GIAPPONE:IL MISTERO DELLE NAVI FANTASMA CARICHE DI CADAVERI.FUKUSHIMA LA CAUSA?

Misteriose navi abbandonate cariche di cadaveri continuano a comparire da circa due mesi al largo della costa nord-ovest del Giappone.

Il mistero è degno di una trama da film horror con tinte di splatter: imbarcazioni di legno con a bordo corpi in avanzato stato di decomposizione, in alcuni casi addirittura ridotti a scheletri o con la testa mancante, sono state recuperate dalla Guardia costiera giapponese. Buio totale su chi potessero essere le persone ritrovate a bordo senza vita e sulle cause del loro decesso: almeno 220 sono i corpi recuperati sui vascelli trasportati dalle onde del mare.
Stiamo portando avanti un’indagine per capire da dove vengono queste navi, a bordo delle quali abbiamo trovato documenti in alfabeto Hangul”, ha detto il portavoce della guardia costiera Yoshiaki Hiroto. Proprio nell’alfabeto Hangul sono incise le scritte su alcune delle navi: in una di queste è presente l’iscrizione ‘Esercito popolare della Corea Nord anno 1945′.
Una delle imbarcazioni abbandonate, lunga all’incirca 12 metri, conteneva fucili, attrezzature radio e un siluro risalente al 1950. Per questo le autorità giapponesi stanno lavorando sul presupposto che le barche siano appartenute a soldati disertori, che una volta allontanatisi troppo dalla costa della Corea del Nord, sono rimasti senza carburante e si sono persi nell'Oceano.
La tesi di Robert Fremoon, vice-direttore degli studi asiatici al campus giapponese dell’università Temple «Molto probabilmente sono navi di soldati coreani che, dopo l'esplosione della centrale nucleare di Fukushima, sono stati investiti dalle radiazioni e sono morti dopo drammatici giorni di dolore».