DE LAURENTIS:RITIRO E NIENTE SESSO PER I CALCIATORI FINO ALLA FINE DEL CAMPIONATO

Dopo la sconfitta del Napoli in semifinale di Coppa Italia contro la Lazio, il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis è una furia.

RITIRO A TEMPO INDETERMINATO - Ecco le parole del patron azzurro, rilasciate in conferenza stampa e riportate dal Corriere dello Sport: "Voglio disciplina. Non ho mai mancato e neanche ritardato un pagamento. Ho speso 386 milioni in acquisto di giocatori in 10 anni ed esigo impegno. E' giusto che i tifosi siano scontenti e fino alla fine del campionato, se non si cambia rotta, la squadra sarà in ritiro. Che sia una sferzata all'orgoglio. Ritiro a tempo indeterminato". 
TROPPE DISTRAZIONI - De Laurentiis prosegue: "Come filosofia di club mi dispiace l'idea del ritiro, ma Napoli è una città piena di distrazioni e questi sono ragazzi. Scambiamo spesso il professionismo con un discorso anagrafico. Sono padre e ho dei figli, e sono stato anche figlio. A 25 anni facevo cose che forse oggi non farei ma che mi sono divertito a fare. Ma tutto il mio lavoro è basato sulla disciplina, tanto che mia moglie dice che lo svizzero in famiglia sono io. Esigo che chi lavora con me e per uno scopo comune, con un impegno nei confronti di tifosi e città, se non si è capace di onorare la maglia che si veste, si va in ritiro. Siccome il ritiro è scomodo in una città come questa, spero sia una sferzata di orgoglio per chi l'orgoglio ce l'ha, come ha fatto vedere nelle partite precedenti". Fonte calciomercato.com
 
NIENTE SESSO: Secondo indiscrezioni uscite dalle microspie piazzate negli spogliatoi del San Paolo, ai giocatori in ritiro non sarà ammesso fare sesso ne in solitario, ne  in coppia, ne in gruppo. Quindi, di conseguenza, sarà bandita ogni presenza femminile, transessuale ed omosessuale nel ritiro di Valdisole dove è segregata la squadra.