TRAGEDIA IN CALABRIA:CARABINIERE ACCOLTELLATO, UCCIDE UN MIGRANTE

Tragedia  in Calabria, nella tendopoli di San Ferdinando a circa 6 km da Rosarno, che nel periodo invernale ospita migliaia di migranti impegnati nella raccolta delle arance nella piana di Gioia Tauro. Un carabiniere ha sparato un colpo di pistola, uccidendo un migrante che lo aveva aggredito con un coltello. Il militare era intervenuto insieme a un collega per sedare una lite tra due profughi. Uno dei due a quel punto avrebbe estratto un coltello, ferendo il carabiniere che quindi ha reagito sparando con la pistola d’ordinanza. Ferito anche un altro militare che nella collutazione con il migrante avrebbe riportato la frattura della mandibola. 
Secondo una prima ricostruzione, sembra che i due extracomunitari stessero litigando perché uno aveva cercato di derubare l'altro. Sono stati avvertiti i carabinieri, che hanno quindi inviato sul posto una pattuglia. Quando i militari sono intervenuti per cercare di riportare la calma, uno dei due extracomunitari ha dato in escandescenze tirando fuori un coltello e aggredendo il militare, rimasto ferito. Il carabiniere ha reagito estraendo la pistola e sparando un colpo che ha ucciso l'uomo. 
La Presidente della Camera Boldrini, scossa per il tragico avvenimento, sembra abbia espresso profondo cordoglio per la morte del migrante.
 

TERRORE IN ASPROMONTE:FOTOGRAFATO FANTASMA

Un gruppo di turisti piemontesi afferma di aver fotografato quella che sembrerebbe essere la sagoma di un fantasma presso il Cippo di Garibaldi, a Gambarie in pieno Aspromonte. C’è sempre una netta divisione in questi casi tra scettici e credenti, ma c’è da dire che, in una foto del genere è lecito porsi domande e far sorgere dubbi. La foto è stata scattata il 31 maggio durante un tour di bird wachting notturno, nei pressi del maestoso albero caratterizzato da un ampio incavo in cui i compagni di Giuseppe Garibaldi lo fecero riposare quando fu ferito alla gamba.
I quattro turisti erano vicino al Mausoleo quando hanno sentito dei lamenti ed il gruppo ha scattato moltissime foto, tra le quali è venuta fuori quella con il presunto spirito. Roy Dorigo, ha dichiarato “Sembrava venire verso di noi, aveva le gambe e le braccia. Non pretendiamo di affermare con sicurezza che si tratti di uno spirito umano, diciamo soltanto che è abbiamo preso un grosso spavento. La cosa sicura è che solo noi quattro eravamo lì.”
Gli storici locali, non sono sicuri di cosa sia stato immortalato nella foto, ma dicono di provare una certa avversione per quella particolare zona del Cippo. A quanto pare, ci sono stati anche altri avvistamenti di “ombre” e figure anomale negli ultimi cento anni. Da alcune ricerche effettuate, è risultato che un feroce garibaldino, tal Karl Prumer di origini prussiane, mercenario al servizio del nizzardo, sia stato sepolto vicino l’albero dove è stata scattata la misteriosa anomalia e molti giurano di aver visto la sua figura fino alla vicina strada provinciale.
Questo garibaldino si dice abbia massacrato intere famiglie di contadini e sia stato ucciso per ritorsione.
I quattro turisti, hanno riscontrato molte stranezze sul posto, tipo strani lamenti e le batterie degli strumenti che si sono scaricate rapidamente, oltre ad essere stati anche loro soggetti a stati febbrili temporanei e perdita di coscienza.


