DEVASTANTE ALLUVIONE IN CALABRIA, PIZZOBURGO E SAN TEATINO SOMMERSE DAL FANGO.SI TEMONO MORTI

Una violenta alluvione sta colpendo la Calabria, tra i comuni di Corigliano, Rossano, Pizzoburgo e San Teatino Cralese proprio nella zona indicata dalla protezione civile con “criticità rossa, che significa  “grave pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane“. La pioggia, caduta torrenziale (180mm a Pizzoburgo fino alle 08:00 di stamani) ha provocato l’allagamento di case e strade, trascinando le auto in sosta e facendole ammassare nella zona del lungomare Garibaldi.
Al momento non si hanno notizie ufficiali di vittime, ma si rincorrono sui social network voci di diversi dispersi e si teme che possano essere stati travolti dall’acqua. Gli ospiti dell'Agriturismo "lo Scoglio Antico" a Pizzoburgo sono stati evacuati. Una strada del centro storico di San Teatino Cralese è crollata. Nella zona, sin dall’alba, sono al lavoro i vigili del fuoco, tutte le forze dell’ordine e tecnici del Comune e della Protezione civile. Numerose le telefonate ai centralini dei vigili del fuoco e di polizia e carabinieri. Molti, in particolare sul lungomare e in alcune contrade di Rossano, sono impossibilitati ad uscire di casa a causa dell’acqua alta. Completamente paralizzato il traffico ferroviario e stradale sulla SS 106 Jonica Reggio Calabria-Taranto. E continua a diluviare.



 

FIUGGI:CLANDESTINI VIOLENTANO OPERATRICE, STRANGOLANO MEDICO E DISTRUGGONO CENTRO D'ACCOGLIENZA

extracomunitari minorenni che ridono all'esterno di una casa famiglia
gestita coi soldi dei contribuenti italiani
Protagonisti di tanta giovanile esuberanza, degna delle migliori risorse che ogni giorno importiamo a migliaia, tre egiziani tra cui un sedicenne e due diciassettenni, arrestati dai Carabinieri con le accuse di minaccia, lesioni dolose, danneggiamento aggravato e violenza sessuale di gruppo e  tentato omicidio.
Ricostruiamo più in dettaglio cos’è accaduto nel corso della notte e del giorno di follia in cui i tre adolescenti egiziani presunti bisognosi di assistenza hanno infierito con pazzesca violenza sulla sede e le persone che per sei mesi si sono presi cura di loro.
Il prologo, si diceva, giovedì sera, quando la banda, sembra rimasta senza Nintendo, hanno devastato gli arredi della struttura ospitante, aggredendo anche alcuni operatori della casa famiglia. A causa di lievi ferite, uno dei tre nord-africani e un addetto della struttura sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche all’ospedale di Alatri.
Lo stesso egiziano minorenne ferito, mentre veniva gentilmente riaccompagnato in macchina a Fiuggi, con una stampella ha tentato di strangolare il responsabile della struttura d’accoglienza, che è finito al pronto soccorso dell’ospedale San Benedetto.
Non paghi dei danni inflitti alla struttura e del tentato omicidio, nella stessa nottata tra giovedì e venerdì i tre hanno pensato bene di distruggere la vettura dello stesso amministratore della casa famiglia.
Inspiegabilmente ancora a piede libero, il giorno dopo, venerdì, il drammatico epilogo: lo stupro di gruppo. La vittima sarebbe un’operatrice di 48 anni, che si trovava nel centro d’accoglienza della stazione termale quando i tre delinquenti, secondo una prima ricostruzione, l’hanno bloccata a terra e violentata ripetutamente, dopo aver malmenato, immobilizzato e sembra cercato di sodomizzare, lo stesso amministratore della struttura vittima del tentato omicidio e dei danneggiamenti privati della notte precedente.
Dopo l’arresto, per qualche ragione il gruppetto di egiziani minorenni sarebbe stato condotto non in carcere ma in un centro di prima accoglienza a Roma.
Facendo due conti, trascurando quanto abbiamo sborsato per recuperarli dal solito barcone, solo di contributi pro-immigrato questi tre efferati delinquenti ci sono costati almeno 20 mila euro a testa, più luce, acqua, gas, rifiuti, danni alle strutture, assistenza sanitaria e chi sa quanto altro, e per un po’ saranno – forse – mantenuti a nostre spese nelle patrie galere. Mentre un terzo delle famiglie italiane vive con molto meno di 10 mila euro all’anno.
Tutto questo, per ritrovarsi in casa nostra tre individui della peggiore feccia, mille volte peggio dei maiali che almeno non sporcano la vasca in cui mangiano, che hanno violentato senza pietà una donna che per l’età poteva esserne la madre. Ne vale davvero la pena?
 

