AVVISTATO GROSSO FELINO NEI PRESSI DEL PILONE

Villa San Giovanni. L’allarme è stato lanciato da una coppia amanti gay, che ha avvistato, nel territorio panoramico del Pilone di Santa Trada, un felino di grossa taglia che «si presume essere un Gatto Nero in forte sovrappeso».
Era grosso, grossissimo, e molto duro. Ci ringhiava ogni volta che cercavamo di scappare. Abbiamo avuto tanta paura, ma per fortuna siamo riusciti a salire in auto e fotografarlo. Queste le prime parole della coppia di innamorati.


Le ricerche sono state avviate dai volontari zoofili del F.I.G.A.(Federazione Italiana Gatti Ammaestrati) in una vasta area tra i comuni di Villa San Giovanni, Scilla e Campo Calabro.
Il  Gattone sarebbe stato avvistato due volte sotto il Pilone mentre scavava una buca per espletare i suoi bisogni quotidiani. Si tratterebbe di un felino abbastanza grosso e dal pelo molto lucido. Fino a qualche ora fa nelle ricerche è stato impiegato anche un elicottero.
L'allarme e' stato ampliato anche nei paesi limitrofi poichè si tratta di un felino velocissimo con una grande capacità di spostarsi da un posto all'altro, chiunque avesse notizie in merito è sollecitato a darne immediata comunicazione al F.I.G.A. che provvederà immediatamente a metterlo a dieta.
Piena solidarietà alla coppia dalle varie associazionii gay della zona.

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GAMBARIE:TROVATE OSSA LUNGO UN SENTIERO

 

L'allarme è stato lanciato da un cercatore professionista di funghi. Alcune ossa erano sparse su un sentiero, evidentemente portate lì da animali selvatici. Il resto dello scheletro si trovava invece in mezzo ai rovi, in una scarpata vicina al Cippo di Garibaldi. Sul posto sono arrivati gli esperti della sezione di anatomapatologia legale della II° Dipartimento Calabria ed il noto criminologo veterinario Gianfaleo Frenotti, che hanno lavorato tutto il giorno alle delicate operazioni di recupero. Poco lontano dai resti, raccolti dagli esperti, è stata recuperata anche una campanella in ottone che dovrà essere analizzata, ma che sembrerebbe direttamente legata al macabro ritrovamento. Dalle prime sommarie analisi si pensa che lo scheletro appartenga ad una capra di giovane età, deceduta da mesi, se non da anni. Gli esami dovranno ovviamente appurare se sulle ossa sono presenti segni di violenza e dall'esame del dna potrebbero arrivare elementi utili all'identificazione della specie.
Il dottor Frenotti, luminare in ovinologia forense, ha affermato che questa razza di capra non è autoctona e dovrebbe trattarsi per l'esattezza di un markhor (Capra falconeri Wagner) originaria dell'Afganistan.
Questo fa presumere- afferma Frenotti- che in passato cellule di talebani abbiamo soggiornato a Gambarie con l'obiettivo spudorato di farle accoppiare con i nostri ovini, in modo da minare la purezza della nostra pregiata razza.Speriamo che le nostre analisi non evidenzino tracce di violenza sessuale, che darebbe ancora un contorno più tragico al decesso dell'animale.

Jasper Beardley


REGGIO C.:CERCA L'AUTO PER TRE MESI. SI ERA SCORDATO DOVE FOSSE.

