ANCHE IL BOLLO AUTO VERRA' GESTITO COME IL CANONE RAI...ITALIANI FOTTUTI

Una proposta di legge potrebbe inserire il bollo auto sulle accise della benzina. Così come il Canone Rai che ora verrà pagato in bolletta, anche la tassa sull’auto potrebbe essere gestita allo stesso modo.
Il bollo verrà, insomma, secondo la proposta di legge con il metodo a consumo, riversato su più voci, ad esempio sulle accise sui carburanti. L’abolizione del bollo è solo un illusione in quanto verrà pagato comunque, e i cittadini si ritroveranno a dover pagare molto di più ogni volta che faranno rifornimento alla loro auto. Si avrebbe quindi una maggiorazione di 15 centesimi di euro sul valore delle accise sui carburanti. In questo modo, gli automobilisti pagherebbero in base al consumo e non più in funzione del possesso di una vettura. Lo Stato avrebbe un introito diretto, attraverso le accise, senza dover inseguire gli evasori fiscali che non pagano il bollo, inoltre si eviterebbe ai cittadini di doversi ricordare le scadenze di pagamento.

RISSA AD UN MATRIMONIO PER UNA COSTOLETTA DI MAIALE:TRE MORTI

Decine colpi di pistola sparati dagli invitati nel mucchio, e poi l'arrivo delle forse dell'ordine e delle ambulanze. Tre morti e dieci feriti. Festa di nozze in stile western nella Costa delle Zagare, nel Basso Tirreno. È quanto è accaduto a Stizzato, in Calabria Centrale.

Potrebbe interessarti: http://www.today.it/citta/rissa-matrimonio-sardegna.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930


Tutto ha avuto inizio quando gli invitati si sono avvicinati al buffet nuziale. La solita “fila” per prendere da mangiare ben presto si è trasformata in altro. È scoppiata una vera e propria rissa che ha coinvolto diverse persone e la sorella della sposa ha avuto la peggio. Lo zio, il 53enne Cetto Frascarano, le ha dato un pugno in faccia rompendole il naso.
Perché? Secondo i rilievi dei RIS di Pizzoburgo,  litigavano per accaparrarsi l'ultima costoletta di maiale. Anche la madre della sposa Lisa Barcelloneta, una 47enne impiegata delle Poste, è finita a terra durante la colluttazione ed è deceduta calpestata dalla folla durante la ressa. La furiosa lite è degenerata tra i familiari degli sposi, tanto che si è iniziato a sparare. Tutto questo marasma ha richiesto addirittura l’intervento delle forze dell'ordine che hanno dovuto separare tutti gli ospiti – novecento persone in tutto – che ne avevano preso parte. La sposa che è anche incinta di otto mesi, ha dovuto portare sua madre in ospedale constatandone il decesso. È stata proprio la sposa a commentare con amarezza quanto accaduto: Doveva essere il giorno speciale della mia vita e si è rovinato per una costoletta di maiale”. Oltre alla madre sono deceduti anche il monachello che ha celebrato le nozze, Don Saro Folletti, e un cameriere indiano ucciso mentre rubava i doni nuziali.



NINA MORIC E' SCOMPARSA. ITALIANI IN ANSIA

Nina Moric e il suo fidanzato Luigi Mario Favoloso sarebbero scomparsi. A lanciare l'allarme è stata la madre del fidanzato, Loredana Fiorentino, che ha lanciato un appello su Facebook scrivendo: Se qualcuno ha notizie di Nina e di Luigi mi contatti, sono abbastanza preoccupata - prosegue poi dicendo - Sono due giorni che non rispondono al telefono, se non avrò notizie andrò alle Forze dell'Ordine. Essendo i due sempre molto attivi sui social network tanto silenzio desta sospetto. Contattata da Dagospia, la signora ha affermato di essere in ansia: “Sono preoccupatissima, è da due giorni che cerco di parlare con mio figlio ma inutilmente. Il suo telefono e quello di Nina squillano a vuoto. Non è mai capitato! Luigi mi chiama più volte al giorno da quando vive a Milano e mi comunica anche i più piccoli spostamenti. Se nel giro di qualche ora non dovessi avere notizie denuncero’ la loro scomparsa alle forze dell’ordine. Vi prego aiutatemi”.
L'ultima speranza rimane nel popolo italiano che sta rispondendo unito e compatto(come sua abitudine) per risolvere questa misteriosa questione di gossip.

