ESPERIMENTI GENETICI IN CINA: ECCO LA PROVA!!!


In Cina si stanno conducendo esperimenti genetici sugli esseri umani, sfruttando per lo più soggetti appartenenti ad etnie bistrattate dal governo di Pechino come i Tibetani e gli Uiguri.
Fino a qualche mese fa tutte le voci circolanti in materia potevano sembrare leggende alla quale solo i più accaniti complottisti avrebbero potuto credere, ma dopo anni e anni di voci apparentemente senza fondamento, Li Guang, un biochimico, professore dell’università di Pechino, coinvolto nel progetto e fuggito dalla madre patria in preda al disgusto ed al rimorso si è deciso a rivelare dettagli inquietanti in materia.
Un’intervista è stata rilasciata per la tv inglese emergono sperimentazioni davvero impressionanti.
Dall’intervista lo scienziato dichiara che nei laboratori sembra che si stiano cercando di ibridare esseri umani con altre specie animali per creare atleti e militari più performanti e resistenti. Sarebbero già stati creati degli uomini delfino sostituendo due cromosomi nel DNA umano con due sempre condivisi dai cetacei.
Gli scienziati cinesi si sarebbero spinti oltre: hanno creato 狗 (trad. Human Dog) che dopo una serie di fecondazioni di seme umano(il 95% rigettato) ha partorito dei cuccioli che godono di ottima salute. Le autorità cinesi mostreranno al pubblico gli esiti di queste sperimentazioni all'Expo di Milano nel padiglione F dedicato alla Cina.

LUOGHI IMPOSSIBILI:ECCO LA PORTA DEL PARADISO IN CINA


 
Vicino alla città di Zhangjiajie, nella provincia di Hunan, in Cina, c’è il Monte Tianmen, noto anche come la Porta del Paradiso. Per raggiungere la sua cima bisogna percorrere dapprima una strada (Tongtian, che vuol dire Viale verso il Cielo) ricca di vertiginosi tornanti, 99 in tutto, percorsi i quali bisogna inerpicarsi per la cosiddetta scala verso il cielo (Tianti), composta da 999 gradini. Per salire su questa gradinata occorre tanto coraggio poiché lo sforzo è elevato. Per fortuna, però, questa fatica è largamente ricompensata dalla vista spettacolare di cui si gode una volta arrivati a destinazione, dove, oltre a un tempio buddista di 550 anni, si trova il meraviglioso arco di roccia naturale, profondo 70 metri e largo 30 metri, che, secondo i cinesi, sarebbe l’ingresso per il Paradiso.

FONTE VIAGGINEWS

DIECIMILA DELFINI SCAPPANO DALLE COSTE CALABRESI E SICILIANE!!! TERREMOTO O RADIAZIONI NUCLEARI?

E' Stato avvistato un megabanco di delfini al largo delle coste tirreniche calabresi. Secondo la stima del dipartimento di biologia marina di Messina, l’enorme gruppo potrebbe essere formato da oltre 10 mila cetacei, che stanno nuotando in una formazione pari a 4 chilometri di lunghezza e 2 chilometri di larghezza.
A memoria d’uomo, si tratta del più grande banco di delfini mai avvistato nel Mediterraneo. “Venivano da tutte le direzioni, si potevano vedere a chilometri di distanza. Non ho mai visto niente del genere”, racconta Toledo Comerci,  capitano del peschereccio Maria Consolata della marineria di Gioia Tauro.
Gli esperti al momento non sono in grado di fornire una spiegazione al motivo per cui così tanti mammiferi stiano scappando dal basso Tirreno insieme, ma tutti avvertono che c’è qualcosa di strano in questo comportamento così bizzarro.
Secondo il dottor Vincenzo Golconti, lo strano comportamento è da imputare a due aspetti inquietanti:
1) i delfini sono particolarmente sensibili ad avvertire i terremoti prima che si verifichino. Egli attribuisce questi comportamenti strani ai cambiamenti radicali nel campo magnetico dell'area dello Stretto che si verificano poco prima di un terremoto.
2) I delfini potrebbero essere in fuga dalla contaminazione delle acque causata dalle radiazioni generate dalle numerose navi radioattive affondate a largo di Melito Porto Salvo. Navi su cui stava indagando il capitano de Grazia, poi misteriosamente ucciso nel  1995.