IL GATTO RADIOATTIVO DI FUKUSHIMA

Il disastro nucleare che, in seguito al catastrofico tsunami, ha colpito Fukushima nel nel Marzo del 2011 ha lasciato una tremenda scia distruttiva. Oltre alle vite umane, pero’, pochi si soffermano su flora e fauna.    
Dopo quattro anni la situazione è drammatica. Si possono trovare carcasse di animali in ogni dove, cani morti di malattia da contaminazione, mucche e maiali lasciati a morir di fame, recinti pieni di ossa, teschi nelle strade.
Ma nonostante tutto la vita continua e l'esempio lampante è Torakiki il gatto verde che gira nella tra le rovine della centrale nucleare di Fukushima, che è ormai diventato una celebrità e nel giro di pochi giorni le sue immagini hanno fatto il giro del mondo.
Chi se ne prende cura per ora è Keigo Sakamoto, 58 anni, è un eroe vivente dei nostri tempi(qui l'articolo) che ha sfidato apertamente l'ordine di lasciare le contaminate terre di Fukushima, per prendersi cura degli animali abbandonati.
Diversi team di scienziati hanno cercato di catturare Torakiki, ma non ci sono riusciti in quanto molto diffidente ed astuto. Sembra, inoltre, che abbia sviluppato una capacità telepatica in grado di leggere nei pensieri degli umani. Ma questa è un'altra storia.
 


 

SCILLA:RUBA UN PESCHERECCIO E URLA:"SONO JACK SPARROW"

Epica e folle impresa di una donna ubriaca di 51 anni  a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, che improvvisamente è salita a bordo di un peschereccio, il Freccia del Sud, mollando gli ormeggi ed urlando "Sono Jack Sparrow!".
La notizia è stata pubblicata dalle testate locali e stando a quanto riportato la donna, di nome Concettina Spurleo, era ubriaca da 2 giorni quando ha chiamato i servizi d'emergenza dicendo di essere sull'orlo di un collasso.
Non appena sono arrivati i paramedici però hanno trovato la donna, insieme ad un suo amico marocchino, a bordo del peschereccio. Saliti sul ponte di coperta i due ubriachi sono andati in escandescenza ed uno di loro ha mollato gli ormeggi ed hanno iniziato ad urinare in mare da prua prendendo il largo.
La fuga è durata molto poco dato che il peschereccio ha iniziato ad urtare le altre barche ormeggiate, distruggendo anche una goletta da 70 mila euro. La Spurleo, arrestata, dovrà rispondere di furto aggravato di veicolo, danni a terzi, oltraggio e ubriachezza molesta.
Il marocchino con lei è stato rilasciato poco dopo in quanto titolare dello status immigrato clandestino.
 

