FANNO SESSO AL CIMITERO DI REGGIO:ROM SCOPERTI E DENUNCIATI

Zona monumentale del Cimitero di Sbarre
In cerca di trasgressione, per dare sfogo alla loro passione hanno cercato un posto silenzioso, fresco e decisamente poco frequentato durante la notte: il cimitero di Reggio Calabria, del quartiere di Sbarre. I due, 25 anni lui e 54 lei, hanno scavalcato la recinzione e si sono lanciati in un amplesso sulla lapide di una tomba nella zona ebraica del complesso. Ma non hanno fatto i conti con l'occhio lungo del fioraio che li ha visti e ha chiamato la polizia. Quando gli agenti sono arrivati, hanno trovato i due, entrambi di origine rom, ancora avvinghiati e li hanno denunciati per vilipendio di tombe. Ai sovraintendenti hanno raccontato di essersi persi dentro il camposanto, ed invece di "consumare" all'interno di una cappella monumentale hanno deciso, per il forte caldo, di sdraiarsi sul marmo di una lapide.
Alla fine, oltre alla denuncia, i due amanti rom si sono visti sequestrare anche l'auto piena di fiori, probabilmente sottratti all'interno del cimitero, che avevano parcheggiato all'esterno perché risultata rubata.
 

MARGHERITE MUTANTI A POCHI CHILOMETRI DALLA CENTRALE DI FUKUSHIMA.ALLARME CONTAMINAZIONE

Foto di @San_Kaido
Gli scatti sono stati realizzati nella città di Nasushiobara, a circa 110 Km da Fukushima, e stanno suscitando allarme e dibattito: mostrano margherite "mutanti", con quattro gambi o fioriture multiple. Le mutazioni dei fiori sono una conseguenza del disastro nucleare avvenuto dopo il maremoto e lo tusnami dell'11 marzo del 2011. Ma le anomalie di queste piante - spiegano gli esperti - sono  dovute al fenomeno della fasciazione radioattiva e  sono solitamente provocate da contaminazioni di cesio, uranio e plutonio, che entrano in circolo grazie alla fotosintesi clorofilliana.
Ricordiamo che dentro l'area contaminata vive Keigo Sakamoto, 58 anni, è un eroe vivente dei nostri tempi. Ha sfidato apertamente l'ordine di lasciare le contaminate terre di Fukushima, devastate dal terribile incidente nucleare dell'11 marzo 2011, per prendersi cura degli animali abbandonati. Qui l'articolo
 

RISTORANTE FA PAGARE 5,00 EURO L'ARIA CONDIZIONATA DEL LOCALE

Gustarsi una cena al fresco di un ristorante dopo il caldo africano di questi giorni? Costa 5 euro di aria condizionata, più 3 euro di coperto a testa. Vicissitudini di una coppia in un noto ristorante di Pizzoburgo che sorge accanto alla residenza estiva calabrese di Antonello Venditti. La storia è stata segnalata dagli stessi protagonisti nella sezione lettere del quotidiano Il Calabro e documentata con tanto di foto dello scontrino.
A raccontarla è la coppia che si firma Antonio F .“Ero con mia moglie per festeggiare i 30 anni di matrimonio, il titolare mi ha detto se volevo un ventaglio o l'aria condizionata, ed io senza neppure pensarci ho optato per la seconda scelta. Ma dal momento che te l'accende ecco che scatta il surplus di 5 euro”.
E non è finita lì. Al momento del conto l’uomo si è visto addebitare sullo scontrino anche il costo dell’acqua calda per preparare una tisana medica che sua moglie deve prendere ogni volta che mangia cibo con gli Omega3, per evitare delle disfunzioni proteiche  Ed ecco che si trova sullo scontrino addebitato l’importo di 4,65 euro per preparazione acqua calda!!!
Questo triste episodio fa capire quanto, per ancora troppi locali nel nostro Paese, manchi l’attenzione verso le famiglie, i bambini ed anche gli animali. In alcuni ristoranti all’estero una cosa che colpisce è come, appena entrati in un bar con un cane, venga subito portata una ciotola d’acqua per l’animale, mentre da noi si specula pure sull'aria condizionata.
 

