INCREDIBILE RITROVAMENTO IN UNA SPIAGGIA CALABRESE

Alcuni abitanti di Melito Porto Salvo sono rimasti molto perplessi quando si sono imbattuti in quella che ha tutta l'aria di esserre la carcassa di una creatura misteriosa spiaggiata a riva. L'animale in decomposizione è stato scoperto da un gruppo di persone impegnate in un controllo a bordo di veicoli a quattro ruote, mentre sfrecciavano lungo la spiaggia calabrese. Secondo quanto riportato dai media locali, la creatura misura circa 7 metri di lunghezza, presenta grandi scaglie affilate e rudimentali pinne primitive. A quanto pare, la carcassa è giunta vicino alla foce del torrente Tuccio dopo i violenti temporali di queste ultime ore. Secondo l'esperto di mostri marini Antonio Vannetti, la carcassa potrebbe appartenere ad un'orca, oppure di un delfino oceanico che ha subito una mutazione dopo essere venuto a contatto con i rifiuti radioattivi depositati sotto i fondali del Mar Jonio. Altri hanno ipotizzato che possa trattarsi della carcassa di un coccodrillo di acqua salata, una murena gigante, un delfini e addirittura un dinosauro! Secondo quando riporta Discovery News, la carcassa rinvenuta nelle spiaggia di Melito è solo l'ultima di una lunga serie di curiosi ritrovamenti sulla spiaggie di tutto il mondo. Spesso queste grandi carcasse vengono definite come 'blobsters' o semplicemente 'blob', che risultano in uno stato di decomposizione così avanzato che risulta impossibile indentificare la specie di appartenenza. Per molte persone, questi misteriosi ritrovamenti somigliano più a mostri marini e a dinosauri piuttosto che ad animali noti. Il primo caso registrato dalle cronache è avvenuto nel 1896, quando una grossa tempesta marina trasportò una grossa massa carnosa su una spiaggia di Nicotera Marina. La carcassa misurava 6 metri di lunghezza e fu analizzata da un naturalista locale, il quale decise che probabilmente si trattava di una 'piovra gigante', molto più grande di qualsiasi animale noto.