Scordarsi per qualche istante dove si ha parcheggiato la macchina è successo più o meno a tutti. Molto più raro è dimenticarsene per tre mesi.
Cosa realmente accaduta a Raniero Brambilla, un professore in pensione di 68 anni residente nella frazione di Belsedere del comune di Trequanda(SI), che per mesi ha setacciato la zona del Viale Calabria di  Reggio alla ricerca della propria auto. L’uomo non si è mai arreso e ha continuato a cercare, cercare e cercare.
La polizia municipale, imbarazzata, aveva archiviato la denuncia sotto la voce ‘auto  rubata’.
L’auto “sparita", una Mini Cooper nera in realtà era parcheggiata davanti ad un villino di Sbarre Inferiori.
Da parte sua, il proprietario della casa(un procuratore di giocatori di curling) pensava che l’auto nera parcheggiata di fronte al suo cancello, fin dallo scorso aprile, fosse del suo vicino(marittimo delle navi Costa) e quest’ultimo riteneva che la Mini Cooper appartenesse all’altro, motivo per cui i due non avevano mai ritenuto di dover accennare a quel veicolo in sosta cosi’ prolungata.
Dopo 8 viaggi a Reggio e lunghe ore di ricerca a piedi lungo i vicoli di Sbarre, finalmente Brambilla è rientrato in possesso della sua auto grazie al fiuto di un cane addestrato apposta per risolvere il caso.
Stoolbend(questo è il nome del cane da tartufi)  seguendo le tracce di odore ricavate dalle mutande del professore senese, è riuscito a scovare l'auto nello stesso posto dove è rimasta ferma negli ultimi 3 mesi.
L'auto era in buone condizioni, tranne la carrozzeria dove erano depositati circa 13 chili di guano di storno.
Lo ‘smemorato’ a forza di girare per le sue ricerche è molto dimagrito e appena rientrato a Belsedere la sua auto gli è stata rubata.
 
Gary Chalmers

VILLA S.G.:DELFINI INTRAPPOLATI SALVATI DA UN PESCATORE

VILLA S.G.. All'alba di oggi un branco di circa 9 delfini, del genere Stenella, sono rimasti intrappolati all'interno del costruendo porticciolo di Villa.
Probabilmente i delfini sono stati trascinati dalla forte corrente di scendente e dopo non sono riusciti più ad uscire.
La cosa incredibile è quello che è successo immediatamente dopo.
Molte sono le testimonianze di delfini che hanno aiutato l'uomo in situazioni di pericolo, questa volta finalmente un pescatore ha potuto contraccambiare il gesto, aiutando i mammiferi a tornare in mare aperto.
Il capobranco dei delfini, dopo aver nuotato a lungo intorno all'imbarcazione del pescatore, probabilmente per attirare l'attenzione, si è poi lasciato avvicinare dall'uomo per farsi aiutare.
Dopo aver scambiato alcuni click e sibili con l'amico delfino, il pescatore (che è voluto rimanere anonimo ma che chiamremo Candy Loor) si è tuffato in mare e a forza di vigorose bracciate si è fatto seguire dal branco fino all'uscita del porto.
Grazie a questo eroico ed inusuale gesto, il branco ha potuto riprendere il mare aperto e ritrovare la libertà.
Dunque lieto fine per il branco di mammiferi marini con grande orgoglio per gli abitanti locali, che hanno accolto il salvatore come un vero e propio eroe.
Un comitato sta facendo del fund raising con l'intento di commissionare una statua in bronzo(sicuramente sarà meno costosa del portone dell'entrata principale della Chiesa di Pezzo) per ricordare il nobile gesto di questo giovane settantenne.

