Milano: La signora Maria Hubbert Sforza, rampolla di una nota famiglia milanese, tornata nel suo attico, dopo una festa, ha trovato il suo dobermann, Nobert, steso sull'ingresso boccheggiante e semisoffocato. Dopo aver lasciato cadere la sua borsa a terra, e aver cercato inutilmente di farlo di nuovo respirare, la donna ha caricato in fretta e furia il cane sulla macchina e lo ha portato dal veterinario. Il medico ha dato un'occhiata al cane e ha detto che probabilmente avrebbe dovuto operarlo per eliminare quello che bloccava le sue vie respiratorio, consigliando alla signora di tornarsene a casa. Appena arrivata a casa, la signora riceve la telefonata del medico veterinario: "Ora mi ascolti bene - con tono deciso - riagganci il telefono, e corra fuori da casa sua. Vada dai vicini e aspetti lì la polizia". La donna, spaventata, seguì le parole del medico. Il veterinario aveva trovato due dita ficcate nella gola del cane e aveva immaginato che qualcuno avesse cercato di penetrare nella casa della donna durante la sua assenza, quando il dobermann lo aveva attaccato. Forse il ladro era ancora lì.E infatti lo era, in stato di shock, rannicchiato e sanguinante in un ripostiglio della camera da letto. La polizia lo ha identificato e portato al pronto soccorso. Il ragazzo rom, tale Edin Budmir Mikalovich, ha denunciato la donna per lesioni gravissime e chiede un risarcimento danni di due milioni di euro.