TROVATO TESCHIO ALIENO IN DANIMARCA:IL RACCONTO SHOCK

Un imprenditore ha scoperto un teschio sotto una struttura in un’ isola danese di Sealand. Proprietario della proprietà era un macellaio di cavalli così si credeva che fosse un teschio di cavallo. Tuttavia, dopo essere stato pulito, il teschio si è rivelato per quello che era realmente, un Teschio Alieno.
Gli scienziati del College di Medicina Veterinaria hanno iniziato i primi studi sul teschio Alieno. Tuttavia, hanno concluso che per loro è impossibile svelare il mistero che circonda questo insolito cranio. Nel racconto ufficiale degli scienziati, secondo le loro analisi il teschio Alieno sarebbe simile a quello di un mammifero, ma le sue caratteristiche non corrispondono con la Tassonomia linneana.
Successivamente il teschio è stato inviato al Niels Bohr Institute di Copenhagen. Sulla base di un test di datazione al carbonio, gli scienziati hanno scoperto che il cranio è  antico quasi mille anni. Questo cranio proviene dal periodo tra l’anno 1200 e il 1280. Il sito è stato ulteriormente scavata per scoprire il resto del corpo, ma non sono stati trovati altri reperti.
Secondo alcune indiscrezioni del Niels Bohr il teschio fu lasciato lì nell’ultimo decennio o due. dall’Ordine di Pegaso Luce, clan neolitico fondato nel 1350 da membri famosi come Shakespeare, HG Wells e Thomas Jefferson. Si credeva che l’Ordine custodisse misteriose reliquie, tra qui questo teschio alieno.
Questo Teschio Alieno è più grande del cranio umano, con orbite molto più profonde e ampie, dalla forma orbitale. Le narici sono piccole rispetto alla normalità e il mento strettissimo. Gli studi condotti fino ad ora sembrano non lasciare altra possibilità oltre quella che esso sia appartenuto ad un essere extraterrestre, e custodito dall’Ordine per anni.  Il governo Danese ha inoltre stanziato 50 milioni per le ricerche sul teschio Alieno, sperando che entro il prossimo anno si possa capire qualcosa di più su questa particolare razza Aliena che sarebbe arrivata sulla terra mille anni fa.

CHIEDE UN PO' D'ACQUA PER IL CANE E IL BAR PRETENDE 30 CENTESIMI!!!

Tempi di crisi, poca sensibilità verso gli animali o una burla? Difficile dirlo, rimane il fatto che, dopo l'incredibile scontrino di un paio di giorni fa dove si faceva pagare 5 euro l'aria condizionata (qui l'articolo) un bar a Treviso avrebbe fatto pagare un pò d’acqua che due clienti hanno chiesto per il loro cane pitbull. Almeno questo è quanto emerge da uno scontrino che riporta la dicitura “Acqua cane” per 30 centesimi e che, pubblicato su Facebook, è diventato subito virale scatenando la rabbia e l’indignazione di chi ama i quattro zampe. 
La scena sarebbe accaduta nel centralissimo bar «Signore e Signori» in piazza a Treviso, quando due persone si sono sedute per bersi uno spritz e un’acqua e menta. Dato il caldo, i due hanno pensato di chiedere un po’ d’acqua per il loro cagnolino dando per scontato che nulla avrebbero dovuto. Ma al momento del conto quella ciotola d’acqua è stata 30 centesimi, un prezzo marginale, ma davvero qualcosa di insolito visto che normalmente gli esercizi la forniscono con un sorriso e magari anche una carezza al quattrozampe.
FONTE

ISIS DICHIARA GUERRA AI CANI:OFFENDONO L'ISLAM

Lo Stato Islamico dichiara guerra ai cani di piccola e media taglia, colpevoli, a dire dei jihadisi di offendere Allah.  Il motivo? Camminando per le strade mostrano i genitali, e questo è offensivo nei confronti dell’Islam.
La notizia, riportata dal Daily Bugle , ha già fatto il giro del mondo. La testata, a dimostrazione della notizia, ha pubblicato un documento firmato da uno dei gruppi iracheni che compongono l'universo dell'Isis. 
In esso si scrive chiaramente che i cani sono da eliminare in quanto “il loro camminare sulle strade dei musulmani è offensivo nei confronti dell’Islam. Durante il cammino", si legge infatti, "mostrano i genitali”. In più, si sottolinea la loro inutilità in quanto cani da compagnia e, quindi, non adatti alla difesa dei loro padroni e ad essere impiegati alla guardia di greggi e arsenali militari. Sono creatura dei crociati e quindi figli del peccato.
Non è comunque la prima volta che gli integralisti islamici se la prendono con gli animali. Alcuni anni fa, per esempio, 15 ragazzi vennero arrestati perché allevavano piccioni. Tre di loro vennero anche giustiziati, per lo stesso motivo. 