 

CALABRIA: FANNO SESSO IN UNA CABINA TELEFONICA: MUOIONO FOLGORATI

Quello che è accaduto a due persone, un uomo e una donna, ha davvero dell’incredibile. Infatti i due, che si trovavano all’interno del locale di un trasformatore elettrico, stavano facendo sesso quando, dopo un grosso corto circuito causato da una tempesta elettromagnetica, sono rimasti fulminati. E’ successo esattamente a Pizzoburgo, seconda città’ della provincia di Lamezia Terme. Probabilmente, secondo quello che dice la polizia che ha indagato sul fatto, la donna avrebbe dovuto essere una prostituta rumena, e l’uomo un facoltoso cliente occasionale. Da quello che è stato raccontato dal protettore della donna,  che si trovava a pochi metri dalla cabina in questione, dal nulla c’è stata una fortissima esplosione, seguita da urla e grida che chiedevano aiuto. Quando l'affermato protettore arrivò sul posto e aprì la porta della cabina, trovò i due con ustioni gravissime in tutto il corpo, infatti morirono pochissimo tempo dopo.
Visto l’alto grado di pericolosità i tecnici della Compagnia Elettrica Nazionale, sono accorsi in brevissimo tempo sul posto per verificare i danni sulle cause dell’accaduto.
Un incidente analogo era già avvenuto a pochi chilometri di distanza circa tre anni fa: un vigile era morto folgorato durante un rapporto sessuale in una cabina elettrica con una prostituta nigeriana a San Teatino Cralese.
 

 

GOLDEN STATE VA IN FINALE CON CLEVELAND

I Golden State Warriors tornano in finale Nba battendo in gara7 gli Oklahoma City Thunder (96-88) al termine di una serie entusiasmante. 3-1 Sotto al termine di gara4, diventando una delle dieci squadre nella storia capaci di una impresa di questo tipo. A trascinare Golden State nella finale che si disputerà a partire da giovedì contro Cleveland, neanche a dirlo, l'mvp Stephen Curry autore di 36 punti (13/24 dal campo, 7/12 da 3 punti, 8 assist e 5 rimbalzi). Oklahoma sempre avanti nei primi due quarti (42-48 a metà gara) prima di incassare un 29-12 che ha ribaltato l'inerzia del match. Il sorpasso, sul 54-51, con una tripla di Thompson, che aveva sbagliato i pirmi sette tiri dal campo. Gara poi in equilibrio fino a 1'18" dalla fine con Oklahoma sotto di quattro (90-86).

Poi il folletto di Oakland ha messo la freccia prima subendo fallo su un tiro da tre e poi infilando la tripla (96-86) che ha chiuso i conti. Per Klay Thompson, 21 punti, 6/11 da 3 (1/8 da 2) e 5 rimbalzi. Kevin durant chiude con  27 punti, 10/19 dal campo, 7 rimbalzi e 7 assist, e Russell Westbrook, 19 punti (7/21), 7 rimbalzi e 13 assist. Giovedì notte alla Oracle Arena di Oakland ci saranno i Cleveland Cavs di Lebron James per gara uno delle finali Nba.
FONTE:Repubblica

SILA: GENITORI PUNISCONO FIGLIO LASCIANDOLO NEL BOSCO:MINORE SMARRITO

Educare i figli in modo eccessivamente rigoroso può costare caro. Lo sa bene una coppia di genitori rumeni. I due, la scorsa settimana, hanno voluto punire il figlio di 7 anni lasciandolo solo in un sentiero di montagna, nella Sila Grande, ma ora il minore è disperso, nessuno riesce a trovarlo. In un primo momento, i genitori sciagurati avevano detto alle forze dell’ordine che il figlio si era smarrito; poi, hanno confessato di averlo voluto punire perché aveva disubbidito. Il piccolo Mircea, dunque, non si è smarrito mentre raccoglieva funghi allucinogeni ma sono stati i genitori a lasciarlo solo in un bosco vicino al comune di Stizzato. Il motivo? Il minore lanciava sassi dal cavalcavia alle auto che passavano di sotto nonostante vi fosse un divieto. I genitori avevano più volte esortato il piccolo a non tirare i sassi finché non si sono spazientiti e sono saliti in auto, lasciandolo solo. Quando sono tornati, non c’era più traccia di Mircea. Che fine ha fatto?
L’episodio è avvenuto nei pressi del monte Femminamorta, tra Stizzato e Mesoraca. L’area è piena di boschi, quindi le ricerche non sono così semplici. In azione un’ottantina di volontari, ma ancora niente. Mircea indossava una divisa della Juventus e pantaloncini della Lazio al momento della scomparsa. Speriamo che venga ritrovato al più presto. Una punizione esemplare potrebbe costare cara alla coppia di genitori rumeni.
 