L'OMS PUBBLICA LA MAPPA DELLE DIMENSIONI DEL PENE IN ITALIA

Il Ministero della Salute, su una direttiva dell' Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS), ha effettuato una ricerca sullo stato di salute degli italiani di sesso maschile, attraverso la misurazione e il calcolo delle dimensioni del pene in Italia.
Il Ministero ha interpellato andrologi, sessuologi, chirurghi ecc.. che hanno raccolto migliaia di dati attenendosi a questi inderogabili principi metodologici:
- Il pene è stato misurato dall'attaccatura dello scroto fino alla punta del glande.
- La misura è stata presa durante l'erezione
- Rilevazione nulla per chi aveva ingerito medicinali che favoriscono le prestazioni sessuali ecc..
 
L'immagine che accompagna l'articolo rende conto della realtà dei fatti.
Secondo il Professor Dan Petter responsabile generale ricerche dell'OMS, "la grandezza del pene dei meridionali in generale, e dei calabresi in particolare, è da ricercare nella vicinanza all'Africa e dal consumo spropositato di capsicina (sostanza presente nel peperoncino)  che favorisce l'insorgere di questa invidiabile anomalia anatomica."
Nel Settentrione, il grande afflusso migratorio di Cinesi è stato la causa del forte abbassamento della lunghezza media dei peni. Di contro, afferma il professor Petter, "i peni più piccoli hanno erezioni più durature, entusiasmanti e consistenti".
L'OMS e Apple, con l'insieme dei dati raccolti,  hanno sviluppato Happy Male  che attraverso una foto del pene e la compilazione del questionario vi fornirà tante informazioni dettagliate sulla vostra attrezzatura riproduttiva.

GRATTERI ALLA GIUSTIZIA: SECCO NO DI NAPOLITANO


Complimenti vivissimi Re Giorgio Napolitano, che si conferma il peggior presidente della storia repubblicana: se Scalfaro nel ’94 usò il potere di nominare i ministri per sbarrare la strada a Previti, lui l’ha usato per fermare un Pubblico Ministero competente, efficiente, onesto ed estraneo alle correnti.
Il veto è proprio ad personam contro Gratteri, che la Giustizia minacciava di farla funzionare sul serio, senza più indulti, amnistie, svuotacarceri e leggi vergogna. Davvero troppo per lo Stato che tratta con la mafia e un presidente della RepubbliKa(delle Banane) che ordina di distruggere le compromettenti intercettazioni.
Accettando senza batter ciglio i veti del Colle, della Bce e di Bankitalia, il piccolo Renzi passerà da rottamatore ad autorottamersi nel giro di qualche mese. Voleva essere il primo premier della Terza Repubblica: sarà il terzo premier a sovranità limitata, circondato da un'accozzaglia di partitocrati di nuova generazione che sono peggio dei loro antenati politici.
QUI LA FONTE

ECCO IL GATTO GIGANTE...PESA 11 KG ED E' LUNGO PIU' DI UN METRO


Andrew Milicia e la sua fidanzata, Emily Zarvos, sono i suoi nuovi padroni da quando Pickles, che attualmente ha 3 anni, è stato messo in adozione sul sito della Massachusetts Society for the Prevention of Cruelty to Animals e la giovane coppia è stata scelta tra più di 50 aspiranti amanti dei gatti che si erano fatti avanti per prenderlo con loro.
Per le sue dimensioni(11 Kg 2 101 cm di lunghezza), il web ha soprannominato Pickles Catasaurus Rex. Mangia un kg di croccantino al giorno, mezzo chilo di cibo umido per gatti e consuma tanta, ma proprio tanta, lettiera igienica. Certo, non si pensi che ospitare un micio di queste dimensioni sia un’impresa per chiunque: “E’ così grande”, afferma la ragazza, “che prenderlo in braccio è una specie di allenamento”. E occorrono anche spazi adatti alla “bestiola”: “Occupa un’intera porzione di divano”, ammette Andrew, “al contrario di un gatto normale che siede in un angolo e resta lì”.
Sembra che il gatto sia diventato così grande, dopo aver mangiato tonno contaminato proveniente da Fukushima.

AVVISTATA BALENA BIANCA NELLO STRETTO DI MESSINA.

E’ passata per le meravigliose acque dello Stretto di Messina un bellissimo esemplare di balena bianca. Per la gioia e l'incredulità degli appassionati di whale watching il rarissimo cetaceo è stato battezzato col nome di Morgana. Si tratta una femmina di megattera lunga circa 14 metri, che sicuramente sta effettuando la  migrazione annuale di 12 mila km della sua specie, dalle acque mediterranee ai mari tropicali, dove le femmine partoriranno. Gli scienziati cercheranno ora di ottenere campioni di Dna per capire se si tratta di un esemplare albino o di una nuova specie sconosciuta ai biologi marini. Speriamo che non venga ammazzata da una baleniera giapponese.