Ma non è l'unico giovane sul piede di partenza. Abbiamo detto come Tiago Pinto sia stato bravo a sondare il mercato dei calciatori a parametro zero ma, tra necessità tecniche e lungimiranza di mercato, la politica della società di lanciare tanti giovani, soprattutto nelle ultime due stagioni con Mourinho, può essere vista anche sotto l'aspetto di far accrescere il valore di calciatori di cui il ricavato è quasi tutta una plusvalenza. Vedi Tahirovic, vedi Volpato, Missori o lo stesso Zalewski che sembra un veterano visto che ha giocato anche lo scorso mondiale, ma è un ragazzo di appena 21 anni.
Vendere i giovani vuol dire come già detto ricavare tante plusvalenze e mettere lì in cascina delle % di rivendita che con buone possibilità la Roma andrà in cassare. L'esempio su tutti è Davide Frattesi e quel 30% che finirà nelle casse giallorosse (percentuale che Lotito non vorrebbe riconoscere) in questa estate. Dall'altro lato, vedi sempre Frattesi, c'è la possibilità che la Roma si faccia sfuggire un futuro campione, ma sono pochi quelli che vengono lanciati e poi si dimostrano effettivamente all'altezza.