UE SCHOCK: REGALA 10MILA EURO AD OGNI PROFUGO CHE ARRIVERA'!!!

La proposta fa parte di un quadro europeo "per garantire protezione a chi ne ha bisogno, disincentivare la migrazione irregolare, proteggere i migranti dal rischio di sfruttamento da parte delle reti di trafficanti e dai viaggi pericolosi per raggiungere l’Europa e garantire una base economica utile a  creare un'attività imprenditoriale, per poter vivere dignitosamente nel paese ospitante ", ha spiegato Avramopoulos. Ci saranno standard e procedure comuni per la selezione e il trattamento dei candidati al reinsediamento: i 10mila euro costituiscono un incentivo ai profughi.
Si prevede una massiccia invasione...

MORTE PROVENZANO:POLITICI IN LUTTO

È morto da boss, senza mai – perlomeno in forma ufficiale – avere detto una parola in più di quelle che a un capo della vecchia mafia tocca dire, con grande piacere dei politici con cui era entrato in affari.  È morto da boss, tenuto fino all’ultimo al 41 bis nonostante fosse agonizzante. Bernardo Provenzano, nato a Corleone il 31 gennaio 1933, era in condizioni molto gravi dal 2012 e nei giorni scorsi si era ulteriormente aggravato, fino al momento in cui, da lunedì, i figli Angelo e Francesco Paolo e la compagna Saveria Benedetta Palazzolo, mai sposata nonostante il legame fra di loro andasse avanti da una vita, prima in latitanza e poi da detenuto, sono stati avvisati che la dipartita era ormai imminente. Ciò nonostante, nel reparto speciale detenuti dell’ospedale San Paolo di Milano, anche gli ultimi “colloqui” (più che altro visite, dato che Provenzano non era più capace di interagire) con i familiari si erano svolti sempre con le forme previste dal carcere duro, in regime di particolare sorveglianza.

MESSAGGIO IN BOTTIGLIA DALLA GERMANIA ALLA CALABRIA

SCILLA. Il messaggio nella bottiglia rimane, da sempre, rinchiuso nel suo fascino eterno. In passato, soprattutto prima di Internet, c’è stata l’abitudine di mettere dei messaggi in bottiglia da buttare in mare. I messaggi erano trasportati dalla corrente e con il tempo arrivavano da qualche parte del mondo dove qualcuno li avrebbe letti.
Cosa successa a Mary Brambilla, 34 anni turista milanese in vacanza nella splendida località turistica di Scilla, che,  20giorni fa, mentre passeggiava pensierosa nella spiaggia di Marina Grande trova nella battigia una strana bottiglia con all'interno un foglio di carta ingiallito dal tempo. 
Nel foglio c'erano scritte le seguenti parole: 15/04/2001 "Mi chiamo  Albert Muller ho 21 anni e chi troverà questo messaggio  per piacere mi scriva e io risponderò".
Sigillata con un tappo si sughero  e del silicone, era mezza sepolta nella sabbia e recava un indirizzo della città tedesca di Flensburg, dove Albert Muller, affermato trader del forex, vive ancora.
Mary, fa una ricerca sull'Ipad e rintraccia Albert, con cui inizia una corrispondenza online, fatta di email e chattate su facebook.
Decidono quindi di incontrarsi il 10 luglio, a Scilla nello stesso punto in cui Mary trovò la strana bottiglia di birra tedesca lager. L'incontro è come un colpo di fulmine  e i due decidono di stare insieme. Si sposeranno a settembre col rito protestante nella spiaggia di Marina Grande.
Probabilmente vi capiterà di vederli  nei vicoli di Chianalea abbracciarsi come due innamorati benedetti dal mare.
In fondo un gesto del genere può farlo solo un sognatore, che ha in sé vasti giacimenti di speranza e sa attendere una risposta. Perché il messaggio in bottiglia presuppone che qualcuno lo trovi e risponda al destinatario; presuppone pazienza - che se lo prenda il mare, che se lo porti il tempo – senso del limite, cioè l’accettare che si possa perdere. E presuppone.........un po’ di poesia.