FORMULA UNO IN LUTTO:MORTO JULES BIANCHI

Non ce l'ha fatta Jules Bianchi, il pilota francese di Formula Uno, in coma dopo un incidente nel Gp del Giappone. A dare la notizia della morte del 25enne è stata la famiglia. Bianchi era entrato in coma lo scorso ottobre in seguito allo schianto contro una gru sul circuito di Suzuka, ed era ricoverato a Nizza.
IL COMUNICATO - Questo il comunicato con cui la famiglia di Bianchi ha dato notizia della morte del giovane pilota: "E' con profonda tristezza che i genitori di Jules Bianchi, Philippe e Christine, suo fratello Tom e sua sorella Melanie, rendono noto che Jules è morto la scorsa notte nel Centro Ospedaliero Universitario di Nizza dove si trovava ricoverato dal 5 ottobre 2014 in seguito all'incidente avvenuto sul circuito di Suzuka durante il Gran Premio del Giappone". "Jules -recita ancora il comunicato- ha combattuto fino alla fine, come ha sempre fatto, ma oggi la sua battaglia è arrivata alla fine. Il dolore che proviamo è immenso ed indescrivibile. Vogliamo ringraziare lo staff medico del Centro ospedaliero di Nizza che lo ha seguito con amore e dedizione. Vogliamo anche ringraziare il General Medical Center del distretto di Mie in Giappone che ha prestato le prime cure a Jules subito dopo l'incidente, così come ringraziamo tutti gli altri medici che si sono occupati di lui durante questi mesi". "Inoltre -conclude la nota della famiglia- ringraziamo tutti i colleghi, gli amici e i tifosi di Jules che hanno manifestato il loto affetto durante i mesi passati e ci hanno dato grande forza, aiutandoci ad affrontare questi momenti difficili. Ascolare e leggere tanti messaggi ci ha fatto realizzare quanto Jules avesse toccato il cuore e la testa di così tante persone in tutto il mondo. Adesso chiediamo che, in questo difficile momento, la nostra privacy venga rispettata, mentre cerchiamo di venire a patti con la perdita di Jules".
 

VILLA S. GIOVANNI:PERDE IL PORTAFOGLI CON CINQUEMILA EURO, MA UN GIOVANE LO TROVA E LO RESTITUISCE

Perde il portafogli con cinque mila euro in contanti e nel giro di un paio d’ore glielo restituiscono con il suo contenuto al completo. Una buona azione. A raccontarla è Orazio Bavetta, titolare in città di un import ed export di prodotti di rosticceria a noleggio.
«Giovedì mi trovavo - racconta - all'agenzia di Equitalia per pagare delle cartelle esattoriali e credevo di avere in tasca il portafogli bello pieno di banconote oltre che carte di credito e documenti. Al momento di pagare mi accorgo però che non ce l’ho più con me. L’ho cercato ovunque, inutilmente. Sono tornato a casa sconsolato e mi stavo ormai rassegnando all’idea che soprattutto i soldi non li avrei più recuperati, quando è arrivata la buona notizia».
Il portafogli era stato trovato nel bagno della villa del noto imprenditore da suo figlio Rocco Bavetta, mentre prendeva la sua Ducati per andare a mare a Scilla. «Non sapendo subito cosa fare l’ho raccolto e l'ho portato a casa da mia madre, il quale si è subito mobilitata. Ma il cellulare di mio padre era spento. Fortunatamente è rientrato a casa e glielo abbiamo consegnato».
Il padre ci racconta il momento della restituzione. «Non ho fatto neppure in tempo - prosegue Bavetta senior - a far denuncia di smarrimento. Ma la cosa che mi ha fatto più piacere è vedere un ragazzo di 25 anni comportarsi così onestamente. Non è così normale».
Una storia finita con un bel lieto fine.

