Ecco i cartelloni pubblicitari pieni di doppi sensi talmente espliciti da non essere più nemmeno doppi e con protagoniste esclusivamente femminili.
Che siano giochi di parole o immagini dirette, il risultato non cambia: semplicemente imbarazzanti.
I CARTELLONI PUBBLICITARI PIU' ASSURDI D'ITALIA...
Ecco i cartelloni pubblicitari pieni di doppi sensi talmente espliciti da non essere più nemmeno doppi e con protagoniste esclusivamente femminili.
ISLANDA:AVVISTATA MOSTRUOSA CREATURA..ECCO IL VIDEO
Un’istituzione per la “commissione delle verità” ha dichiarato che il lago Lagarfljot, in Islanda, sarebbe la casa di un mostro acquatico; una vera e propria creatura mostruosa. La decisione si è basata su un video del 2012 che mostrerebbe la presenza di questa creatura- serpente.
Il video in questione risale al 2012 ed in questi giorni, dopo vari consulti, la giunta di questa commissione è arrivata alla conclusione che il video possa essere la prova definitiva dell’esistenza del mostro del lago Lagarfljot. Il video è stato girato da Hjortur Kjerulf e mostra una creatura serpentiforme solcare le acque gelate del noto lago. Si tratta di un lontano parente di Nessie, il mostro del lago di Lochness.
SICILIA:ESTREMISTA ISLAMICO UCCIDE IL CANE DELLA FIDANZATA PERCHE' ANNUSA IL CORANO
Bruttissima storia di crudeltà e ignoranza arriva da tranquillo comune siciliano di Marina di Vigata. Un pizzaiolo algerino di 22 anni, Aarif al Djebar, nella foto, ha crocifisso il cane della sua fidanzata italiana, una meticcio di Chihuahua. La bestiola era colpevole di aver annusato il suo Corano, incautamente lasciato sopra una sedia. L'uomo, che sembra avere legami con l'Isis, l'ha presa e l'ha crocifissa, poi, non contento ha anche dato fuoco alla carcassa. Il 22enne ha detto di averlo fatto perchè era un cane degli infedeli. Il giovane, che risulta essere un clandestino, è balzato agli onori della cronaca francese quando nel 2011 fece saltare in aria un allevamento di maiali a Buffle nella bassa Provenza. L'uomo si trova agli arresti domiciliari nella dependance del centro islamico di Montelusa è rischia una pena dai 2 ai 6 anni di reclusione.
IMPAZZA IN ITALIA IL "SELLOTAPE"...LA NUOVA FRONTIERA DEL SELFIE
Dopo i milioni di scatti in tutto il mondo che immortalano ragazzi, e anche vips, nell’intimità dei propri bagni domestici, o anche pubblici, vestiti, nudi, divertenti, boriosi etc etc; dopo la nuova abitudine a pubblicare su socilanetwork autoscatti alla guida delle proprie auto, azione quanto mai sciocca e sconsiderata – che causa parecchi incidenti stradali anche – ecco che sorge una nuova frontiera dell’autoscatto, più sicura perlomeno, del selfie come dicono gli inglesi: l’ormai famoso sellotape.Come si fa un cellotape? E’ molto semplice, vi basta prendere del nastro adesivo trasparente, a meno che non vogliate stupire o addirittura scandalizzare i vostri amici con nastri colorati, attaccarselo ben stretto per tutto il viso, in modo da sconvolgervi i tratti facciali (anche il farsi male è una delle fondamentali regole), e scattarvi una foto mentre assomigliate ad un troll de Il Signore degli anelli, non fosse per il vostro colorito immancabilmente cianotico. Perché il sangue non è lecito che circoli sul vostro volto durante un cellotape.
Ed il gioco, per pura magia, è fatto. Potrete anche voi essere tra quei milioni, perché già sono così tanti su questa terra, che hanno dato una prova del ridicolo lasciando in giro per il web e in dono alle generazione future, perenne memoria, un’immagine di sé stravolti.
IL MOSTRO DI LOCH NESS ESISTE DAVVERO!!!ECCO LE INCREDIBILI FOTO
Se fosse vera, la notizia avrebbe una portata storica. Epocale. Il leggendario mostro di Loch Ness esiste e vive, effettivamente, nelle acque del lago scozzese. Proprio là dove è stato cercato per decenni e decenni.
A dimostrarlo ci sarebbe lo scatto di un fotografo, la cui identità, almeno per ora, non è stata rivelata, che avrebbe immortalato Nessie praticamente per caso, cercando di cogliere i cambi di luce attraverso una foto a lunga esposizione.