VILLA SAN GIOVANNI:UOMO SALVA UN BRANCO DI DELFINI DAGLI SQUALI

VILLA S.G.. All'alba di oggi un branco di circa 9 delfini, del genere Stenella, sono rimasti intrappolati all'interno del costruendo porticciolo di Villa.
Probabilmente i delfini sono stati spaventati dai numerosi squali che sono stati avvistati negli ultimi giorni nello Stretto(qui l'articolo) e  trascinati dalla forte corrente di scendente, non sono riusciti più ad uscire.
La cosa incredibile è quello che è successo immediatamente dopo.
Molte sono le testimonianze di delfini che hanno aiutato l'uomo in situazioni di pericolo, questa volta finalmente un pescatore ha potuto contraccambiare il gesto, aiutando i mammiferi a tornare in mare aperto. Il capobranco dei delfini, dopo aver nuotato a lungo intorno all'imbarcazione del pescatore, probabilmente per attirare l'attenzione, si è poi lasciato avvicinare dall'uomo per farsi aiutare.
Dopo aver scambiato alcuni click e sibili con l'amico delfino, il pescatore (che è voluto rimanere anonimo)  si è tuffato in mare e a forza di vigorose bracciate si è fatto seguire dal branco fino all'uscita del porto.
Grazie a questo eroico ed inusuale gesto, il branco ha potuto riprendere il mare aperto e ritrovare la libertà. Dunque lieto fine per il branco di mammiferi marini con grande orgoglio per gli abitanti locali, che hanno accolto il salvatore come un vero e proprio eroe.
Un comitato sta facendo del fund raising con l'intento di commissionare una statua in bronzo(sicuramente sarà meno costosa della variante ferroviaria di Cannitello) per ricordare il nobile gesto di questo giovane settantenne.

IN AUMENTO GLI AVVISTAMENTI DI SQUALI IN CALABRIA E SICILIA.ECCO LA CAUSA

Probabilmente a causa dei numerosi corpi di clandestini deceduti nel Mediterraneo negli ultimi mesi, fonte proteica di cibo per gli squali, sono sempre più frequenti gli avvistamenti di questi feroci esseri in acque siciliane e calabresi. L’ultimo avvistamento risale a pochi giorni fa, quando un gruppo di persone a bordo di un’ imbarcazione al largo di Grotte (nel cuore dello Stretto di Messina, a ridosso del villaggio Pace, periferia nord di Messina, di fronte Villa San Giovanni) ha fatto questo incontro poco rassicurante a soli 200 metri dalla costa. Inoltre intorno alla metà di giugno un enorme squalo bianco è stato avvistato nel messinese e qualche giorno dopo a Isola delle Femmine. Secondo voci non confermate, una ventina di giorni fa a Cefalù sembra che sia stato pescato uno squalo di grosse dimensioni, e sempre secondo voci non ufficiali la pinna dorsale del bestione doveva misurare all’incirca un metro.
Ed infine, nella splendida scogliera di Pizzoburgo, un gruppo di clandestini bengalesi, ha trovato i resti di una grossa verdesca sicuramente addentata da uno squalo bianco. Per non diffondere facili timori chiariamo che sono molto  rare le occasioni in cui gli squali attaccano gli esseri umani, tuttavia questa possibilità anche se remota esiste. La raccomandazione principale sono i soliti buon vecchi consigli di non allontanarsi troppo dalla riva, non gettarsi in mare con ferite sanguinolente e non bere birra e urinare poco dopo in acqua, in quanto l'alcool stimola i recettori gustativi dei cd "mangiatori di uomini".