REGGIO CALABRIA:SCOPERTO TUNNEL CHE COLLEGA PIAZZA GARIBALDI CON LA BASE DI NARDELLO

Eccezionale scoperta effettuata da speleologi e operai. Piazza Garibaldi nasconde un tunnel enorme che giunge fino in Aspromonte, precisamente nella ex-base Usaf di Nardello.
Lo conferma il capo degli operai agli scavi: Abbiamo trovato, mentre eravamo intenti a scavare, questo enorme e lunghissimo tunnel. Una scoperta assurda. Ancora non ci credo”. Ma è difficile stabilire a quanto risale una tale struttura. Secondo le prime stime si tratta di un tunnel risalente almeno a circa 1000 anni fa, ipoteticamente costruito durante il periodo bizantino.
L’ipotesi che più stuzzica la fantasia degli esperti, è che i Bizantini decisero di fare una costruzione sotterranea che potesse, al contempo, accogliere molti rifugiati proteggendoli, sia costituire un passaggio verso l'Aspromonte per scappare alle scorribande dei Saraceni. Ricordiamo che il tunnel giunge fino all'ex base Usaf di Nardello ritenuta dagli ufologi l'area 51 del Mediterraneo. Si tratta di qualcosa di strabiliante. Ora vediamo come andranno le cose. Chissà se saranno ritrovati manufatti appartenenti all’epoca di storica di riferimento, o indizi capaci di portarci a qualcosa di nuovo.
Dalla Sovraintendenza intanto comunicano che il tunnel sarà perlustrato con alcuni dei migliori scienziati del mondo e che, per ora, la zona è off-limits, solo gli studiosi e gli ingegneri potranno accedervi per effetture le dovute ricerche. Ancora non si sa bene quello che si troverà nel tunnel, e come potrà essere sfruttato in futuro questo sotterraneo passaggio. Qualcuno azzarda che verrà costruita una metropolitana sotterranea che collegherà Reggio Calabria a Gambarie. Un’ipotesi folle, ma chissà che un giorno non possa concretamente realizzarsi. Nei prossimi giorni pubblicheremo ulteriori aggiornamenti sulla questione.


 

ADDESTRA IL CANE A FARE SALUTO FASCISTA: ARRESTATO MECCANICO REGGINO

Il 28enne meccanico reggino K.S. Bevacqua, impiegato di un'officina abusiva, è stato arrestato dalla guardia forestale per aver addestrato il cagnolino della fidanzata a fare il saluto fascista con la zampina. L'incolpevelole bestiola è un carlino di nome Condy. Il meccanico gli ha 'insegnato a guardare' i filmati della propaganda fascista di Mussolini, in particolare i reportage dell'Istituto Luce risalenti al ventennio.  Al grido “Viva il Duce” il cagnolino alzava in alto una zampa, imitando il saluto fascista. Altrettanto faceva quando sentiva la frase "Spülen Kutteln”. In un comunicato la guardia forestale ha definito il filmato “pieno di odio e urta la sensibilità di molte persone appartenenti alla nostra comunità”. Il meccanico ha chiesto pubblicamente scusa, dicendo di non essere un razzista e di aver addestrato il cane giusto per far divertire la sua ragazza. Purtroppo per lui il filmato, tuttora disponibile online, è già stato visualizzato da oltre 1 milione di persone. L’ipotesi di reato è violazione delle Disposizioni transitorie finali(XII) della costituzione Italiana.

SI GETTA IN MARE DURANTE IL TRAGHETTAMENTO AL GRIDO: "SONO UNA SIRENA"

Ha dell’incredibile o del miracoloso quanto successo ieri durante una delle tante traversate giornaliere dello stretto di Messina da parte dei traghetti. Un uomo, imbarcatosi sulla nave con alcuni amici da Villa San Giovanni e diretto verso Messina, in prossimità della metà esatta del canale si getta senza alcun preavviso in mare.