ECCO LA NUOVA MODA CHE STA IMPAZZANDO NELLE SPIAGGE CALABRESI E SICILIANE

Una volta si portava da casa un materassino e l'ombrellone e la giornata al mare passava via tra un bagno, una partita a carte e la lettura di un buon libro. Ora invece sta impazzando questa nuova moda che sta coinvolgendo migliaia di persone: portarsi da casa una scala a forbici, posizionarla in acqua e fare tuffi su tuffi. Da Tropea a Scilla, da Siderno a Soverato, passando per Bagnara e Taormina, sono decine le persone che stanno adottando questo nuovo modo per rendere più divertenti le giornate, con ottimi risultati per i negozi di ferramenta che hanno visto impennarsi le loro vendite.

MORIA DI PESCI:ECCO LA PROFEZIA DI SAN GIOVANNI DA FIORE

Uccelli morti, moria di pesci, api impazzite: che cosa sta succedendo nello Stretto di Messina? 
E’ antipatico non poter avere spiegazioni plausibili. E’ imbarazzante non riuscire a dare risposte utili. La moria di pesci che sta coinvolgendo lo Stretto di Messina, dalla Cannitello a Canneto di Caronia, da Capo Peloro a Punta Pezzo, passando per il Catona, Mili e Rometta è una domanda senza risposta che risveglia paure antiche, che scomoda profezie come quella di San Giovanni da Fiore o leggende antiche come i pesci vipera Messageri di Poeseidone. Ma quando un sensazione diventa un soffio leggero che ti senti sul collo, quando l’idea della paura ti passa vicino alla pelle e avverti un brivido che ti sfiora la schiena, allora, forse ti viene voglia di fermarti un attimo e provare a capire.
A rileggerli tutti, gli articoli apparsi in questi giorni, su questo curioso fenomeno degli uccelli e dei pesci morti, la sensazione è che manchi qualcosa. Un pezzo, un frammento, un brandello di verità che qualcuno, forse solo per pigrizia, sta tentando di nascondere. A rileggerle tutte, ma con attenzione,  le storie che i giornali provano a raccontare hai come la sensazione che forse bisognerebbe provare a mettere a fuoco ricordi, notizie apparentemente slacciate, lontane, dimenticate e rileggere con attenzione cosa ci hanno presagito i personaggi del passato.

"Ci sarà un giorno in cui gli uccelli cadranno dal cielo, gli animali che popolano l'Aspromonte moriranno, nel mare dello Stretto i pesci galleggeranno avvelenati. Quel giorno, uomini delle due sponde si uniranno come guerrieri dell'arcobaleno per lottare contro la distruzione della Terra, voluta dalla bandiera nera". (Profezia San Giovanni da Fiore).

Vogliamo sapere...


MORIA DI PESCI NELLO STRETTO:TERREMOTO IN ARRIVO?

Una distesa di pesci morti galleggia nelle acque dello Stretto di Messina e tra questi decine di pesci vipera. Non si conosce la causa della moria di pesci che, in questi giorni, si sta verificando nelle acque del cd Triangolo della Morte.
A causa della sua rarità, ad ogni apparizione si torna a parlare dell’arrivo di un terremoto.
Si tratta di un antico mito della tradizione mediterranea che vedrebbe questo tipo di pesci come dei “messaggeri di Poseidone”(leggi qui) che si mostrerebbero agli uomini soltanto per annunciare un evento sismico.
Anche nel 1908 e nel 1783, migliaia di pesci furono ritrovati morti, in parte in mare ed in parte spiaggiati, esattamente tra Torre Cavallo e Punta Peloro. In quei casi il ritrovamento coincise, di li a qualche giorno, ai due terribili terremoti.

TERRORE NEL PO:AVVISTATI RAGNI DI 40 KG. DISPERSI DUE GIOVANI. IL VIDEO

Avvistati a più riprese una colonia di quattro ragni Malmignatta dal peso di circa 40 Kg. Terrore e spavento con vittime due giovani ragazzi(vedi foto)che da ieri risultano dispersi.
Questa è l'ultima incredibile testimonianza di due giovani pescatori di frodo, Murad Bernabei e Cataldo Hassan, che avventuratasi nelle acque del fiume Po hanno fatto queste incredibili riprese.
I due intraprendenti ragazzi, presi dallo spavento hanno fatto una manovra azzardata e la loro imbarcazione si è capovolta. Da allora non si hanno più notizie.
Di questi enormi ragni avvistati si pensava fossero estinti da tempo, ma nell’ultimo mese ci sono almeno tre avvistamenti documentati nelle rive del Po. Si tratta della Malmignatta Latrodectus tredecimguttatus), un ragno meglio noto come la “vedova nera della Padania”. L’aracnide appartiene alla famiglia Theridiidae.