PAMELA, IL ROBOT CHE FA L'AMORE COME UN VERO ESSERE UMANO

La tecnologia robotica si evolve a una tale velocità che non ci rendiamo conto di quanto si sia assottigliata la differenza tra i robot e noi esseri umani. La ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale ha dato già riscontri sorprendenti. Ma fino a questo punto non eravamo mai arrivati.
Il suo nome è Pamela, è nata nell’aprile dell’anno scorso negli studi di tre grandi aziende di robotica: la Henson Robotics, la Tiroshi Ishigaro e la multinazionale PornoLand.
Pamela oltre a essere il più raffinato robot senziente della storia è in grado di fare l'amore in più di 60 modi differenti. Le posizioni sono sconvolgenti, il suo volto è in grado di mostrare anche le più disparate espressioni di eccitazione.
Il materiale con il quale è costruito il corpo è una speciale gomma brevettata nota come “frubber” che si plasma e simula le espressioni e i movimenti umani in modo incredibilmente realistico.
Dietro gli occhi di Pamela ci sono due telecamere che le permettono di riconoscere la persona con la quale sta interagendo e rispondere in modo appropriato alle sue voglie sessuali. In questo modo può anche muovere lo sguardo in molte direzioni e rendere ancora più eccitante la sua operatività sessuale.
Pamela può comunicare tranquillamente con chi le rivolge parola grazie a un software simile, ma molto più evoluto, a quello che abbiamo imparato a conoscere con gli assistenti vocali dei nostri smartphone.
Quello che rende unica Pamela è la sua capacità di godimento. Gode come noi, e fa moltiplicare il piacere dell'orgasmo grazie ad un particolare gel che secerne dalle sue parti intime articifiali, ricavato da una rarissima pianta la Macaranga kilimandscharica, che cresce alle pendici del Kilimangiaro.
Verrà immessa nel mercato nel gennaio 2017 in 390 esemplari già tutti venduti alla modica cifra di novecentomila dollari.

SCOPRONO UN BUCO E TROVANO UN PERICOLO MORTALE

Un casa in Sardegna nascondeva un pericolo potenzialmente mortale. Da una piccola fessura di un terrazzino uscivano delle ape, ospiti apparentemente innocui. Siamo ad Oristano. Protagonista della vicenda la signora Mara Faitelli, architetta in pensione in vacanza nella sua casa in Sardegna- Vedendo molte api morte sul terrazzo e iniziandosi a preoccupare ha avvisato i vigili del fuoco che si sono presentati con un apicultore esperto del posto. All'apertura di una breccia nel muro, pompieri e apicultore sono rimasti a bocca aperta: in una grossa cavità si nascondeva un alveare di oltre 180 cm di altezza per un metro di larghezza. 
"È stato più interessante di un documentario", racconta la signora Mara. "L'apicultore mi ha spiegato che l'alveare era stato oggetto di un "saccheggio", ovvero un'invasione da parte di uno sciame estraneo, il che spiega le api morte sul pavimento. Per asportarle ha usato una sorta di aspiratore delicatissimo con cui le ha imprigionate, regina compresa, e le ha travasate in un arnia. Ci sono volute 4 ore. Poi mi ha consegnato un grosso contenitore con tutti i favi da spremere, che ho coperto con un panno rimandando l'operazione. Pessima idea: di lì a poco, quando ho rialzato il panno, i favi erano già stati ripopolati da un altro sciame di passaggio, attirato dal miele. Un buon segno, però, della integrità dell'ecosistema locale". L'apicultore ha quindi smobilitato nuovamente le api e provveduto personalmente alla spremitura dei favi per un totale di 23 barattoli di miele, per circa 25 kg che ha prontamente venduto, dividendo i lauti guadagni con la signora Mara.


TERRA DEI FUOCHI:CATTURATO ROSPO ASSASSINO

Era stato avvistato a fine maggio nei dintorni di Acerra da alcuni immigrati clandestini del Gabon, che dicevano che un rospo gigante avesse mangiato un neonato che fuggiva con sua madre diretti in Francia. Fatte le dovute indagini e allarmati i vigili del fuoco non erano riusciti ne ad avvistarlo ne a catturarlo. Quello che sembrava un pitone e che aveva fatto perdere le tracce, era invece un rospo gigante imperiale (Bofo Alvarius) del peso di 67 Kg e alto oltre un metro e mezzo. L’enorme rospo è stato catturato oggi pomeriggio vicino a dei canali usati per l'irrigazione agricola.  Ad avvistarlo tra alcune sterpaglie nella frazione di Pezzalonga, sono stati alcuni criptozoologi, che da mesi danno la caccia alle strane creature mutanti che si aggirano nella Terra dei Fuochi. La mutazione, sostiene il dottor Golconti(nella foto), sarebbe avvenuta dopo che l'anfibio si è nutrito di cibo inquinato "Dal momento che i rospi hanno subito queste mutazioni, è facile immaginare che altre specie possano aver subito altri effetti. Qualcosa è andato storto nell’intero ecosistema". In realtà, secondo lo stesso Golconti, ogni organismo risponde all'inquinamento alimentare in modo diverso, per questo è ancora presto per trarre conclusioni su quali siano le conseguenze per gli esseri umani.