Manjula Nahasapeemapetilon

ALLA RICERCA DI RESTI UMANI NELL' AUTOSTRADA A3

Come ben sappiamo il vecchio tracciato dell'A3 tra Scilla e Bagnara verrà presumibilmente demolito al costo, per le tasche di noi tartassati contribuenti, di trenta milioni di euro.
I lavori sono già stati appaltati e nonostante le battaglie di alcuni politici regionali(tra i quali spicca Scilipoti), che vorrebbero risanarlo e farne un balcone dello Stretto, utile a collegare paesi rimasti isolati dal nuovo tratto autostradale, come Solano, Sant'Eufemia ecc.., la decisione presa dall'Anas sembra irrevocabile.
Le centinaia di tonnellate di detriti che proverranno dalla demolizione saranno analizzate da un team di esperti che, con sofisticati mezzi di ricerca, cercheranno di sfatare leggenda metropolitana che vuole che nei pilastri dell'Autostrada siano stati "cementificati" decine di vittime di lupara bianca risalenti alle due guerre di 'ndrangheta...
I ricercatori, capeggiati da Bill Grissom professore ordinario di anatomia ossea dell'Università di Stanford, avranno a disposizione i nuovissimi "bone detector", capaci di rilevare frammenti ossei di 2 centimetri in 15 metri cubi di terra(v. foto 1)
Il professore, che ha scelto come campo base la vecchia discarica di materiale autostradale sita tra gli incontaminati castagneti di Solano, è molto entusiasta di questa nuova avventura scientifica e ha rilasciato questa dichiarazione: "Sono molto onorato di svolgere questo incarico in uno dei luoghi che offre uno dei più bei panorami del mondo. Il nostro compito sarà quello di analizzare i materiali di riporto autostradale e scovare frammenti ossei, in modo da dare un contributo a risolvere i casi di lupara bianca che hanno visto flagellata questa zona tra gli anni '60 e '80. I mezzi di ricerca a nostra disposizione saranno dei Bone Detector XD4, direttamente forniti dall'Esercito Americano, modelli all'avanguardia nel campo del ritrovamento di resti umani con molecole di calcio"
Oltre a Grissom la squadra sarà composta dagli archeologi Horacio Barresao(Yale University) e Cristina Young(ADREM Center School-Nevada) dal noto geologo Anthony Ceacon(centro Sismologico di Houston), e dai medici forensi Ugo Filini(Università di Camerino) e Natasha Falloppio dal Tube(Centro Ricerca Mario Nervi-Roma).
I lavori, se il progetto verrà approvato dal Ministero delle Infrastrutture, partiranno da Marzo 2014 e termineranno a Novembre dello stesso anno.
Insieme ai 6 ricercatori verranno assunti, per la durata dei lavori, dalle 25 alle 40 unità tra operai, addetti mensa, archeologi, guide ecc..
Nelle foto il Professor Grissom a lavoro col Bone Detector; Il tratto autostradale che sarà oggetto di demolizione
Sally Waxler clicca mipiace sulla pagina di FACEBOOK




AVVISTATO UNO SQUALO NELLO STRETTO


PEZZO BEACH. Avvistato un esemplare di squalo al largo della nostra costa. A filmare la temibile pinna sono stati alcuni turisti messicani (Alfonso Martinez e Teresa Fidalgo), mentre attraversavano lo Stretto a bordo del loro yatch Orion IV. Ecco le parole del loro racconto dalle quali trapela un pizzico di stupore e paura: "il pescecane era enorme. Ho visto questa enorme macchia grigio verde avvicinarsi. Ho fatto in tempo a scattare la foto dopo di che la bestia si è girata sulla pancia bianca e scomparire nel mare profondo».
Sembra che lo squalo avvistato fosse lungo circa 6 metri(v. Foto) e si tratterebbe di un esemplare giovane.
Un'altra foto inviata in redazione da un pescatore anonimo di Cannytello ritrae lo stesso squalo in mezzo alla corrente di montante.
A supportare la notizia anche il ritrovamento di una carcassa di pescespada sbranata nelle spiagge di Catona Beach da parte di un tatuatore indiano, Edmar Singh, che si è impadronito della carcassa caricandola sul suo furgone.Si dice che dopo abbia organizzato una serata barbecue a Villa Mesa.
Lo squalo è una razza in via di estinzione e l'ultimo attacco di questa specie risale al 1989, quando uno uccise un sub al largo di Piombino, nel golfo di Baratti. Dalla Capitaneria di porto di Reggio, non arrivano conferme alla notizia.
Infine hanno commentato infine Tony Freider e Tom Maurice  , Ricercatori del III Dipartimento Tutela degli Habitat e della Biodiversità Marina Fondazione Mare Nostrum, “è una grande soddisfazione per il lavoro che il Dipartimento da anni svolge per la salvaguardia della biodiversità marina; la notizia dell’avvistamento in questo braccio di mare di una specie così rara, proprio in questo anno dedicato alla biodiversità, ci incoraggia a continuare nel monitoraggio e nella ricerca per difendere un patrimonio inestimabile quale quello presente nei nostri mari”. Cos’altro ci vuole per arrivare a capire che la tutela dello Stretto è obiettivo primario di ciascuno di noi e condizione essenziale per la tutela della Biodiversità dell’intero Mediterraneo?

