31 gen 2014

GIOA TAURO:PRESO ENORME RAGNO GOLIA

A Gioia Tauro è stato catturato un esemplare di Tarantola Golia (Theraphosa blondi), un ragno di origine sudamericana raramente segnalato in Italia. Se lo è trovato davanti un agricoltore gioiese, Guglielmo H.,  mentre si stava recando presso la sua "capanna degli attrezzi" sita in c.da Scappatura. Sono intervenute tempestivamente le guardie ecozoofile che hanno anestetizzato l'animale, trasferendolo con un elicottero al Polo Universitario del Papardo di Messina dove, veterinari e zoologi, studieranno il perché di questo inconsueto gigantismo aracnoide.
Un grosso spavento per l'anziano imprenditore agricolo che, appena ripresosi dal principio di infarto, ha così commentato l'accaduto : "Stavo andando a prendere il concime, quando dalla finestra è uscito quel mostruoso ragno. Gli ho lanciato la zappa, ma è come rimbalzata sul suo corpo. Per fortuna mio figlio Peppe ha mantenuto la calma ed è riuscito a chiamare il Pronto Intervento. Non dimenticherò mai - ha proseguito il signor Guglielmo - lo spaventoso sibilo che usciva dalla bocca di quell'essere"
La notizia sta facendo il giro degli appassionati ed è stata commentata in blog e forum. Il timore, infatti, è che gli scambi commerciali e i cambiamenti climatici consentano a specie alloctone di colonizzare zone dove prima non erano presenti, tra cui il nostro territorio.
"Il Theraphosa blondi è il più grosso ragno del mondo – spiega il naturalista napoletano Danilo Baragozzo – Il corpo misura fino a  150 centimetri e poi ci sono le zampe: in totale può arrivare al peso di almeno 60 Kg".
Vive principalmente nella Guyana Francese. Predilige le piante di ulivo e può essere arrivato al Porto di Gioia Tauro con un carico di merce orticola. La pericolosità di questo ragno è ancora in discussione mancando dati certi, ma pare molto velenoso.

CRONOSTORIA DEI FENOMENI PARANORMALI DELL'ASPROMONTE

L'Aspromonte è una terra magica; folklore, magia, mistero, sequestri e leggende sono parte integrante di questo luogo a suo modo incantato.
Guaritori, segnatori, operatori dell’occulto, latitanti convivono con gnomi, folletti, fate, streghe, monacheddi e linchetti.
Fra i tanti posti misteriosi dell'Aspromonte, la Pietra Cappa si distingue per una serie di avvistamenti, testimonianze e leggende che si susseguono nei secoli. La Pietra Cappa ,un possente monolito alto 100 metri che svetta imperioso tra i boschi di leccio, è il bancone panoramico dell'Aspromonte del paranormale.
Meta di escursionisti, cacciatori e cercatori di funghi, alla fine degli anni '80 diventò famoso in tutta Italia. Una mattina, G. S. medico appassionato di caccia, si recò nei pressi della Pietra Cappa per una battuta.
Mentre stava ricaricando il fucile, sentì uno strano scricchiolio; pensò ad un animale selvatico, ma subito dopo si trovò di fronte un grosso essere squamoso con la testa di rettile. Il cacciatore, preso dal panico, scappò lungo il sentiero distruggendo anche il fucile nella precipitosa fuga.
La notizia arrivò ai media locali, che non diedero tanta rilevanza all’accaduto. Solo l'interesse di uno studioso tedesco di fenomeni di paranormali indagò sul mostro della Pietra Cappa, trasformando il monte della Pietra Cappa in una sorta di X-Files.
Furono fatti molti tentativi e indagini per approfondire l’accaduto, ma ogni sforzo risultò vano; dell’ essere squamoso non vi era traccia. Tutto archiviato con un sorriso e molte battute ironiche.
Sono passati più di trenta anni, ma sembra che le leggende e gli avvistamenti sulla Pietra Cappa non cessino di interessare una parte della popolazione.
Parlando con gli appassionati di misteri locali, si viene a sapere che le testimonianze in stile X-Files sullo splendido monolito risalgono agli anni '70; un pastore vide una piramide grigiastra stazionare sul monte per mezz' ora prima di scomparire.
Negli anni '80 ci furono numerosi avvistamenti ed esperienze al limite della realtà. Sopra la base Usaf di Nardello fu avvistato un oggetto volante pentagonale con otto luci colorate, il testimone lo descrive più grosso della Luna, ad una altezza di circa 1300 metri.
Un altro testimone riporta di aver nei pressi di Pian de' Quarti otto persone che stazionavano da giorni sotto il passaggio della Pietra Cappa con delle apparecchiature, per l’epoca, futuristiche; dissero che dovevano fare dei rilievi perché una volta quel monte era una base aliena.
Negli anni '90, due innamorati erano andati con la tenda nel lago di Costantino per passare la notte in compagnia; improvvisamente dall’oscurità apparve un elicottero completamente nero con un faro che illuminava il bosco.
Una anziana signora, riporta che mentre cercava i funghi nelle vicinanze del Villaggio Carmelia, vide una creatura con il muso tipo coccodrillo ed il corpo ricoperto di squame. Alcuni ragazzi che campeggiavano nelle zone delle Rocce di San Pietro, videro delle persone alte 1 metro che si aggiravano di notte nel bosco facendo rumore.
Nel 2002 un cacciatore avvistò, sempre nella stessa zona, delle persone alte poco più di 1 metro che scapparono subito spaventate.