REGGIO CALABRIA:NASCE UN BAMBINO, SI PRESENTANO SEI PAPA'

La madre del piccolo
Una culla e sei aspiranti papà. E' accaduto a Reggio Calabria. I sei presunti genitori, stamane, informati della nascita del piccolo, si sono presentati nel reparto di Ostetricia e ginecologia dell'ospedale Villa Mater.
La giovane mamma, una ragazza di 32 anni, loro coetanea, era stata appena dimessa e attendeva il compagno per essere accompagnata a casa. Davanti al reparto, dopo un primo momento di imbarazzo, è così volata qualche parola di troppo e ben presto i sei sono venuti alle mani. Di fronte alla rissa, il caposala del reparto ha chiamato i carabinieri che però non hanno denunciato nessuno perché non hanno constatato reati.
Dopo l'animata discussione la mamma si è allontanata con il neonato e uno dei sei aspiranti padri. "E' lui, Sadiq, il vero genitore" ha dichiarato la ragazza ai carabinieri. Il "fortunato padre" è un clandestino disoccupato di 22 anni di origini nigeriane, che appena arrivato a Reggio Calabria, ha conosciuto la ragazza con cui ha speso a droga, sesso e alcool tutti i soldi che i suoi familiari gli avevano dato per portarglieli ai suoi fratelli residenti nel canavese. Gli altri giovani, con cui evidentemente la trentaduenne aveva avuto altre storie sentimentali, si sono guardati in faccia e poi sono andati via.

BALOTELLI SHOCK: RISSA FUORI DAL LOCALE E RAGAZZO PERDE TRE DITA

Una megarissa nel piazzale del Coco Beach a Lonato sabato 11 giugno che ha visto coinvolto Mario Balotelli e culminata con l’amputazione di tre dita di una mano di un 33enne. Su questo stanno lavorando i carabinieri che hanno raccolto dai testimoni due versioni differenti. La rissa sarebbe partita, secondo un primo racconto, dopo l’arrivo dell’ex calciatore del Milan in compagnia del fratello e alcune amiche nel piazzale del locale.  
Giunto davanti al Coco Beach all’attaccante è stato chiesto di fare alcuni selfie da un gruppo di ragazzi che stavano rincasando dopo la serata. Qualche foto, ma soprattutto anche qualche parola di troppo da parte dei giovani, che evidentemente avevano bevuto troppo, a quel punto gli animi si sono scaldati, Balotelli si sarebbe allontanato mentre la lite si infiammava e il 33enne restava ferito nel tentativo di sfuggire ad un “tutti contro tutti”. Sembra, sempre secondo la prima versione, che il giovane si fosse aggrappato all’obliteratrice di uno dei pullman infilando le dita – di seguito amputate - proprio nella macchinetta per i biglietti.
Una seconda ricostruzione dice, invece, della partecipazione attiva alla rissa dell'ex nazionale e dei suoi amici che, per vendicare un calcio in faccia, avrebbero inseguito uno dei pullman fermandolo e facendo irruzione nell’abitacolo dopo aver forzato la portiera dell’autista. A quel punto, prima di darsi alla fuga, il gruppo avrebbe aggredito il 33enne provocandogli la perdita delle tre dita.  
SuperMario non è nuovo a portare l'attenzione su di se per le sciocchezze che semina in giro. Di seguito alcune sue memorabili imprese fuori dal campo:
1) Pizzicato con una pornoattrice, Holly Henderson, sfruttando l'assenza della compagna Raffaella Fico.
2) Multa di 250 mila sterline inflitta dal Manchester City per una notte brava passata in uno strip club.
3)  Accusato da un pentito di essersi trovato a spacciare a Scampia per gioco.
4) Posta una foto su Instagram che lo ritrae con un fucile puntato e il messaggio: "Un grande bacio a tutti coloro che mi odiano".
5)  Fermato dalla polizia con circa 30mila euro in contanti sul sedile del passeggero. Gli è stato chiesto la provenienza di quei soldi, e lui si è limitato a rispondere: "Perché io posso".



