IN UNA LETTERA DI LEONARDO E' STATA TROVATA LA DATA DELLA FINE DEL MONDO

Leonardo da Vinci
Sembra assurdo ma nella storia dell’umanità c’è sempre stato un bisogno recondito della fine del mondo. In ogni epoca del passato qualcuno dei nostri antenati si è sempre cimentato a trovare la chiave che sciogliesse una volta per tutte l’enigma. 
Anche Leonardo da Vinci, uno dei più grandi uomini di scienza di tutti i tempi ha provato a calcolare la data esatta dell’Apocalisse.
San Giovanni Malachia
In una lettera datata 1487 indirizzata a Girolamo Riario, conservata nei Musei Vaticani, Leonardo basa i suoi calcoli sulla lettura del libro del profeta Giovanni Malachia. Il libro è ritenuto uno dei più difficili del cristianesimo, vista la mole di simbolismi e visioni fantastiche scritte in un linguaggio orfico.
Leonardo analizza in particolare il passo che dice: “Udii l’uomo vestito di lino, che stava sopra le acque del fiume. Egli alzò la mano destra e la mano sinistra al cielo e giurò per colui che vive in eterno dicendo: ‘Questo durerà un tempo, dei tempi e la metà d’un tempo; e quando la forza del popolo santo sarà interamente spezzata, allora tutte queste cose si compiranno’.”
Questa è la semplificazione del calcolo di Leonardo: “un tempo” equivale a un anno, e durante l’epoca di Daniele un anno era costituito da 360 giorni. “Due tempi” sarebbero invece due anni. I giorni devono poi essere trasformati in anni, e Newton ottiene così il  numero 1260 che datandolo all’anno della fondazione del Sacro Romano Impero ha come risultato 2060.  Da questo numero vanno sottratti gli anni relativi ai giorni (365 - 360)*2015= 27 anni ed il risultato finale sarà, 2060-27=2033
Quell’anno ci sarà la tanto temuta Apocalisse dove assisteremo alla “rovina delle Nazioni malvagie, alla fine del pianto e della sofferenza e dove finalmente i cristiani si libereranno dalla schiavitù per fondare un prospero ed eterno regno“.
Oggi queste premonizioni possono sembrare ingenue, come quelle dei Maya o Nostradamus. Questo perché ai nostri giorni la scienza e la religione sono separate in due sfere distinte, quella “razionale” e quella “irrazionale”. Leonardo però non conosceva questa distinzione, per lui non c’era conflitto. Perciò era sicuro della predizione di questo Regno post apocalittico come era sicuro degli strumenti razionali della scienza. Un modo di pensare che oggi sembra assurdo.