SEDICENNE FA SESSO IN SPIAGGIA:MIGLIAIA DI CONDIVISINI VIDEO SU WHATSAPP

Ragazzina di 16 anni fa sesso alla festa in spiaggia davanti ai coetanei. E loro cosa fanno? Selfie con la coppia sullo sfondo, e filmano con la smartphone per poi postare le immagini su WhatsApp. E in attimo quelle immagini fanno boom. 
E' accaduto giovedì sera alla festa in spiaggia in val di Magra, a La Spezia.  Lei, 16enne di buona famiglia, durante la festa si è sdraiata su un ragazzo, come riporta il Secolo XIX, e ha cominciato a praticare sesso orale su un lettino da spiaggia, vicino alla pista dove ballavano gli altri ragazzi.  Molti hanno notato la scena e hanno filmato il tutto, postando le immagini su WhatsApp. E sono quattro i video che si stanno diffondendo a macchia d'olio sui telefonini.  Alcuni hanno anche scattato selfie con la coppia sullo sfondo. La 16enne si è accorta di essere al centro dell'attenzione dei coetanei, così s'è coperta il viso con i lunghi capelli.  Il rapporto sessuale si è concluso con un lungo applauso e cori da stadio.  Quelle immagini sono finite alla polizia postale della Spezia, i cui investigatori informatici procederanno d’ufficio contro chi ha diffuso le immagini dal contenuto pedopornografico.
 

LAZIO,QUARTO COLPO PER TARE:PRESO IL BABY FENOMENO BRASILIANO SAM

Igli Tare ha calato il poker: dopo Hoedt, Patric e Morrison, il ds della Lazio ha chiuso il quarto acquisto del proprio mercato. Stavolta, i suoi occhi si sono puntati sul centrocampo e, in particolare, sul campionato paulista. Il prossimo rinforzo per Pioli sarà Sam Hanta ed arriverà da un noto allevamento di polli ruspanti di Fortaleza. Nel mirino della Lazio da mesi, il pollo ha già visitato Formello, rimanendo estasiato dall'odore, ed ha ottenuto il via libera dei suoi allevatori a trasferirsi in Italia. Rispetto alla richiesta iniziale del club brasiliano (9,5 milioni), la Lazio pagherà una cifra superiore agli 8 milioni, più ricavati dalla causa di lavoro vinta con il suo ex fenomeno Zarate . Per Sam Hanta, invece, è pronto un contratto di cinque anni, ad oltre un milione chicchi di mais all'anno.
 

ROMA LITE TRA MUSULMANI E UN VIGILANTES. TRE FERITI E TRAFFICO IN TILT

Spari in strada durante una lite per viabilità sulla Cassia Bis a Roma. È accaduto intorno alle 7. Da una prima ricostruzione della polizia, sembra che la discussione sia nata tra una guardia giurata, 52 anni, che viaggiava in una macchina e tre cittadini musulmani del Pakistan a bordo di un'altra.
Secondo quanto si è appreso il vigilantes, che sarebbe stato picchiato, ha esploso due colpi ferendo due degli stranieri. Sono stati arrestati dalla polizia sia i tre stranieri che il vigilantes coinvolti. Secondo quanto si apprende, si tratta di tre pachistani e di una guardia giurata accusati di rissa aggravata e lesioni gravi.
Uno degli stranieri, che all'arrivo degli agenti impugnava la pistola del vigilantes, deve rispondere anche di minacce gravi e sembra anche di istigazione all'odio religioso. Il ferito più grave, un pachistano colpito da un proiettile al fianco, è ricoverato in prognosi riservata in ospedale mentre l'altro connazionale è sottoposto a intervento chirurgico e giudicato guaribile in 70 giorni.

I due stranieri feriti sono stati trasportati dal 118 in ospedale: uno al Sant'Andrea l'altro con l'eliambulanza al policlinico Gemelli.
Il tratto di Cassia Bis, nei pressi del chilometro 9, è stato chiuso per quasi un'ora, fino al termine dei soccorsi.
 

