ERUZIONE ETNA: EMERSA NUOVA ISOLA A LARGO DI CATANIA

Incredibile scoperta a 6 km dalle coste di Catania, dove alcuni marinai di Siracusa, che navigavano nel tratto di mare che va  da Catania ad Acireale, hanno incontrato sulla loro rotta una gigantesca isola di pomice mai vista prima.
Il ministro della Difesa ha già inviato sul posto un’unità della marina e ha annunciato una ricognizione aerea per fare i primi rilievi scientifici sull’isolotto,(che vediamo nell’immagine a corredo dell’articolo). Stando alle prime informazioni, l’isola misurerebbe 0,44 km², e sarebbe grande quindi più o meno come lo Stato del Vaticano, per questo sarebbe stata chiamata Giubilea.
Ma ciò che ha lasciato di stucco i marinai che hanno scoperto l’isola, è il fatto che di fatto è costituita da un’immensa lastra di candida pomice galleggiante sui  flutti dello Jonio, data la sua origine vulcanica (raffreddandosi rapidamente in acqua la lava si trasforma in pietra pomice).
"La cosa più strana che abbia mai visto in 18 anni di navigazione, questo il commento a caldo del capitano Salvatore Capoferro, che ha descritto l’sola come ‘una grandissima zattera di pomice che sia alza e si abbassa seguendo il movimento delle onde, con rocce emergono per circa 60 centimetri dal livello del mare e brillano bianche come ghiaccio sotto al sole".
Secondo gli esperti, l'isola sarebbe nata da un'eruzione sottomarina a causa dell'esplosione di una falda freatica che è collegata alla camera magmatica del maestoso vulcano siciliano.
È vietato l'accesso alle imbarcazioni per un perimetro di 5 km di raggio misurato dal centro dell'isola, a causa dei rischi associati a questa attività vulcanica che non si fermerà tanto presto.