IL GOVERNO VARA UNA TASSA SUI PROPRIETARI DI IMPIANTI SANITARI.SCONCERTO TRA GLI UTILIZZATORI

Dal primo giugno 2014 entrerà in vigore la legge che impone il pagamento di 12,50€ al mese per ogni impianto sanitario privato posseduto. La notizia pare assurda, ma guardando i presupposti non sembra poi così insensata, dato che il ricavato sarà destinato alla copertura finanziaria degli ottanta euro mensili promessi dal Governo Renzi per i lavoratori dipendenti con un reddito inferiore ai 26000,00 euro annui. In pratica ogni proprietario di un'unità immobiliare dove sia presente un gabinetto con annesso sciacquone dovrà sborsare alle casse dell'Erario 150,00 euro annui. Saranno esenti dall'assurda tassazione, sedi di partiti politici, chiese, bagni chimici, ospedali,rom ed extracomunitari, mentre avranno una riduzione del 50% i sanitari presenti in roulotte o unità da trasporto(autobus, camion, treni). In altre parole "cacare sarà un lusso" ed i sociologi prevedono che molti italiani rinunceranno al cesso nella propria abitazione. Il sindacato degli idraulici in rivolta.