ACQUA MINERALE CON ACIDO:DONNA RISCHIA DI MORIRE

Poteva trasformarsi in tragedia quello che è accaduto oggi tra i fornelli di cucina nell'abitazione di una signora residente a Pachino. Tutto ha inizio la sera prima quando una 47enne decide di recarsi al market di fiducia per effettuare la classica spesa del fine settimana, riempiendo così dispensa e frigorifero. Tra i tanti prodotti acquistati anche una cassetta di acqua minerale da 6 bottiglie di una nota marca, leader nella produzione del più prezioso liquido esistente in natura. E' circa mezzogiorno quando la donna si appresta a svitare il tappo di una delle bottiglie comprate il venerdì sera quando, tolto il tappo, si innesca una reazione chimica che produce una violenta esplosione del liquido contenuto nella bottiglia. L'acqua schizza da tutte le parti colpendo il braccio sinistro della poveretta che accusa immediatamente una reazione cutanea da film dell'orrore. La pelle brucia, si piega creando dei solchi e si verificano delle vesciche. Dalla bottiglia intanto si nota un piccolissimo foro accanto alla filettatura del tappo e la plastica trasparente assume un colore biancastro: si presume che si tratti di una reazione chimica con la presenza di un potente acido. La 47enne si reca subito al Pronto Soccorso di c.da Cozzi dove viene diagnosticata una reazione orticarioide, ovvero quella patologia dermatologica, ad eziologia variabile, caratterizzata dall'improvvisa comparsa di un'eruzione cutanea. Viene applicata una crema per alleviare il dolore e tamponare la situazione compromessa della cute del braccio: sarà lunedì prossimo un dermatologo a dettare la specifica cura medica che la signora dovrà perpetrare per riportare il braccio al suo stato originale. Intanto la signora assieme al marito ed alla bottiglia killer, si recano presso il Commissariato di Pachino per esporre denuncia contro ignoti. Adesso saranno le forze dell'ordine a fare luce su cosa sia successo in quella bottiglia di acqua minerale che, se aperta da un bambino o bevuta direttamente, poteva avere conseguenze anche fatali. Nella foto lo stesso braccio ma fotografato in due momenti diversi. A sinistra subito poco dopo il contatto con l'acqua, a destra dopo 7 ore dall'incidente avvenuto alle ore 12:00.
 

CALABRIA: TURISTI IMPAZZITI PER ALFONSO DEL RIO

L'uomo più forte del mondo in vacanza in Calabria, per promuovere il suo ultimo film...Come prevedibile, si è scatenato il finimondo…
Il villaggio Turistico, nei pressi di Tropea dove alloggia Alfonso del Rio, è stato invaso dai curiosi e ammiratori del forzutissimo body builder italo-americano, che ha firmato autografi e incontrato tutti. Orde di ragazzi lo hanno atteso fuori dalla spiaggia privata solo per salutarlo e augurgli buona fortuna per la promozione del prossimo film Iron Sky II, che si presume scalerà le classifiche dei film più visti di tutti i tempi. Lui, felicissimo ed un po' sorpreso di tanta attenzione, ha ritwittato tutto e tutti sul suo profilo ufficiale. Anche il  regista Stefano Sollima ha ritagliato un piccolo cameo per il giunonico attore nella serie Sky di "Gomorra", dove interpreterà un buttafuori che decapiterà con le proprie mani un camorrista. Ricordiamo che l'attore, di origini emiliane, è primo cugino di Graziano Del Rio attuale ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, con cui si sono visti un paio di giorni fa a Roma per promuovere il culturismo nelle scuole.