In tempi recenti, testimoni riportano di aver visto nel cielo degli oggetti rotondi fermarsi molto tempo
sulla Pietra Cappa; concordano sul fatto che gli oggetti volanti in questione avevano luci colorate e stazionavano sul monte prima di scomparire.
Numerose anche le testimonianze di persone che dicono di aver visto elicotteri completamente neri sorvolare il monte. Realtà? Fantasia? Suggestione? Non è dato saperlo. L'Aspromonte, terra dei misteri per eccellenza, sembra aver evoluto e modernizzato il folklore passando dai monachelli agli alieni.

Sull'Aspromonte l'ex base americana di Nardello è stata trasformata una base militare tipo Area 51? Certo che vedere un lucertolone di due metri venire a prendere un caffè nelle piazze di Gambarie farebbe il suo effetto.
Per ora dobbiamo accontentarci di testimonianze tramandate nel tempo, avvistamenti ed incontri, aprendo la mente ad ogni interpretazione, ricordandoci anche che l'Aspromonte è famosa si per i misteri, ma anche per il vino buono.

LA VERITA' SULLO SCONTRO DAMBRUOSO - LUPO


Dietro lo schiaffo che l'onorevole Dambruoso ha dato alla deputata del Movimento 5 Stelle, Loredana Lupo, ci sarebbe ben altro che uno scontro politico.
La deputata, che per l'incredibile aggressione ha perso una lentina, denuncia che l'ex magistrato di Scelta Civica sia segretamente innamorato di lei, ed in più occasioni gli ha manifestato i suoi sentimenti attraverso fiori e lettere d'amore.
Nella conferenza stampa aperta solo ai giornalisti stranieri di lingua asiatica, ha mostrato un mazzo di rose rosse e il biglietto, firmato a chiare lettere da Dambruoso, dove si evince in maniera inequivocabile l'amore, mai ricambiato, dell'omone di due metri verso la deputata grillina.
Ecco in esclusiva  il testo integrale della lettera:
Cara Loredana, scrivere una lettera d'amore ad una persona che si conosce solo sui scranni della Camera o per i suoi interventi tagliati della Boldrini o magari per averla vista rosicchiare un panino nei corridoi del Transaltlantico, non è cosa semplice. Ma diventa possibile se sei stato colpito dalla Sua schiettezza,dalla Sua intelligenza e dalla Sua ironia e se, in fondo, anche in foto od in Tv ti crea delle emozioni che magari non riesci a spiegarti ma che ti fanno, in ogni caso, sentire bene. Voglio credere che questo sia amore, che la soddisfazione di leggere un tuo testo di legge ( a proposito a volte non ci troviamo d'accordo) sia il segno del destino, che cliccare su "mi piace" del tuo profilo facebook sia il segnale inconfutabile che sei la donna della mia vita, ma, se non fosse amore, una cosa è certa :con la tua iniziativa mi hai ridato il gusto, dimenticato da più di trent'anni, di scrivere una lettera d'amore ad una donna! E per questo ti dichiaro tutto il mio  amore !!!!!! L'AMORE di un UOMO X una DONNA, l'AMORE di un MASCHIO X una FEMMINA!!!!!! Permettimi di salutarti con un bacio e di abbracciarti forte, anche se forse ti stritolerei! 