 

MISTERIOSA MALATTIA DEL SONNO FA DORMIRE PER GIORNI E GIORNI IN KAZAKHISTAN

La narcolessia è una malattia vera e propria del sistema nervoso. Gli attacchi si possono manifestare all’improvviso durante ogni ora del giorno ed anche se sembra doveroso addormentarsi durante una lezione noiosa, non deve essere divertente perdere i sensi a scuola o in ufficio. Questa è una patologia rara e solo negli Stati Uniti colpisce dalle 3 alle 16 persone ogni 10 mila ma in Kazakhistan, una vasta nazione a cavallo tra Europa e Asia, sembra una piaga che ha colpito due città intere. Nel 2013 i cittadini di Kalachi e della vicina Krasnogorsky, due villaggi a Nord del paese, hanno cominciato ad addormentarsi durante le azioni più quotidiane.
Le persone si accasciavano alla guida delle motociclette, mentre mungevano le mucche o mentre stavano facendo la spesa al supermercato. La causa dell’improvvisa epidemia di sonno, che costringeva chiunque a chiudere gli occhi per qualche minuto ad ogni ora del giorno, si ripercuote ancora oggi a distanza di 2 anni ed è molto più seria dell’inesistenza di una cura per la narcolessia stessa. Sembra che ci sia una fuga di monossido di carbonio nei pressi di una miniera locale di uranio. Kalachi è un piccolo villaggio di appena 600 persone.
Prima di trovare la sostanza tossica in molte delle abitazioni degli apparenti narcolettici, gli specialisti intervenuti da Mosca e Praga pensavano che il motivo fosse la dispersione di un agente patogeno sconosciuto o una tossina prodotta dagli stessi abitanti. Ma gli effetti generati dal sonno su ogni abitante erano troppo drastici e si assomigliavano: tutti provavano le stesse cose come mal di testa, allucinazioni, spossatezza, vertigini e nausea.
Le testimonianze riportate dagli stessi cittadini erano drammatiche. Oltre a dormire per giorni interi, una madre ha raccontato che il figlio malato le ha detto di vederle al posto del naso la proboscide di un elefante. Un tredicenne affermava di vedere dei cavalli volare intorno a sé, un uomo che sembrava stare meglio improvvisamente si è alzato dal letto d’ospedale ed ha fatto il saluto nazista ai dottori mentre un 60enne ha immaginato di essere un gallo e quindi si è messo a sbattere le braccia e a cantare come l’animale.
Gli scienziati stanno studiando tutt’oggi i vari casi direttamente sul posto, ma solo grazie alle analisi del sangue capirono già nel 2013 che il responsabile principale era il monossido di carbonio. Dopo le investigazioni iniziali su quale e dove potesse essere il luogo di dispersione di un gas simile, finalmente gli scienziati trovarono la fonte della dispersione del monossido di carbonio: una vecchia miniera d’uranio abbandonata nella città di Krasnogorsky.
Ma come poteva una miniera in disuso dagli anni ’90 produrre ancora un simile gas? Nonostante siano passati più di 20 anni, è drammatico l’impatto negativo che l’uranio ha esercitato sull’atmosfera di quella particolare area geografica. Alcune ipotesi affermano che in realtà la miniera è sempre stata più attiva di quel che sembrava o che altri gas dispersi nell’ambiente abbiano contribuito al fenomeno.
Scienziati di tutto il mondo sono intervenuti per indagare sulla fuga di gas, fabbricando laboratori anche su due ruote dove stanno conducendo analisi da allora. Non riuscendo a stabilire quale sia il motivo principale di una simile dispersione, il governo kazako ha adottato le minime precauzioni per la popolazione, come allontanare gli abitanti dai due villaggi infestati. Nonostante l’inalazione del monossido di carbonio possa portare anche alla morte, alcuni degli anziani che vivono in quella zona da più di 60 anni non intendono abbandonarla.