VIDEO SHOCK:AVVISTATI RAGNI GIGANTI NEL FIUME PO

Questa è l'ultima incredibile testimonianza di due giovani pescatori di frodo, Murad Bernabei e Cataldo Hassan, che avventuratasi nelle acque del fiume Po hanno fatto queste incredibili riprese.
I due intraprendenti ragazzi, presi dallo spavento hanno fatto una manovra azzardata e la loro imbarcazione si è capovolta. Da allora non si hanno più notizie.
Di questi enormi ragni avvistati si pensava fossero estinti da tempo, ma nell’ultimo mese ci sono almeno tre avvistamenti documentati nelle rive del Po. Si tratta della Malmignatta Latrodectus tredecimguttatus), un ragno meglio noto come la “vedova nera della Padania”. L’aracnide appartiene alla famiglia Theridiidae.


PANICO IN SPIAGGIA A FIUMICINO.SI PENSA ALL'ISIS, MA SONO AUTO IN FIAMME

Fiamme alte e una densa colonna di fumo nero a ridosso delle spiagge libere dell'Isola Sacra, a Fiumicino. Dall'arenile la gente è scappata temendo si trattasse di un attentato terroristico. Un incendio ha distrutto cinque autovetture parcheggiate in un piazzale di viale delle Meduse, a ridosso del Lungomare della Salute. Il rogo, esploso intorno alle ore 17,10,  ha anche leggermente danneggiato la veranda di un ristorante-pizzeria attiguo. 
Le fiamme e il denso fumo nero visibile a diversi chilometri di distanza hanno richiamato l'attenzione di centinaia di bagnanti che erano sulla spiaggia a poche decine di metri. Sul posto, per presidiare la situazione, anche i vigili urbani, la polizia e personale della Capitaneria di Porto di Roma. L'intervento dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme si propagassero ad ulteriori altre vetture parcheggiate sul piazzale e che intaccassero il resto della struttura della pizzeria.
Secondo le prime testimonianze sembra che al momento della messa in moto una vettura, forse una Nissan Micra, si sia incendiata, coinvolgendo anche altre vetture parcheggiate e lo stesso ristorante. Fortunatamente il proprietario del veicolo è riuscito a salvarsi.​ Paura sulla spiaggia dove in seguito alle esplosioni dei serbatoio delle auto si è diffuso un allarme incontrollato riguardo ad un ipotetico attentato terroristico.

SCILLA:SI ADDORMENTA SUL MATERASSINO E SI RITROVA A STROMBOLI..

Era entrato in acqua a bordo di un galleggiante. Dopo alcune ore la moglie ha iniziato a preoccuparsi e ha lanciato l'allarme. Ma l'uomo, dopo due giorni di angoscia, ha fatto ritorno da solo, a bordo di un motoscafo di turisti milanesi. E' successo in questi giorni a Scilla in provincia di Reggio Calabria. Protagonista un turista tedesco di 48 anni che nella tarda mattinata di due giorni fa è entrato in acqua con un materassino su una spiaggia libera in località Oliveto. Soltanto nel primo pomeriggio la moglie, preoccupata, ha chiesto aiuto e la notizia è stata diramata, via radio, tra i bagnini della zona che si sono immediatamente attivati per cercarlo. Nessuno, infatti, lo aveva visto risalire in spiaggia. Allarmato anche il Centro Soccorso che ha fatto di tutto per ritrovarlo. Ma dopo 48 ore l'allarme è rientrato: il turista è tornato a bordo di un gommone e ha spiegato di essersi addormentato dopo aver bevuto 4 birre e, sospinto dalla corrente, di essere arrivato alle pendici dello Stromboli. Qui è stato soccorso da una famiglia milanese, che dopo averlo rinfocillato, lo ha riportato a Scilla.

