LA SCOGLIERA DI ROCCARIINA: UN PARADISO TRA LEGGENDA E REALTA'

La scogliera di Roccariina è incastonata in una splendida posizione a circa 40 km da Palermo, con una torre in cima al monte Boccadifalco, e una costa spumeggiante, con piccole baie, una spiaggia sconfinata di ciottoli incontaminata e selvaggia interrotta qua e la da piccoli e grandi massi e poi ancora sole, mare limpidissimo, scheletri di cespugli, ginepri e pini marittimi.Il vasto arenile è costellato di fiori dai mille colori e dal profumo intenso. Dal tramonto all'alba tutta la costa e invasa dal profumo di zagare trasportato dalle folate di brezza   notturna. Le strane formazioni rocciose della scogliera sono state curiosamente scolpite, nel corso dei secoli, dalle maree e dal vento, quasi sempre lo scirocco che soffia da Sud-Est. Nel mare del capo più estremo si trova una configurazione rocciosa di scogli che curiosamente forma, tra l'altro, tre piscine naturali di forma vagamente rettangolare e di grandezza diversa, i cui bordi superiori sono quasi a livello del mare e sono appena invase delle onde, con un ricambio lento e continuo di acqua, cosicchè all'interno delle piscine questa si mantiene caldissima.
Ogni tanto nelle rive di questo luogo incantato, che Omero attribuiva nell'Odissea come dominio dei Feaci, si spiaggiano misteriosamnte Capodogli e branchi di cetacei, lasciando sconcertati gli studiosi che non riescono a capire i motivi. Nel tratto di spiaggia non esiste alcuna struttura turistica, ma solo un vecchio carcere militare garibaldino dove venivano giustiziati i briganti ed i borbonici e una miniera di zolfo dove furono girate alcune scene del film Vulcano con protagonista Anna Magnani.