LA NAVE FANTASMA RUSSA PIENA DI TOPI INFETTI VERRA' SPEDITA A GIOIA TAURO

Sconcertante presa di posizione del ministro Lupi che a Bruxelles, in un incontro con gli altri ministri delle infrastrutture europee, ha detto che la rottamazione della nave fantasma russa, che è alla deriva nell'Atlantico da un paio di anni con a bordo migliaia di topi cannibali, potrà essere fatta tranquillamente nel Porto di Gioia Tauro.
Gioia Tauro è stata indicata perché è "un'eccellenza italiana", un porto "specializzato nelle attività di derattizzazione delle navi", ha detto Lupi, sottolineando che nel 2012-2013 lo scalo calabrese "ha trattato 3mila navi dai ratti, pari a 600mila animali, che poi sono stati bruciati nel rigassificatore che dista poche centinaia di metri dalla struttura portuale". Il ministro ha quindi ribadito che il carico dei voraci animali non toccherà suolo italiano: la derattizzazione avverrà sul mare senza bisogno di avvicinare la nave russa a terra.
Ricordiamo le dichiarazioni di un medico di Terranova che classifica la nave come bio-hazard, cioè potenziale fonte di contaminazioni biologiche, citando appunto la terribile presenza di ratti. Da lì la storia è maturata sulle pagine dell’Irish Times fino ad ipotizzare la nave che si schianta sulla costa e i topi cannibali, che nel frattempo avrebbero potuto sopravvivere solo mangiandosi tra loro, che sbarcano inferociti, infetti e irrobustiti da questa specie d’esercizio di selezione naturale.
Dopo le armi chimiche ci mancavano i ratti.