BAGNARA:PESCATORI SALVANO BALENA DAGLI SQUALI

Nella tarda serata di ieri una balena è stata avvistata all’interno del porto di Bagnara Calabra. L’esemplare probabilmente ha perso l’orientamento perché inseguita da un gruppo di squali. Alcuni pescatori notando il grosso cetaceo, si parla di una balena di oltre dieci metri, arenato lungo uno scivolo,  lo hanno spinto verso il mare in direzione dell’imboccatura del porto, mentre altri sono usciti in mare aperto a cacciare gli squali.
Dalla foto si possono notare alcune ferite, oltre a delle macchie sul fianco della balena. Da un paio di ore del cetaceo non vi è più traccia, si spera che possa aver trovato il suo branco e che stia nuotando verso la libertà.

STRETTO DI MESSINA:PUBBLICATE FOTO DELLE NUOVE SPECIE ANIMALI SCOPERTE

Hydromedusa Pezzotus
Spermatus Peloritanu,
 Pesce vipera maculata
Si è appena conclusa una delle esplorazioni sottomarine più importanti del Mediterraneo. Si tratta della missione organizzata dal EOOA (European Oceanic and Atmospheric Administration) l’ente europeo che ha deciso di esplorare una delle aree più misteriose ed affascinati del nostro pianeta: lo Stretto di Messina con la pubblicazione d'immagini davvero spettacolari. Un’immensa voragine sottomarina dalla profondità di quasi 2000 metri in grado di ospitare esseri viventi sconosciuti. Proprio le speciali ed inedite specie di pesci sottomarini sono stato oggetto degli studi degli esperti.
Girinus Buddacius
Animali dalle caratteristiche davvero straordinarie quelli osservati dai ricercatori. Dal Pesce vipera maculato al Girinus Buddacius, un anfibio marino inedito, passando per l’Hydromedusa Pezzotus ritrovata alle pendici di Stromboli; ed infine alla Spermatus Peloritanu, nome dato a causa della forte somiglianza con gli spermatozoi umani. Una serie di immagini sono state pubblicate sul sito ufficiale dell’ente. Particolare impressione per alcuni pesci dalla testa a forma di bulbo ed occhi dalle dimensioni particolarmente ridotte. Sebbene il Mediterraneo rappresenti soltanto lo 0,8% della superficie marina dell'Oceano mondiale, la sua biodiversità risulta straordinariamente elevata, soprattutto nelle acque dello Stretto di Messina. L'intenso idrodinamismo, la bassa temperatura e l'abbondanza di sali di azoto e fosforo rendono queste acque simili a quelle atlantiche. Per tale motivo numerose specie, tipicamente atlantiche come le Laminarie (grandi alghe brune), sembrano trovare proprio in questo ambiente esclusivo rifugio. Lo Stretto di Messina, in funzione della sua particolare posizione di confine fra i due bacini occidentale e orientale del Mediterraneo, è un eccezionale punto di osservazione per i flussi migratori delle specie che percorrono i due bacini. Nel suo areale, infatti, convergono o transitano moltissime comunità planctoniche, anche di lontana origine, come il gasteropode Corolla spectabilis (farfalla di mare), il crostaceo decapode Pilumnus inermis, una delle specie più rilevanti nell'associazione dell’idrocorallo Errina aspera, la piccola ofiura Ophiactis balli, la rara oloturia Ocnus petiti e i crostacei Parthenope expansa e Portunus pelagicus.





CLAMOROSA SCOPERTA IN INDIA:TROVATE IMMAGINI DI ALIENI

In India, nella regione tribale di Bastar, sono state scoperte delle pitture rupestri di 10 mila anni fa che raffigurano Ufo e alieni. I disegni trovati nelle grotte sono molto simili ai classici alieni e ufo discoidali ben conosciuti nella cultura popolare, molto spesso avvistati in varie parti del mondo.
Secondo l’archeologo JR Bhagat, queste pitture raffigurano figure umanoidi come quelle mostrate nelle pellicole di Hollywood.
Le leggende delle tribù che abitano nei villaggi narrano di esseri di piccole dimensioni, che hanno usato dei velivoli dalla forma arrotondata per arrivare dal cielo.
I dipinti sono stati fatti con colori naturali che sono appena sbiaditi nonostante gli anni. Le figure scolpite stranamente sono in possesso di oggetti simili ad armi, e non hanno caratteristiche chiare, come il naso e la bocca che sono del tutto assenti e inoltre in alcune immagini sembrano indossare tute spaziali.