Ebbene, nella foto si riconosce, con una chiarezza a dir poco stupefacente, una creatura dall'aspetto preistorico, con tanto di gobba e collo allungato, aggirarsi placidamente nelle acque del lago di Ness.
E ora quest'ultima foto. La domanda è d'obbligo: foto choc o Photoshop?
Al tempo l'ardua sentenza...
SI TATUA LA SCRITTA MINI SUL PENE E VINCE UNA COOPER..GENIALE!!!
Il 39enne tedesco Andreas Muller si è tatuato la scritta “Mini” sul pene ed ha vinto una Mini Cooper, messa in palio da una radio tedesca che ha trasmesso in diretta le sue sofferenze. Nonostante il dolore Muller si è comunque definito soddisfatto: “Ora posso finalmente guidare una Mini. Questo è l’aspetto fondamentale”. Gli organizzatori del concorso hanno assegnato la vettura all’ascoltatore più folle, che mostrasse la propria “pazzia” attraverso un’azione eclatante. Muller ha comunque prevalso di un soffio…
SARDEGNA SHOCK:NATO MUFLONE CON QUATTRO CORNA
Una curiosa scoperta è stata fatta in una fattoria di una piccola masseria della Sardegna orientale: in un allevamento vicino Bazzifarreddu nei pressi di Nuoro è stato trovato un muflone con quattro corna. Secondo gli esperti, il fenomeno è il probabile risultato di una mutazione genetica collegabile alle attività militari avvenuti nei poligoni della zona.
Il muflone presenta due corna rivolte verso l'alto e due verso l'esterno, entrambe perfettamente simmetriche tra loro. Secondo gli esperti, la probabilità che nasca un muflone con quattro corna è bassissima. Si tratta certamente di una mutazione genetica dovuta a cause molto complesse. Tra queste, un esperto locale ipotizza l'alimentazione con foraggio contaminato da radiazioni da uranio impoverito. L'allevamento verrà comunque tenuto sotto osservazione per verificare se si sia trattato di un caso isolato, e quindi scientificamente non rilevante, oppure se la mutazione si ripeterà in altri ovini.
CALABRIA:SCARCERATO IL DETENUTO PIU' VECCHIO D'ITALIA
Un affiliato alla 'ndrangheta di 103 anni, in prigione in Calabria per omicidio, considerato il detenuto più anziano d'Italia, e' stato rilasciato per le sue condizioni di salute. Lo scrive oggi il quotidiano BruzioDaily. L'uomo, Giuseppe Mastrosso, era rinchiuso dal 1969 nel carcere di Seminara(RC). A 76 anni aveva ucciso quattro persone per vendetta, dopo che aveva perso tre dei suoi figli durante una faida familiare che imperversava nelle zone in quei tempi. Non si è mai pentito dell'omicidio.
MESSI:CHIUDERO' LA CARRIERA ALLA LAZIO.LOTITO UN GRANDE PRESIDENTE.
Intervistato dal noto settimanale sportivo Daily Planet Leo Messi lancia una bomba che sicuramente farà felici i numerosissimi tifosi laziali sparsi per le campagne della Ciociaria: "Chiuderò la mia carriera alla Lazio".
Il perché di così tanto amore per questa gloriosa società che ha fatto la storia della Serie cadetta, sta sostanzialmente in alcuni punti chiave: "Ha gli stessi colori della mia Nazionale e Roma è la città più bella del mondo, il luogo ideale dove poter crescere i miei figli." Dopo questi elogi alla Lazio non sono mancati i complimenti al presidentissimo Claudio Lotito: "Lotito? Posso solo ringraziarlo. Da quando sono al Barcellona passa sempre a trovarmi e non si perde neppure un allenamento. Per ringraziarlo porterò sempre con me la maglietta che mi ha personalmente regalato".
VERGOGNA ITALICA: UCCISA L'ORSA DANIZA!!!
L’orsa Daniza, ricercata dal giorno di ferragosto, per aver ferito un cacciatore di funghi nella provincia di Trento è stata finalmente trovata, ma per un tragico errore è stata uccisa. L’orsa Daniza infatti, secondo le fonti ufficiali, non ha resistito alla dose di narcotico utilizzato per catturarla. Ed è così morta di infarto.
Ricordiamo che il cacciatore di funghi era stato aggredito dall’orsa Daniza, perché si era avvicinato troppo ai suoi due cuccioli, sulla base di questo evento, le autorità trentine hanno deciso che l’orsa era pericoloso e andava catturata e portata all’interno del recinto di Casteller.