ITALIANI IN VIA DI ESTINZIONE: ECCO QUANDO SCOMPARIRANNO

Il 31 dicembre 2015 gli italiani erano 60.665.551, 180.061 in meno rispetto a un anno prima, di cui più di 5 milioni di cittadinanza straniera (8,3% dei residenti a livello nazionale, 10,6% al Centro-nord). Un crollo simile non si era mai verificato in un secolo. Insomma, sono spariti nel nulla gli abitanti di una città come Reggio Calabria.
La diminuzione riguarda esclusivamente la popolazione con cittadinanza italiana: -141.750 abitanti, mentre la popolazione straniera aumenta di 11.716 unità. Tale calo risulta inoltre mitigato dall’acquisizione della cittadinanza italiana di una parte sempre più ampia della componente straniera (+178 mila). Sono gli ultimi dati comunicati dall’Istat nel suo report demografico.
La flessione della popolazione è più marcata per le donne (-109.792) rispetto agli uomini (-70.269). Dopo anni nei quali i flussi migratori riuscivano a compensare il calo demografico dovuto alla dinamica naturale negativa, nel 2015 il consistente saldo naturale negativo, unito alla continua diminuzione del saldo migratorio, ha portato al decremento della popolazione.
Un cittadino straniero su quattro risiede nelle regioni del Nord- est dove si contano 1.231.542 stranieri, così come nelle regioni del Centro (1.278.594). Nel Sud e nelle Isole i cittadini stranieri residenti sono rispettivamente 569.666 (11,3% degli stranieri residenti in Italia) e 230.617 (4,6%).
Gli italiani sono sempre più anziani: l’età media della popolazione è pari a 44,7 anni. Si riduce la popolazione con meno di 15 anni, aumentano invece gli ultraottantenni che nel 2015 raggiungono il 6,7% della popolazione.
Continua la diminuzione delle nascite in atto dal 2008. Nel 2015 i nati sono meno di mezzo milione (-17 mila sul 2014) di cui circa 72 mila stranieri (14,8% del totale). Sono stati 647.571 i decessi nel 2015, ben 49.207 in più rispetto al 2014 (valore più elevato dal 1945).
Sono circa 200 le nazionalità presenti nel nostro Paese: per oltre il 50% (oltre 2,6 milioni di individui) si tratta di cittadini di un Paese europeo. La cittadinanza maggiormente rappresentata è quella rumena (22,9%) seguita da quella albanese (9,3%).

BUNDENSLIGA SOTTO SHOCK:MORTO LEWANDOWSKY

L'ex allenatore del Bayer Leverkusen, Sascha Lewandowski, è stato trovato morto nella sua casa di Bochum. Lo ha reso noto la Polizia della città tedesca. Ancora non chiare le cause del decesso. Lewandowski, 44 anni, ha allenato il Bayer nel 2012-2013, dopo essere stato in precedenza alla guida dell'Under 19 del club. In questa stagione ha allenato l'Union Berlino, in Zweite Liga, ma a marzo è stato costretto a lasciare l'incarico per una malattia da stress, la sindrome di burnout.

TRAGEDIA IN CALABRIA:CARABINIERE ACCOLTELLATO, UCCIDE UN MIGRANTE

Tragedia  in Calabria, nella tendopoli di San Ferdinando a circa 6 km da Rosarno, che nel periodo invernale ospita migliaia di migranti impegnati nella raccolta delle arance nella piana di Gioia Tauro. Un carabiniere ha sparato un colpo di pistola, uccidendo un migrante che lo aveva aggredito con un coltello. Il militare era intervenuto insieme a un collega per sedare una lite tra due profughi. Uno dei due a quel punto avrebbe estratto un coltello, ferendo il carabiniere che quindi ha reagito sparando con la pistola d’ordinanza. Ferito anche un altro militare che nella collutazione con il migrante avrebbe riportato la frattura della mandibola. 
Secondo una prima ricostruzione, sembra che i due extracomunitari stessero litigando perché uno aveva cercato di derubare l'altro. Sono stati avvertiti i carabinieri, che hanno quindi inviato sul posto una pattuglia. Quando i militari sono intervenuti per cercare di riportare la calma, uno dei due extracomunitari ha dato in escandescenze tirando fuori un coltello e aggredendo il militare, rimasto ferito. Il carabiniere ha reagito estraendo la pistola e sparando un colpo che ha ucciso l'uomo. 
La Presidente della Camera Boldrini, scossa per il tragico avvenimento, sembra abbia espresso profondo cordoglio per la morte del migrante.