E' Stato avvistato un megabanco di delfini al largo delle coste tirreniche calabresi. Secondo la stima del dipartimento di biologia marina di Messina, l’enorme gruppo potrebbe essere formato da oltre 10 mila cetacei, che stanno nuotando in una formazione pari a 4 chilometri di lunghezza e 2 chilometri di larghezza.
A memoria d’uomo, si tratta del più grande banco di delfini mai avvistato nel Mediterraneo. “Venivano da tutte le direzioni, si potevano vedere a chilometri di distanza. Non ho mai visto niente del genere”, racconta Toledo Comerci, capitano del peschereccio Maria Consolata della marineria di Gioia Tauro.
Gli esperti al momento non sono in grado di fornire una spiegazione al motivo per cui così tanti mammiferi stiano scappando dal basso Tirreno insieme, ma tutti avvertono che c’è qualcosa di strano in questo comportamento così bizzarro.
Secondo il dottor Vincenzo Golconti, lo strano comportamento è da imputare a due aspetti inquietanti:
1) i delfini sono particolarmente sensibili ad avvertire i terremoti prima che si verifichino. Egli attribuisce questi comportamenti strani ai cambiamenti radicali nel campo magnetico dell'area dello Stretto che si verificano poco prima di un terremoto.
2) I delfini potrebbero essere in fuga dalla contaminazione delle acque causata dalle radiazioni generate dalle numerose navi radioattive affondate a largo di Melito Porto Salvo. Navi su cui stava indagando il capitano de Grazia, poi misteriosamente ucciso nel 1995.