Foto 1 (scattata dalla coppia di turisti messicani) giorno 02/07/2013 h 11.19 AM

Foto 2 (scattata da un pescatore anomino di Cannitello) giorno 02/07/2013 h XX:XX

GRECIA:IL LABORATORIO DEI FIGLI DI TROI(K)A

La Grecia è l'avanposto del grande crimine, in particolare essa è il laboratorio dove i burattinai stanno testando fino a che punto è possibile spingersi senza innescare la rivolta di massa, per verificare fino a quale confine la classe politica e dirigente è disposta ad accettare le imposizioni della troika senza ribellarsi (per lo meno come sussulto di dignità). La Grecia è l'habitat perfetto per sperimentare il "grande crimine". Presenta un bilancio fortemente indebitato, un apparato pubblico elefantiaco, un sistema previdenziale allegro, un tessuto industriale di facile liquidazione, asset pubblici modesti e facilmente aggredibili dagli speculatori e dalle multinazionali, un governo fortemente corrotto e inciuciaro. In Grecia è altresì presente un popolo fiero e tignoso, al limite del rissoso con uno stile di vita opposto a quello dei popoli nordici. E' il primo paese europeo ad avere accettato gli aiuti (il cappio) della troika per evitare il (supposto) fallimento. Per tale ragione è perfetto per tastare la reazione del popolo e la tenuta delle istituzioni a fronte di politche criminali da far sembrare quelle di
Monti un aiuto all'economia. In Grecia è possibile spostare ogni settimana un po' più in la il confine dell'Austerity, stringere ogni giorno di più il cappio ed erodere la sovranità nazionale. Ora, se neppure il popolo greco osa ribellarsi a tale situazione al dimezzamento dei salari e delle pensioni, al pagamento del TFR in titoli di stato svalutati dell'80% in pochi giorni, allo smantellamento degli assset pubblici a favore di imprese franco-tedesche, ad una contrazione della sanità pubblica (l'assistenza è gratuita solo per chi lavora o ha lavorato almeno 6 mesi nell'ultimo anno), allo smantellamento della scuola pubblica (molti studenti hanno fotocopiato i libri perchè non hanno i soldi per acquistarli), ecc. ecc. Se ora accettano in un batter d'occhio la chiusura della TV (e radio) pubblica senza scendere in piazza o quantomeno senza che si formi un importante movimento di opinione (in termini di voti) che denunci il crimine al quale vengono sottoposti, gli architetti del grande crimine sapranno che nulla potrà accadere in Italia, Spagna o Portogallo ed in ogni altra nazione. Invito tutti ad informarsi cosa sta accadendo nel nostro paese nel settore della scuola, della sanità, degli enti locali, ecc. ecc. per avere la prova che anche in Italia paese cominciano a muoversi i primi passi nella direzione greca.

Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio.

