ARMI CHIMICHE: IL MINISTRO LUPI MINACCIA I CALABRESI: CHIUDERO' PER SEMPRE IL PORTO DI GIOIA T.

La decisione di far transitare nel porto di Gioia Tauro imbarcazioni – tra l’altro prive di doppio scafo – cariche di armi chimiche siriane è di una scelleratezza unica e conferma la superficialità di chi ci governa come il disprezzo nutrito verso i governati, ed i meridionali in particolare. È da irresponsabili mettere a disposizione i nostri porti civili per movimentare pericolosissime sostanze chimiche tossiche potenzialmente idonee a causare un disastro ambientale, in caso di incidenti.
Ma ancora più vergognosa è la scelta del porto calabrese, del tutto impreparato e inadeguato a trattare questo materiale micidiale e assassino. Le pietose bugie del ministro Lupi, poi, rispecchiano la considerazione che si ha dei cittadini calabresi, trattati alla stregua di poveri selvaggi ed ignoranti con anello al naso e la gonnellina di paglia.
 E’ evidente che il ministro ha un diverso concetto di pericolosità : le navi che arriveranno sono vecchie, poco sicure e non attrezzate per trasportare sostanze come l’iprite, il sarin e il gas nervino VX, vere e proprie armi di distruzioni di massa.
E’ la riprova dell’incompetenza di chi ci governa, senza un minimo accenno di rispetto come di intelligenza. Lo stesso sindaco di Gioia Tauro, Bellofiore, ha ammesso che lo scalo non ha strutture ospedaliere idonee, in caso di eventuali incidenti o danni ma nonostante tutto Lupi straparla e minaccia – “ Se dobbiamo chiuderlo [il porto di Gioia Tauro] per questa operazione dobbiamo chiuderlo tutto l’anno, comando io!!! - la vita dei cittadini calabresi passa in secondo piano rispetto a bieche logiche di faziosi interessi politici.