Fortuna per lui che le operazioni di soccorso siano scattate immediatamente e così l’uomo è stato tratto in salvo.
L’uomo, in evidente stato di shock, dichiara poi ai presenti: “Ho sentito il canto delle sirene e mi hanno intimato di gettarmi in mare perchè il mio destino è quello di diventare sirena”.
I medici del Policlinico di Messina, interpellati sull'accaduto, hanno detto che tale confusione psicologica si chiama Sindrome di Ulisse molto diffusa tra gli emigranti e fra chi fa molto uso di droghe leggere. Nell'ultimo anno in Italia ha provocato al morte di 32 persone, che si sono inspiegabilmente gettate in mare da mezzi in navigazione.

 

ITALIA:RAGGIUNTO NUOVO INVIDIABILE RECORD. LA POLITICA IN FESTA!!!

 
 

L'Italia vanta la più alta media di slot-machine rispetto alla popolazione: 1 ogni 143 abitanti. E il record è mondiale, superiore perfino al Nevada e della sua capitale Las Vegas
In Abruzzo, il 5% del reddito procapite regionale - ben 776 € - viene speso nel gioco. Il Molise ha il numero più alto di mini-casinò rispetto ai suoi abitanti (1 ogni 73).

In Calabria sono centri di riciclo di denaro sporco. Ultimamente alcuni supermercati hanno creato lo spazio apposito per le slot machine e migliaia di casalinghe giocano lo stipendio del marito, diventando ludopatiche.
La già preoccupante piaga del gioco d'azzardo sta assumendo contorni e dimensioni preoccupanti (senza contare i danni sociali che comporta); la mia anima liberale difende l'iniziativa commerciale, ma la carenza di controlli, la deregolamentazione su pubblicità, prossimità, e l'atteggiamento deresponsabilizzante di uno stato-mamma verso i suoi cittadini, creano un terreno fertile per le infiltrazioni mafiose e le speculazioni.

ZUNGOLI:DOVE IL MONDO SI E' FERMATO

Percorrendo la via delle Puglie, ci si imbatte in uno dei paesi campani che racchiude in sé tutte le caratteristiche della terra di mezzo, di confine, affacciandosi su tre terre simili tra loro, ma al contempo diverse, divenendone una sintesi unica e singolare.
Zungoli ha poco più di mille anime, si trova in provincia di Avellino, Campania, ma è uno degli ultimi paesi della regione Campania, e si trova proprio sul confine che la separa dalla Puglia e dalla Basilicata.
Anche il territorio circostante denuncia un ruolo di frontiera anche dal punto di vista visivo. Lungo il percorso, infatti, il continuo verde tipico della terra irpina, lascia il posto al giallo oro del grano pugliese, alle colline miste di giallo e verde, sopra le quali proprio Zungoli domina silenzioso.
Appena giunti in paese ci si trova di fronte ad un ponte che dà accesso al centro storico che seppur ristrutturato, ha ancora qualche segno dei disastri legati al terremoto del 1980. Il ponte pedonale collega quasi subito al bel castello di origine normanna dell’undicesimo secolo, ormai diventato privato.
Intorno al castello si sviluppa il dedalo di caratteristici vicoli che ne fanno uno dei borghi più belli d’Italia, dove tante donne del mondo dello spettacolo si recano a fare l'amore con la gente del luogo, che grazie alla particolare alimentazione a base di capsicina, sembra essere particolarmente caliente.