fonte:ANSA

SARDEGNA: SESSO IN ACQUA UNA TRACINA LI PUNGE E RIMANGONO INCASTRATI

PORTO CERVO: Cameriera svolacca lei e rampollo di un petroliere arabo lui, da tempo erano amanti. Ma la loro ultima performance erotica, nelle limpide acque di Porto Cervo, è diventata un incubo e fonte di imbarazzo per entrambi. Qualcosa, infatti, è andato storto, e i due sono rimasti attaccati dopo che lui è stato punto da una tracina prima al piede e poi vicino all'attaccatura dello scroto. Alla fine, disperati, hanno dovuto chiedere aiuto a dei surfisti svizzeri che hanno cercato in tutti i modi di aiutare i due amanti, ma alla fine si sono dovuti rassegnare a chiamare il 118 che è intervenuto con l'Elisoccorso.
Tutto è cominciato quando la focosa cameriera slovacca, poco dopo aver terminato il suo turno di lavoro in un panfilo attraccato in zona, ha raggiunto il suo amante in una spiaggia isolata: il ragazzo ha detto agli uomini della sua scorta che si sarebbe allontanato qualche ora con il suo scooter d'acqua, invece si è recato al luogo dell'appuntamento. Qui la loro passione ha preso il sopravvento, e i due si sono avventurati in un rapporto anale. Ma durante l'amplesso qualcosa è andato decisamente storto: il ragazzo è stato punto da una tracina  nello scroto  e i focosi amanti non sono più riusciti a staccarsi.
Dopo diversi, inutili tentativi, i due hanno dovuto chiedere soccorso ai dei surfisti svizzeri, che hanno allarmato il 118: gli infermieri, non senza parecchio imbarazzo, hanno caricato i due sull'elicottero dopo averli opportunamente nascosti sotto un telo durante il trasporto in barella, e li hanno trasportati all’ospedale di Arzachena per l’operazione distacco. La ragazza dopo che i medici hanno applicato 7 punti di sutura all'ano, si è licenziata ed è partita "carica di vergogna" col primo volo per Bratislava, la sua città di origine. Il ragazzo, oltre ad essersi beccato una sonora ramanzina dalle ragazze del suo harem, molto probabilmente rimarrà sterile.

 

L'INDICENTE DI VIDAL NON E' STATO CAUSATO DA UN RAPPORTO ORALE!!!!

La polizia cilena ha trattenuto il giocatore della Juventus Arturo Vidal dopo un incidente avvenuto  mentre era alla guida della sua Ferrari. Gli agenti comunicato che Vidal guidava sotto l’effetto di alcool ed è stato portato in caserma dopo essersi scontrato con un’altra automobile. Il centrocampista bianconero non ha riportato gravi lesioni ed è stato portato in ospedale per effettuare altri accertamenti, secondo quanto riporta il quotidiano cileno “La Tercera”.
Insieme a Vidal, vi era anche la moglie che non ha comunque subito gravi conseguenze dopo l’incidente. Il giocatore stava tornando dal Monticello Grand Casino, un grande resort di intrattenimento adatto alle famiglie al complesso sportivo dove si allena la nazionale cilena. All’1 di notte, Vidal non aveva ancora fatto rientro al ritiro della sua squadra e l’allerta per l’incidente è stata lanciata dalla radio di emergenza della polizia locale.
La polizia comunica che Vidal guidava sotto l'effetto di alcool, mentre si sottolinea che non si stava consumando nessun tipo di rapporto sessuale prima dello schianto, come invece hanno ipotizzato alcuni giornali  di Bellingshausen.
 
 

MILANO: IMMIGRATI PESTANO CON MACHETE CAPOTRENO CHE PERDE UN BRACCIO

Non volevano mostrare il biglietto sul treno del passante ferroviario alla fermata di Villapizzone, alla periferia di Milano, lungo il tragitto che porta i passeggeri a Expo. E così un gruppo di tre immigrati sudamericani ha estratto da uno zaino un machete, ferendo il capotreno – che è stato ricoverato all’ospedale Niguarda in codice rosso – a cui è stato amputato il braccio. Anche un ferroviere fuori servizio, che era intervenuto per aiutarlo, è stato invece portato con trauma cranico al Fatebenefratelli. L’episodio è avvenuto l’11 giugno intorno alle 21.50. Due degli aggressori, tra i 20 e i 30 anni sono stati fermati dagli agenti e interrogati nella notte. Su di loro sono state ritrovate tracce di sangue, ma probabilmente verranno portati ai domiciliari e tra qualche giorno liberati.
All’aggressione avrebbe assistito una donna che è scappata subito dopo per lo spavento. Secondo quanto ricostruito finora dalla Polfer, il capotreno avrebbe chiesto i biglietti ai pochi passeggeri pronti a salire a bordo, compreso il gruppetto di sudamericani. Questi si sarebbero rifiutati di mostrare il titolo di viaggio e uno di loro ha estratto un machete da una borsa colpendo al braccio il controllore. Il ferroviere che in quel momento non stava lavorando, che ha 31 anni, è intervenuto in suo aiuto ma è stato colpito alla testa (non è ancora chiaro se con la lama o altro) riportando un trauma cranico.