CALABRIA:NATI DUE GEMELLI DI PANDA GIGANTE.EUFORIA NELLA CITTA' DI PIZZOBURGO

Allo zoo di Pizzoburgo sono nati due cuccioli di panda gigante, e tutta la città è impegnata ad aiutare la madre Torazia per assicurare la loro sopravvivenza.
Perché entrambi vengano adeguatamente nutriti e allevati, i responsabili dello zoo stanno applicando una tecnica a rotazione: a turno, solo uno dei gemelli resta con la madre, mentre l'altro viene posto in un'incubatrice messa a disposizione dalla clinica privata "San Biagio". Dopo qualche ora, i ruoli si invertono.
I piccoli, il maschio di nome Kal  e la femmina Concy(diminutivi rispettivamente di Calogero e Concetta), sono nati allo zoo a circa due minuti di distanza l'uno dall'altro la sera di lunedì 27 ottobre verso la mezzanotte. L'ultimo parto gemellare di un panda in Europa risaliva al 1987, ma questo fenomeno è piuttosto comune, sia in natura sia in cattività. Anzi, le mamme panda danno alla luce gemelli nel 50 per cento dei casi, spiega Rosanna Golconti, responsabile dei mammiferi dello zoo di Pizzoburgo.
Di solito, però, ne sopravvive soltanto uno, perché la madre difficilmente riesce a prendersi cura di due cuccioli contemporaneamente. I neonati di panda gigante sono infatti più vulnerabili rispetto alla maggior parte degli altri cuccioli di mammifero, perché non schiudono gli occhi fino a sei-otto settimane e non sono in grado di muoversi fino a circa tre mesi.
Ne consegue che "nelle prime due settimane la madre deve sistemarsi addosso i cuccioli e tenerli stretti in modo da poterli allattare", continua la dottoressa Golconti. "E talvolta uno di loro muore proprio perché la madre non riesce a mantenerli nella posizione corretta".
Il primo obiettivo è che i gemelli superino le prime 72 ore, un periodo in cui i cuccioli di panda gigante sono particolarmente vulnerabili. "Questo non significa che dopo 72 ore il pericolo sia scongiurato", dice  la Golconti, "ma, se a quel punto sono in buone condizioni, la strada è in discesa". Ora il prossimo obiettivo è far partorire una femmina di rinoceronte bianco, impresa difficile, ma non impossibile per il team dello zoo di Pizzoburgo.