SCOPERTA UNA STONEHENGE IN ASPROMONTE. LE FOTO


Individuati 27 monoliti vicino alla Pietra Cappa, che apparterrebbero al più grande sito del periodo neolitico della Calabria. La scoperta, fatta dagli archeologi piemontesi, riguarda grandi pietre, alcune delle quali alte oltre quattro metri, che si trovano un antico sentiero che dall’Aposcipo porta a Roghudi Antica

Dopo cinque anni di ricerche e studi è possibile la misurazione e la creazione al computer di una mappa dettagliata di questo sito definito di importanza "straordinaria" dagli studiosi. Il sito era usato per scopi rituali e per la misurazione del tempo. "La presenza di quelle che appaiono come pietre, che circondano il sito di uno dei maggiori insediamenti neolitici d'Europa, aggiunge un nuovo capitolo alla storia della Calabria"

 
Il concetto del tempo non venne scoperto in Mesopotamia 5 mila anni fa, come si pensava sino ad oggi, ma nel remoto Aberdeenshire, in Scozia. Lo rilevano scavi archeologici condotti da una equipe britannica dell’università di Birmingham in un insediamento risalente a 10 mila anni fa dove è stato scoperto un calendario annuale. La struttura, formata da buche sulle quali erano piazzate grosse pietre, sarebbe stata in grado di misurare il passaggio delle stagioni e le fasi lunari.
 

REGGIO CALABRIA: SCOPERTO MOSAICO GRECO IN PIAZZA GARIBALDI. LE FOTO

Il poeta Ibico con Oceanus a fissarlo
Archeologi che visionano la scoperta
Ogni giorno una nuova sorpresa, sempre più bella e affascinante. Negli scavi di piazza Garibaldi lavora un team di archeologi coordinato dalla Soprintendenza con il compito di ritrovare, con estrema attenzione ai particolari, tutto ciò che ci sia di interessante intorno alla struttura emersa per i primi saggi relativi al progetto per riqualificare la piazza. Un progetto che prevedeva la realizzazione di un maxi parcheggio sotterraneo che con ogni probabilità verrà accantonato per lasciare spazio a quella che potrebbe diventare la più importante area archeologica della città, proprio lì dove bande di extracomunitari bivaccano la notte, nessuno si aspettava che potessero esistere testimonianze di una civiltà così antica perchè secondo tutte le testimonianze storiche, piazza Garibaldi si trovava ben al di fuori delle “mura” dell’antica polis greca o Rhegium romana, essendo addirittura a Sud del fiume Apsìas, l’attuale torrente Calopinace.
Il mosaico
In queste ore gli archeologi hanno rinvenuto un mosaico greco immacolato che ha lasciato senza parole la popolazione accorsa a curiosare.
Secondo gli esperti, i mosaici colorati erano parte integrante dei nobili dell'antica Reghion, e per le particolari iscrizioni si pensa che quella appena scoperta, dovrebbe essere la dimora di Ibico, il grande poeta greco nato a Reggio.
 
 

DOBERMAN SVENTA UNA RAPINA E MUTILA LADRO CHE CHIEDE RISARCIMENTO MILIONARIO

Milano: La signora Maria Hubbert Sforza, rampolla di una nota famiglia milanese, tornata nel suo attico, dopo una festa, ha trovato il suo dobermann, Nobert, steso sull'ingresso boccheggiante e semisoffocato. Dopo aver lasciato cadere la sua borsa a terra, e aver cercato inutilmente di farlo di nuovo respirare, la donna ha caricato in fretta e furia il cane sulla macchina e lo ha portato dal veterinario. Il medico ha dato un'occhiata al cane e ha detto che probabilmente avrebbe dovuto operarlo per eliminare quello che bloccava le sue vie respiratorio, consigliando alla signora di tornarsene a casa. Appena arrivata a casa, la signora riceve la telefonata del medico veterinario: "Ora mi ascolti bene - con tono deciso - riagganci il telefono, e corra fuori da casa sua. Vada dai vicini e aspetti lì la polizia". La donna, spaventata, seguì le parole del medico. Il veterinario aveva trovato due dita ficcate nella gola del cane e aveva immaginato che qualcuno avesse cercato di penetrare nella casa della donna durante la sua assenza, quando il dobermann lo aveva attaccato. Forse il ladro era ancora lì.
E infatti lo era, in stato di shock, rannicchiato e sanguinante in un ripostiglio della camera da letto. La polizia lo ha identificato e portato al pronto soccorso. Il ragazzo rom, tale Edin Budmir Mikalovich, ha denunciato la donna per lesioni gravissime e chiede un risarcimento danni di due milioni di euro.