ESPULSO IMAM: AVEVA CHIAMATO LA FIGLIA JIHAD

Il provvedimento di espulsione del Ministero per Mohammed Madad, 52 anni, imam del centro di cultura e preghiera islamica Assonna di Noventa Vicentina,  in via delle Arti 12, è particolarmente pesante: l'allontanamento solitamente è di cinque o 10 anni, per lui gli anni di divieto di reingresso in Italia sono invece 15. E' stato considerato una minaccia per la sicurezza dello Stato e capace anche di agevolareorganizzazioni o attività terroristiche anche internazionali.
Madad, che risiedeva a Noventa in via Godicello 8, oltre a essere stipendiato come imam aveva anche una seconda attività: si dedicava, in cambio di denaro, a riti magici, diceva di scacciare il malocchio e gli spiriti maligni. Un po' imam, un po' stregone.  Prima di diventare esclusivamente iman aveva fatto l'operaio in una azienda alimentare e poi aveva tentato senza successo di aprire una macelleria islamica.