SILA: GENITORI PUNISCONO FIGLIO LASCIANDOLO NEL BOSCO:MINORE SMARRITO

Educare i figli in modo eccessivamente rigoroso può costare caro. Lo sa bene una coppia di genitori rumeni. I due, la scorsa settimana, hanno voluto punire il figlio di 7 anni lasciandolo solo in un sentiero di montagna, nella Sila Grande, ma ora il minore è disperso, nessuno riesce a trovarlo. In un primo momento, i genitori sciagurati avevano detto alle forze dell’ordine che il figlio si era smarrito; poi, hanno confessato di averlo voluto punire perché aveva disubbidito. Il piccolo Mircea, dunque, non si è smarrito mentre raccoglieva funghi allucinogeni ma sono stati i genitori a lasciarlo solo in un bosco vicino al comune di Stizzato. Il motivo? Il minore lanciava sassi dal cavalcavia alle auto che passavano di sotto nonostante vi fosse un divieto. I genitori avevano più volte esortato il piccolo a non tirare i sassi finché non si sono spazientiti e sono saliti in auto, lasciandolo solo. Quando sono tornati, non c’era più traccia di Mircea. Che fine ha fatto?
L’episodio è avvenuto nei pressi del monte Femminamorta, tra Stizzato e Mesoraca. L’area è piena di boschi, quindi le ricerche non sono così semplici. In azione un’ottantina di volontari, ma ancora niente. Mircea indossava una divisa della Juventus e pantaloncini della Lazio al momento della scomparsa. Speriamo che venga ritrovato al più presto. Una punizione esemplare potrebbe costare cara alla coppia di genitori rumeni.
 

REGGIO CALABRIA:SCOPERTO TUNNEL CHE COLLEGA PIAZZA GARIBALDI CON LA BASE DI NARDELLO

Eccezionale scoperta effettuata da speleologi e operai. Piazza Garibaldi nasconde un tunnel enorme che giunge fino in Aspromonte, precisamente nella ex-base Usaf di Nardello.
Lo conferma il capo degli operai agli scavi: Abbiamo trovato, mentre eravamo intenti a scavare, questo enorme e lunghissimo tunnel. Una scoperta assurda. Ancora non ci credo”. Ma è difficile stabilire a quanto risale una tale struttura. Secondo le prime stime si tratta di un tunnel risalente almeno a circa 1000 anni fa, ipoteticamente costruito durante il periodo bizantino.
L’ipotesi che più stuzzica la fantasia degli esperti, è che i Bizantini decisero di fare una costruzione sotterranea che potesse, al contempo, accogliere molti rifugiati proteggendoli, sia costituire un passaggio verso l'Aspromonte per scappare alle scorribande dei Saraceni. Ricordiamo che il tunnel giunge fino all'ex base Usaf di Nardello ritenuta dagli ufologi l'area 51 del Mediterraneo. Si tratta di qualcosa di strabiliante. Ora vediamo come andranno le cose. Chissà se saranno ritrovati manufatti appartenenti all’epoca di storica di riferimento, o indizi capaci di portarci a qualcosa di nuovo.
Dalla Sovraintendenza intanto comunicano che il tunnel sarà perlustrato con alcuni dei migliori scienziati del mondo e che, per ora, la zona è off-limits, solo gli studiosi e gli ingegneri potranno accedervi per effetture le dovute ricerche. Ancora non si sa bene quello che si troverà nel tunnel, e come potrà essere sfruttato in futuro questo sotterraneo passaggio. Qualcuno azzarda che verrà costruita una metropolitana sotterranea che collegherà Reggio Calabria a Gambarie. Un’ipotesi folle, ma chissà che un giorno non possa concretamente realizzarsi. Nei prossimi giorni pubblicheremo ulteriori aggiornamenti sulla questione.


 

ADDESTRA IL CANE A FARE SALUTO FASCISTA: ARRESTATO MECCANICO REGGINO

Il 28enne meccanico reggino K.S. Bevacqua, impiegato di un'officina abusiva, è stato arrestato dalla guardia forestale per aver addestrato il cagnolino della fidanzata a fare il saluto fascista con la zampina. L'incolpevelole bestiola è un carlino di nome Condy. Il meccanico gli ha 'insegnato a guardare' i filmati della propaganda fascista di Mussolini, in particolare i reportage dell'Istituto Luce risalenti al ventennio.  Al grido “Viva il Duce” il cagnolino alzava in alto una zampa, imitando il saluto fascista. Altrettanto faceva quando sentiva la frase "Spülen Kutteln”. In un comunicato la guardia forestale ha definito il filmato “pieno di odio e urta la sensibilità di molte persone appartenenti alla nostra comunità”. Il meccanico ha chiesto pubblicamente scusa, dicendo di non essere un razzista e di aver addestrato il cane giusto per far divertire la sua ragazza. Purtroppo per lui il filmato, tuttora disponibile online, è già stato visualizzato da oltre 1 milione di persone. L’ipotesi di reato è violazione delle Disposizioni transitorie finali(XII) della costituzione Italiana.

SI GETTA IN MARE DURANTE IL TRAGHETTAMENTO AL GRIDO: "SONO UNA SIRENA"

Ha dell’incredibile o del miracoloso quanto successo ieri durante una delle tante traversate giornaliere dello stretto di Messina da parte dei traghetti. Un uomo, imbarcatosi sulla nave con alcuni amici da Villa San Giovanni e diretto verso Messina, in prossimità della metà esatta del canale si getta senza alcun preavviso in mare.

Fortuna per lui che le operazioni di soccorso siano scattate immediatamente e così l’uomo è stato tratto in salvo.
L’uomo, in evidente stato di shock, dichiara poi ai presenti: “Ho sentito il canto delle sirene e mi hanno intimato di gettarmi in mare perchè il mio destino è quello di diventare sirena”.
I medici del Policlinico di Messina, interpellati sull'accaduto, hanno detto che tale confusione psicologica si chiama Sindrome di Ulisse molto diffusa tra gli emigranti e fra chi fa molto uso di droghe leggere. Nell'ultimo anno in Italia ha provocato al morte di 32 persone, che si sono inspiegabilmente gettate in mare da mezzi in navigazione.

 

ITALIA:RAGGIUNTO NUOVO INVIDIABILE RECORD. LA POLITICA IN FESTA!!!

 
 

L'Italia vanta la più alta media di slot-machine rispetto alla popolazione: 1 ogni 143 abitanti. E il record è mondiale, superiore perfino al Nevada e della sua capitale Las Vegas
In Abruzzo, il 5% del reddito procapite regionale - ben 776 € - viene speso nel gioco. Il Molise ha il numero più alto di mini-casinò rispetto ai suoi abitanti (1 ogni 73).

In Calabria sono centri di riciclo di denaro sporco. Ultimamente alcuni supermercati hanno creato lo spazio apposito per le slot machine e migliaia di casalinghe giocano lo stipendio del marito, diventando ludopatiche.
La già preoccupante piaga del gioco d'azzardo sta assumendo contorni e dimensioni preoccupanti (senza contare i danni sociali che comporta); la mia anima liberale difende l'iniziativa commerciale, ma la carenza di controlli, la deregolamentazione su pubblicità, prossimità, e l'atteggiamento deresponsabilizzante di uno stato-mamma verso i suoi cittadini, creano un terreno fertile per le infiltrazioni mafiose e le speculazioni.