Bruxelles- "Il tedesco sarà la lingua ufficiale di tutta l'area euro" è stato questo l'ultimatum posto da Angela Merkel dopo la riunione degli Stati Membri sui prossimi passi di unificazione politica, economica e linguistica da compiere entro il 2020.Per la potente cancelliera tedesca "Le persone di lingua tedesca in Europa rappresentano il 40% della popolazione totale. In più la Germania rappresenta l'economia trainante del Vecchio Continente e sarebbe bene per tutti i cittadini adottare il tedesco come lingua ufficiale perché estremamente facile da apprendere e molto chiara nell’espressione da essere comprensibile a primo impatto“.
Malumori, come era ovvio prevedere, dalla Francia di Hollande mentre dall’Italia arrivano commenti contrastanti: Per il Presidente del Consiglio Renzi, sempre supino agli comandi della sua mentore tedesca, afferma “Con l’introduzione del tedesco come lingua ufficiale scatteranno le assunzioni di insegnanti precari di lingua tedesca creando così migliaia di posti di lavoro“.
Per Alfano (NCD): “Gli italiani non hanno mai imparato a parlare l’italiano, figuriamoci il tedesco“.
Salvini: “La Lega se ne frega dell’italiano e del tedesco e continuerà a parlare la lingua celtica“.
Eloquente Grillo (MS5) “sich verpissen“.
Mentre l’Inghilterra sta a guardare rimanendo alla larga dalle questioni europee, l’Italia quindi si prepara ad una grande rivoluzione culturale.