 

29 gen 2014

LA NEVE DI GAMBARIE SARA' VENDUTA ALLO SCEICCO DI DUBAI

La neve di Gambarie d'Aspromonte sarà venduta per creare piste nel deserto a Dubai dove un ricchissimo sceicco, patito dello sci, vuol realizzare una piccola Cortina. La clamorosa decisione, che verrà ratificata oggi, è stata adottata dal Comunità Montana. Non tanto al fine, come è trapelato, di ripianare i debiti dell'ente, ma come un gesto d'orgoglio: essere additati come i fornitori della migliore neve del mondo. Sì, perchè ad unanime giudizio degli esperti internazionali assoldati dallo sceicco, quella di Gambarie è risultata davvero la migliore neve del mondo. "Una neve come questa - ha confermato un tecnico - non si trova da nessuna parte: polverosa ma "dura" al punto giusto. È un delitto non sfruttarne appieno le enormi potenzialità".
L'operazione sarà ciclopica. Alcuni operai specializzati provvederanno a tagliarne enormi blocchi di 5 metri per cinque metri. I blocchi saranno agganciati da un elicottero "Apache" che li trasporterà presso la base di sita nella splendida località di Solano. Qui i blocchi verranno caricati su enormi "bilici" (camion speciali con celle frigorifere) messi a disposizione da una nota ditta calabrese di trasporto di pesce congelato. Da qui, prima su strada e poi per mare dal porto di Gioia Tauro su alcuni container, la neve arriverà a Dubai; lì verrà sistemata sulle "piste" della stazione sciistica dove, a tempo di record sono stati realizzati impianti avveniristici: ovovie, seggiovie e tapis roulant. L'operazione continuerà per tutto l'inverno, soprattutto dopo ogni nuova nevicata abbondante. La neve che si squaglierà al sole del deserto verrà riciclata come acqua; pare che gli arabi stiano addirittura studiando il modo di imbottigliarla come minerale. Testimonial dell'intera operazione sarà Peppe Scopelliti. Ovviamente a Gambarie non si potrà sciare per tutta la durata del contratto con gli arabi. Ma, fanno sapere dalla Comunità Montana, le operazioni necessarie all'impresa porteranno un movimento di gente sicuramente superiore a quello turistico. Tra ingegneri, tecnici, operai, elicotteristi, camionisti e quant'altro, gli alberghi saranno pieni per tutta la stagione. Non solo. Si potranno organizzare visite guidate per i turisti che vorranno assistere da vicino alle operazioni. E pazienza se non si potrà sfruttare per sciare quella che diverrà, anche a scopi pubblicitari, la migliore neve del mondo. Se Maometto non va alla montagna...

28 gen 2014

BIMBO CHIEDE DELL'ACQUA:BARISTA CINESE GLIELA TIRA ADDOSSO


Denunciata barista chiosco via Boccea Roma

MILANO - Una vicenda che sa di assurdo. Un bambino di 10 anni con problemi di tiroide si è avvicinato a un chiosco nei pressi di Via Padova e ha chiesto alla titolare un bicchiere d'acqua del rubinetto, per poter ingerire una pillola. Di tutta risposta la donna, una 46enne cinese, gliel'ha rovesciata addosso,
Intervenuti dopo essere stati chiamati dai genitori del bambino, i vigili sono stati 'costretti' a denunciare la donna. Non contenta del gesto, infatti, la titolare del chiosco si è prima rifiutata di fornire le generalità ai militari che le chiedevano spiegazioni. Quindi, li ha minacciati, insultati e sputati a ripetizione.



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NCD DI ALFANO: BRACCIA TESE E SALUTO ROMANO

Saluti romani durante la convention del Nuovo Centrodestra, il partito di Alfano, Schifani e Cicchitto. Quella destra che vorrebbe esser democratica, europea e, come detto, moderata, nel corso della convention a Pesaro del 18 e 19 gennaio si è lasciata andare, durante l'inno nazionale, ai nostalgici saluti romani.
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FURIBONDA RISSA TRA BALOTTELLI E FACCHINETTI

Milano: Torna a far parlare di sé, Supermario, non per le gesta sportive, ma per le solite cazzate da ragazzo di strada. Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello sport Mario Balotelli avrebbe pesantemente litigato in un locale milanese con Francesco Facchinetti. Allo scontro, inizialmente solo verbale poi sarebbero volati anche schiaffi, spinte e pugni, avrebbero preso parte il giocatore del Milan e della Nazionale, suo fratello Enoch, il conduttore tv e dj Facchinetti e alcuni suoi amici.
Tutto sembrava filare liscio nel locale, quando, a un certo punto, è scoppiata la rissa. Solo il tempestivo intervento di Lorenzo Tonetti, socio del Byblos, e del piccolo esercito di bodyguard, è tornata la calma ha evitato guai peggiori
Non si sa ancora di preciso per quale motivo sia nato il diverbio. Alcuni testimoni pensano che sia stato il fratello Enoch a palpeggiare pesantemente una cameriera fidanzata di uno degli amici di Dj Francesco. Questa è stata la scintilla che ha infiammato lo "scontro" che è avvenuto davanti a moltissime persone. Ovviamente quanto è accaduto nel giro di pochi minuti era sulla bocca di tutti e non fa certo bene all'immagine del ragazzo cattivo del calcio italiano.

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...