ANGELINA JOLIE: QUANDO GLI UOMINI INIZIARONO A MUTILARSI LE PALLE

Come tutti sappiamo la società yankee è progettata per rendere la gente stupida e rincitrullita.
E per rendere attuabile ed attualizzabile questo programma c'è bisogno della presa mediatica dei testimonial di Hollywood.
Questo disegno fa parte dell'agenda androgina( l'androginia è un concetto strettamente legato alla New Age)facente parte del programma di depopolamento mondiale.
Una donna senza seno ovviamente si avvicina all'uomo e un uomo che perde le sue capacità riproduttive si avvicina alla donna.
Attualmente queste pratiche di mutilazione, non su larga scala, servono più che altro ad instillare l'idea che si tratta di appendici inutili e che per il gran bene supremo della salute preventiva se ne può fare a meno.
E la Jolie serve soprattutto a portare all'accettazione e all'emulazione.
Emulazione che non ha contaggiato solo le donne, ma pare stia ispirando anche gli uomini a farsi levare alcuni dei loro organi della riproduzione appena appurano che sono portatori del gene BRCA1.
Ma chi catozzo se ne frega? Se asportare degli organi sani è abbastanza trendy ed original per Angelina Jolie, lo può essere altrettanto per tutti…uomini compresi.....
Questa nuova tendenza all’auto-mutilazione medica si sta espandendo a macchia d'olio, e i chirurghi delle cliniche private si stanno buttando a pesce, intuendo i forti guadagni che proveranno dalla paura di un tumore innescato dal tam tam mediatico.
Vedremo persone sanissime istigate dai medici a farsi fare operazioni chirurgiche quando in realtà non ne hanno bisogno.
IL tg5 oggi ha parlato della mastectomia della Jolie per circa tre minuti e quaranta secondi, mettendo in risalto questo capriccio di una star viziata dai soldi e non parlando degli scontri in Svezia, della crisi occupazionale, dell'IMU che ci massacrerà ad agosto ecc.. ecc...
Ritornando a noi non sarebbe strano poter vedere la prostata di Brad Pitt in un barattolo di formalina appesa al collo di Angelina Jolie, come lei già ha fatto con la provetta di sangue di Billy Bob Thorton. Sarebbe trendyssimo....

Vedremo donne dell'alta società fare uscire dalla loro Luis Vitton non più di collane, goieilli o iphone, ma il pene imbalsamato del loro marito come portachiave, testicoli al posto degli orecchini e peli pubici come sciarpe.......ormai che ci siamo tagliamo tutto...
Penso sia arrivato il momento di istituire una Fondazione per la Rimozione della Pelle, in modo da avere disponibili campioni per quelli che un giorno avranno il cancro della pelle…cioè praticamente tutti. O meglio ancora, un’Associazione per la Prevenzione del Tumore al Seno nelle Giovani Donne” per l’asportazione della ghiandola mammaria a nove anni, prima ancora che inizi la pubertà.  
 E per i maschietti, perché limitarci al taglio del prepuzio da neonati? L’asportazione del pene non è che l’inizio di quella che potrebbe definirsi una follia chirurgica collettiva.(Dovremmo affidarci alle case produttrici di preservativi per salvarci da questa ecatombe del....CAZZO).
Ma sì, leviamoci il colon per evitare il cancro al colon. Leviamoci i coglioni, così il tumore lì non verrà mai.
Hai problemi perché mangi troppi hambuger? Tagliati lo stomaco! (Chirurgia bariatrica).

Ti comincia a far male la vescica a causa di tutte le bevande gassate che Strafoghi? Levatela e sostituiscila con una artificiale (una pratica diffusa negli Stati Uniti).
Il tuo cervello lavora troppo? Tagliati il “corpo calloso” e sconnettiti! (un comune trattamento psichiatrico).
Sudi troppo e le tue ascelle spettegolano? Levati le ghiandole sudoripare! (operazione chirurgica molto diffusa in Cina).

Sì, è vero, è una follia. E’ disgustoso, E' raccapricciante. E’ oltraggioso. E' contronatura, Eppure sta già avvenendo, grazie a rigetti di Hollywood  che pubblicizzano al mondo l’idea che possono asportarsi preventivamente il seno o la prostata, anche se non vi è alcuna prescrizione di natura medica.
E pensate che abbia oltrepassato il limite dell'immaginazione allora pensate un attimo: Qualche anno fa il solo pensare che una donna si sarebbe privata preventivamente delle sue tette(sane) solo perchè(forse) potrebbe contrarre un tumore saremmo passati per pazzi eretici....oggi sta accadendo, anzi sarà una tendenza di moda!!!