazioni potrebbero infatti influenzare la decisione di voto degli elettori.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento rimaniamo a tua disposizione.

BOLOGNA:IMMIGRATO VIOLENTA BAMBINA DI 5ANNI. RISCHIA LINCIAGGIO

Aveva profittato della generosità di alcuni amici, alloggiando nella loro abitazione, a Bologna, ma si è macchiato di uno dei reati peggiori: l’abuso su minori. Protagonista di questa squallida storia è un 25enne senegalese, che avrebbe violentato una bimba di 6 anni.
I genitori avevano lasciato la bimba in casa assieme al 25enne. Una volta tornati hanno trovato i due in camera da letto. Subito la bimba è stata portata in ospedale, dove i medici hanno accertato la violenza subita dalla minorenne. Sono dovuti intervenire i carabinieri per evitare il linciaggio del senegalese da parte dei parenti della bimba e dell'intero quartiere.
 

EXPO:ANCORA PREZZI PAZZI NEL PADIGLIONE SPAGNOLO

Ancora prezzi pazzi dal padiglione spagnolo, che riporta la modica cifra di 17 euro, di cui 13 euro per un’insalata e 4 euro per una bottiglina d’acqua.
Nell'altro scontrino un visitatore dell'expo ha pagato ben 76 euro per tre micropiatti della tradizione iberica..
 I prezzi medi dunque sono davvero elevati. Tutto ciò fa inevitabilmente riflettere: una “manifestazione” aperta al pubblico non dovrebbe emettere prezzi così alti, che non sono oggettivamente accessibili a tutti.

ROMA VICINISSIMA A TOURE' E KOLAROV

Futuro tutto da scrivere quello del centrocampista ivoriano del Manchester City Yaya Touré. A confermare le voci di mercato, che vorrebbero il giocatore lontano da Manchester già dalla prossima stagione, sono arrivate le dichiarazioni del suo agente Dimitri Seluk, che ha parlato del futuro del suo assistito a Skysports.com: "Ci sono tre club sono in trattativa per ingaggiarlo, e al 90% lascerà il Manchester City in estate per andare alla Roma". Il centrocampista è stato accostato alla Roma in questa ultime ore, come possibile rinforzo per la linea mediana della prossima stagione. Il forte giocatore ivoriano si sta facendo convincere dai suoi due connazionali Gervinho e Doumbia a lasciare l'Inghilterra e venire nella Capitale dove prenderebbe il posto di De Rossi destinato in MLS. Con lui arriverebbe anche Kolarov in rotta con club inglese e con una gran voglia di ritornare a Roma, sponda giallorossa. Tutto sembra legato alla conquista del secondo posto in campionato.
 

VERGOGNA:RENZI INSULTA LA CALABRIA

Ovvio, banale, scontato, addirittura arrogante e, soprattutto, il più grande bugiardo del mondo. E' questo il profilo che probabilmente più si avvicina al Premier Matteo Renzi. E alla Calabria ha davvero fatto male, umiliandola, lì al nord, dove simili parole si udivano solo da quelle bocche parlanti ma scollegate dal cervello appartenenti alla Lega Nord.
Ed invece le ha pronunciate il Presidente del Consiglio, incarnando l'essenza del più grande qualunquista di sempre che mai abbia riscaldato la poltrona di Premier nazionale. Neppure Silvio Berlusconi fece tanto. 
A Mestre in Veneto nell'occasione di una manifestazione elettorale in vista del voto del 31 maggio Lo Renzi il Magnifico ha detto: Se la Calabria funzionasse come il Veneto tutto sarebbe risolto.
E bravo Renzi, colui che venendo da queste parti, in campagna elettorale, disse: La Calabria è la madre di tutte le battaglie.
Falso, ipocrita e qualunquista. Lui che incanta la gente con i gufi, i mistificatori, coloro che ostacolano il suo cambiamento, la sua finta rivoluzione.
E perchè, caro Renzi, la Calabria non è il Veneto?
Forse la Calabria è lasciata da decenni in pasto a predatori neppure troppo sconosciuti? Forse la Calabria è l'emblema di uno Stato corrotto che da queste parti viene solo a fare proclami e a prendere in giro i calabresi?
Un popolo devastato dalla ndrangheta, dalla massoneria, dalla corruzione della politica. E Renzi, illuminato come neppure i letterati del '700, ha trovato la risposta: Se la Calabria fosse come il Veneto tutto sarebbe risolto.
E' vero, signor Premier, lei ha proprio ragione. Ma è anche vero che se l'Italia avesse un Presidente del Consiglio all'altezza anche la Calabria potrebbe ambire ad essere qualcosa di diverso. 

NO ALLA TRASFUSIONE. GATTO DI UN TESTIMONE DI GEOVA MUORE DAL VETERINARIO

Testimone di Geova dice «no» alla trasfusione di sangue e fa morire il proprio gatto il giorno dopo. Era arrivato al pronto soccorso con valori ematici molto bassi, una condizione di astenia, tachicardia ed evidente pallore. I medici avevano prospettato una trasfusione di sangue per ripristinare i valori, ma il Rocco B. il padrone del gatto non ha dato il consenso.
Al pronto soccorso il gatto era arrivato particolarmente affaticato. Dai primi esami clinici erano risultate subito delle preoccupanti insufficienze. Gli ulteriori esami del sangue avevano rilevato dei valori bassi, soprattutto l’emoglobina che segnava appena 5. In genere sotto la soglia dei 12 g/dl il caso è rischioso, tanto che i medici avevano subito richiesto ulteriori accertamenti con emocromo ed i parametri di funzionalità epatica e renale. Valori allarmanti per i quali l’unica terapia immediata era una trasfusione di sangue per ristabilire il numero di globuli rossi e ripristinarne le funzionalità. I veterinari, però, dopo aver spiegato che al paziente sarebbe stato iniettato del sangue per via endovenosa prima di procedere con alte terapie, si sono ritrovati davanti ad un netto rifiuto.
Per questo il povero gatto di nome Ciro, un persino di otto anni, è morto tra atroci sofferenze.
A giustificare il motivo del «no» una questione strettamente religiosa. L’uomo e la famiglia sono Testimoni di Geova e come impone il loro credo religioso, non possono accettare sangue di un’altra persona e lo stesso vale per i loro animali domestici. Un divieto che se non rispettato potrebbe portare alla «dissociazione», ossia all’allontanamento dalla comunità di Jehovah.