TRAGEDIA:ESTREMISTI ISLAMICI SPARANO IN TESTA A QUESTA 19ENNE

In Turchia una ragazza di 19 anni, Mutlu Kaya, è in condizioni critiche dopo che qualcuno le ha sparato alla testa. Mosso da una motivazione che, se confermata, sarebbe ulteriormente rivelatoria di una pericolosa degenerazione nella secolare coesistenza tra voglia di modernità e attaccamento alla tradizione in un Paese, la Turchia, improvvisamente irrigidito dalla guida di ispirazione islamica del presidente Erdogan.
Perché quella ragazza bellissima, lunghi capelli neri e occhi azzurri, era in concorso in un talent show alla tv nazionale. Ed è stata presa di mira mentre provava le sue canzoni in casa, nel distretto di Ergani, parte della conservatrice provincia di Diyarbakir, principale città della comunità curda a sud-est della Turchia. Modernità e tradizione, si diceva. Il sindaco di Diyarbakir è una donna, come soprattutto donne sono le parlamentari che la regione esprime. E, ampliando la visione della società curda, non è di certo evaporato il ricordo delle combattenti schieratesi a difesa di Kobane assediata in territorio siriano dalle milizie dello Stato Islamico.
Eppure, tra gli strati più poveri della società curda permangono regole quasi feudali, di cui fanno le spese proprio le donne, ancora oggi vittime di oppressione e persino oggetto del delitto d'onore. Ma sarebbe errore madornale considerarlo un problema peculiarmente curdo, perché è tutta la Turchia ad assistere alla recrudescenza di atti di violenza e prepotenza contro la figura femminile, soprattutto in risposta al suo desiderio di decidere da sola. Le cifre diffuse dalla piattaforma Stop Women Homicides parlano di 294 donne assassinate in Turchia nel 2014, ben 91 dall'inizio del 2015. Tutto questo in un Paese, la Turchia, guidata da un presidente, Recep Tayyp Erdogan, convinto assertore che "l'uomo e la donna non sono uguali".
Da una famiglia curda di umili origini Mutlu Kaya è partita per il suo sogno, una carriera nel mondo dello spettacolo. Finché qualcuno, secondo una prima ricostruzione, si è introdotto nel giardino della sua casa e ha fatto fuoco attraverso una finestra. Colpita alla testa da una pallottola, Mutlu ora si trova in terapia intensiva in un ospedale di Diyarbakir, dove i medici cercano di capire se sia operabile. In relazione all'accaduto, riporta l'agenzia turca Dogan, tra lunedì sera e questa mattina la polizia ha tratto in arresto quattro uomini. In particolare, il fidanzato di Mutlu, Veysi Ercan, 26 anni. Il giovane ha respinto ogni accusa: pur ammettendo di essere stato contrario alla partecipazione della sua ragazza allo show televisivo, lui a Mutlu non avrebbe mai fatto del male.