 

FANNO SESSO AL CIMITERO DI REGGIO:ROM SCOPERTI E DENUNCIATI

Zona monumentale del Cimitero di Sbarre
In cerca di trasgressione, per dare sfogo alla loro passione hanno cercato un posto silenzioso, fresco e decisamente poco frequentato durante la notte: il cimitero di Reggio Calabria, del quartiere di Sbarre. I due, 25 anni lui e 54 lei, hanno scavalcato la recinzione e si sono lanciati in un amplesso sulla lapide di una tomba nella zona ebraica del complesso. Ma non hanno fatto i conti con l'occhio lungo del fioraio che li ha visti e ha chiamato la polizia. Quando gli agenti sono arrivati, hanno trovato i due, entrambi di origine rom, ancora avvinghiati e li hanno denunciati per vilipendio di tombe. Ai sovraintendenti hanno raccontato di essersi persi dentro il camposanto, ed invece di "consumare" all'interno di una cappella monumentale hanno deciso, per il forte caldo, di sdraiarsi sul marmo di una lapide.
Alla fine, oltre alla denuncia, i due amanti rom si sono visti sequestrare anche l'auto piena di fiori, probabilmente sottratti all'interno del cimitero, che avevano parcheggiato all'esterno perché risultata rubata.
 

MARGHERITE MUTANTI A POCHI CHILOMETRI DALLA CENTRALE DI FUKUSHIMA.ALLARME CONTAMINAZIONE

Foto di @San_Kaido
Gli scatti sono stati realizzati nella città di Nasushiobara, a circa 110 Km da Fukushima, e stanno suscitando allarme e dibattito: mostrano margherite "mutanti", con quattro gambi o fioriture multiple. Le mutazioni dei fiori sono una conseguenza del disastro nucleare avvenuto dopo il maremoto e lo tusnami dell'11 marzo del 2011. Ma le anomalie di queste piante - spiegano gli esperti - sono  dovute al fenomeno della fasciazione radioattiva e  sono solitamente provocate da contaminazioni di cesio, uranio e plutonio, che entrano in circolo grazie alla fotosintesi clorofilliana.
Ricordiamo che dentro l'area contaminata vive Keigo Sakamoto, 58 anni, è un eroe vivente dei nostri tempi. Ha sfidato apertamente l'ordine di lasciare le contaminate terre di Fukushima, devastate dal terribile incidente nucleare dell'11 marzo 2011, per prendersi cura degli animali abbandonati. Qui l'articolo
 

RISTORANTE FA PAGARE 5,00 EURO L'ARIA CONDIZIONATA DEL LOCALE

Gustarsi una cena al fresco di un ristorante dopo il caldo africano di questi giorni? Costa 5 euro di aria condizionata, più 3 euro di coperto a testa. Vicissitudini di una coppia in un noto ristorante di Pizzoburgo che sorge accanto alla residenza estiva calabrese di Antonello Venditti. La storia è stata segnalata dagli stessi protagonisti nella sezione lettere del quotidiano Il Calabro e documentata con tanto di foto dello scontrino.
A raccontarla è la coppia che si firma Antonio F .“Ero con mia moglie per festeggiare i 30 anni di matrimonio, il titolare mi ha detto se volevo un ventaglio o l'aria condizionata, ed io senza neppure pensarci ho optato per la seconda scelta. Ma dal momento che te l'accende ecco che scatta il surplus di 5 euro”.
E non è finita lì. Al momento del conto l’uomo si è visto addebitare sullo scontrino anche il costo dell’acqua calda per preparare una tisana medica che sua moglie deve prendere ogni volta che mangia cibo con gli Omega3, per evitare delle disfunzioni proteiche  Ed ecco che si trova sullo scontrino addebitato l’importo di 4,65 euro per preparazione acqua calda!!!
Questo triste episodio fa capire quanto, per ancora troppi locali nel nostro Paese, manchi l’attenzione verso le famiglie, i bambini ed anche gli animali. In alcuni ristoranti all’estero una cosa che colpisce è come, appena entrati in un bar con un cane, venga subito portata una ciotola d’acqua per l’animale, mentre da noi si specula pure sull'aria condizionata.
 

