GARDA:PRESO ENORME PESCE GATTO CON NELLO STOMACO UNA MACABRA SORPRESA

Davide Maroni stava pescando in una spiaggia tra Torbole e Riva del Garda, quando ha fatto una pesca eccezionale:un gigantesco pesce gatto della straordinaria misura di 3,70 metri e del peso di quasi 210 kg. Ma la loro euforia è stata bruscamente interrotta quando hanno aperto il ventre dell'animale. Tra una grande quantità di pesce semi digerito, hanno scoperto una vecchia medaglia di metallo risalente alla Repubblica di Salò, nonché decine di frammenti di ossa umane.
Il pescatore visibilmente scosso ha chiamato le autorità che hanno aperto un'inchiesta per determinare l'origine dei resti. L'esame delle ossa, effettuato dai RIS, ha permesso di stabilire che essi appartenevano ad  un uomo caucasico poco più che trentenne, morto molti decenni prima. I biologi che hanno esaminato il pesce, da parte loro, hanno confermato che l'enorme esemplare era di età compresa tra i 90 e i 110 anni, che lo rende uno dei più antichi esemplari di pesce gatto mai pescato in Europa. Ulteriori analisi dei manufatti e delle ossa hanno rilevato che essi sono stati ingeriti presumibilmente intorno al 1944, e sono appartenuti probabilmente ad un sottoufficiale della Repubblica Fascista di Salò. Il team dei Ris, esperti di medicina legale, non hanno potuto stabilire, tuttavia, se l'uomo sia stato ucciso dal pesce gatto o se era già morto quando è stato divorato dall'animale. "Abbiamo solo pochi frammenti di ossa, e gran parte dello scheletro è mancante- dice il capitano dottor Fabio Martinelli - Non abbiamo prove sufficienti per determinare la causa della morte, ma siamo quasi certi che le ossa sono quelle di un sottoufficiale fascista. Abbiamo trovato una medaglia, un gemello della stessa uniforme ed un cappello. Purtroppo gran parte delle ossa e dei manufatti sembrano essere stati evacuati naturalmente dal pesce nel corso degli anni e il DNA nelle ossa è stato danneggiato dai succhi gastrici, quindi un'identificazione formale è impossibile al momento.