Numerose proteste erano sorte già in agosto, portate avanti da animalisti che chiedevano che l’animale venisse lasciato in pace nel suo territorio.
Adesso la vicenda è giunta ad una tragica fine e le autorità (anche questa volta )si sono dimostrate incapaci di gestire un caso che era saltato alle cronache di tutto il mondo.
Numerose proteste erano sorte già in agosto, portate avanti da animalisti che chiedevano che l’animale venisse lasciato in pace nel suo territorio.
Adesso la vicenda è giunta ad una tragica fine e le autorità (anche questa volta )si sono dimostrate incapaci di gestire un caso che era saltato alle cronache di tutto il mondo.
Il WWF e altre associazioni animaliste sono pronte, attraverso i loro uffici legali, a dare battaglia in ogni sede e luogo. Altra brutta figura per l'Italia, sempre più un paese di pagliacci all'occhio del mondo.
MISTERIOSO TRASPORTO ECCEZIONALE LUNGO LE STRADE CALABRESI
Questo misterioso oggetto dalla insolita forma discoidale è stato visto giorni fa mentre veniva trasportato e scortato lungo le strade della Provincia di Reggio Calabria.
La forma insolita e le dimensioni sono perfette per essere considerato un UFO (per la gioia degli appassionati) o un nuovo tipo di velivolo militare. Forse lo strano oggetto era destinato alla vicina base militare USAF di Nardello in Aspromonte ufficialmente dismessa?
Alcuni teorici del complottismo, infatti, sostengono che questo fenomeno è da collegare alle strane attività che si verificano all'interno dell'Ex base Usaf americana di Nardello (per alcuni mai realmente dismessa), che molti hanno ribattezzato l'Area 51 italiana.
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CLAMOROSO A SALERNO:ORDINA OSTRICHE PER CENA E VI TROVA 5 PERLE
SALERNO. Invita a cena un’amica e ordina ostriche. Nel piatto c’è la sorpresa: apre i molluschi e all’interno trova non una ma cinque perle del valore di diecimila euro. Accade a Salerno, in pieno centro nell’Osteria «Nonna Maria» di via Roma, praticamente il cuore della città affacciato sul lungomare.
È il 18 agosto, un lunedì quasi anonimo nei vicoli a ridosso del mare che si animano solo di sera. Giuseppe Di Bianco, alto dirigente di Poste Italiane nato sul mare di Erchie, tra Cetara e Maiori in costiera amalfitana, è a cena con la sua amica Francesca. Una cena programmata al mattino e organizzata la sera intorno alle 19 con la classica telefonata all’amico oste per prenotare un menu di pesce che doveva iniziare così, con tanto pesce e «quel» mollusco prima delle altre portate.
E pensare che il locale, di ostriche, proprio non ne aveva: il caposala era stato infatti costretto ad andare di corsa ad acquistarle in pescheria per accontentare l'amico e cliente.
INCREDIBILE: FOTOGRAFATO UNO GNOMO IN CALABRIA!!!!
Una creatura dalle fattezze molto simili a quelle di uno gnomo e dall’atteggiamento apparentemente mite, è stato fotografato nelle campagne dell'Aspromonte da un operatore forestale.
La creatura ha grandi orecchie appuntite e indossa un cappello a punta ed è stato avvistato diverse volte negli ultimi giorni, tanto da allarmare gli operatori forestali che dopo diversi pattugliamenti sono riusciti a scattare tre fotografie.
Questa la testimonianza di Rocco Cariace, il forestale che ha scattato le foto: «Ha attraversato una zona scura nella parte meno battuta del bosco di pini loricati, quando ho visto correre una creatura stranamente vestita ed ho iniziato a rincorrerla. Poi ha rallentato leggermente la corsa e sono riuscito a fotografarla».
L'altro operatore, Batello Ripepi ha riferito: «Abbiamo pensato che fosse un cane ma quando abbiamo visto la figura simile a quella di uno gnomo abbiamo avuto davvero paura».
La cultura delle montagne calabresi è ricca di storie fantastiche, leggende e miti, che si tramandano nei secoli. Nel 1860, durante una spedizione garibaldina, nei pressi del monte Cappa è stata trovata una statuetta alta circa 15 cm con scolpito un uomo con un cappello conico in testa. La statua poggiava su un piedistallo dove c'erano scolpite le seguenti parole "Gnomo, altezza effettiva". Analisi effettuate nel 1988 indicava ce la statua lignea aveva più di 2000 anni ed era stata scolpita da un albero che non esiste in natura. La statua scomparve misteriosamente qualche anno più tardi e si persero definitamente le tracce.
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