FORMULA UNO IN LUTTO:MORTO JULES BIANCHI

Non ce l'ha fatta Jules Bianchi, il pilota francese di Formula Uno, in coma dopo un incidente nel Gp del Giappone. A dare la notizia della morte del 25enne è stata la famiglia. Bianchi era entrato in coma lo scorso ottobre in seguito allo schianto contro una gru sul circuito di Suzuka, ed era ricoverato a Nizza.
IL COMUNICATO - Questo il comunicato con cui la famiglia di Bianchi ha dato notizia della morte del giovane pilota: "E' con profonda tristezza che i genitori di Jules Bianchi, Philippe e Christine, suo fratello Tom e sua sorella Melanie, rendono noto che Jules è morto la scorsa notte nel Centro Ospedaliero Universitario di Nizza dove si trovava ricoverato dal 5 ottobre 2014 in seguito all'incidente avvenuto sul circuito di Suzuka durante il Gran Premio del Giappone". "Jules -recita ancora il comunicato- ha combattuto fino alla fine, come ha sempre fatto, ma oggi la sua battaglia è arrivata alla fine. Il dolore che proviamo è immenso ed indescrivibile. Vogliamo ringraziare lo staff medico del Centro ospedaliero di Nizza che lo ha seguito con amore e dedizione. Vogliamo anche ringraziare il General Medical Center del distretto di Mie in Giappone che ha prestato le prime cure a Jules subito dopo l'incidente, così come ringraziamo tutti gli altri medici che si sono occupati di lui durante questi mesi". "Inoltre -conclude la nota della famiglia- ringraziamo tutti i colleghi, gli amici e i tifosi di Jules che hanno manifestato il loto affetto durante i mesi passati e ci hanno dato grande forza, aiutandoci ad affrontare questi momenti difficili. Ascolare e leggere tanti messaggi ci ha fatto realizzare quanto Jules avesse toccato il cuore e la testa di così tante persone in tutto il mondo. Adesso chiediamo che, in questo difficile momento, la nostra privacy venga rispettata, mentre cerchiamo di venire a patti con la perdita di Jules".
 

VILLA S. GIOVANNI:PERDE IL PORTAFOGLI CON CINQUEMILA EURO, MA UN GIOVANE LO TROVA E LO RESTITUISCE

Perde il portafogli con cinque mila euro in contanti e nel giro di un paio d’ore glielo restituiscono con il suo contenuto al completo. Una buona azione. A raccontarla è Orazio Bavetta, titolare in città di un import ed export di prodotti di rosticceria a noleggio.
«Giovedì mi trovavo - racconta - all'agenzia di Equitalia per pagare delle cartelle esattoriali e credevo di avere in tasca il portafogli bello pieno di banconote oltre che carte di credito e documenti. Al momento di pagare mi accorgo però che non ce l’ho più con me. L’ho cercato ovunque, inutilmente. Sono tornato a casa sconsolato e mi stavo ormai rassegnando all’idea che soprattutto i soldi non li avrei più recuperati, quando è arrivata la buona notizia».
Il portafogli era stato trovato nel bagno della villa del noto imprenditore da suo figlio Rocco Bavetta, mentre prendeva la sua Ducati per andare a mare a Scilla. «Non sapendo subito cosa fare l’ho raccolto e l'ho portato a casa da mia madre, il quale si è subito mobilitata. Ma il cellulare di mio padre era spento. Fortunatamente è rientrato a casa e glielo abbiamo consegnato».
Il padre ci racconta il momento della restituzione. «Non ho fatto neppure in tempo - prosegue Bavetta senior - a far denuncia di smarrimento. Ma la cosa che mi ha fatto più piacere è vedere un ragazzo di 25 anni comportarsi così onestamente. Non è così normale».
Una storia finita con un bel lieto fine.