"Andare alla Juve oggi sarebbe come fare un passo indietro. Sarebbe come passare da una Ferrari ad una Fiat Punto...Non so se ho reso bene l'idea!! ". Marco Verratti mette le cose in chiaro sul suo futuro e il suo status di titolare in una squadra "che può vincere tutto nei prossimi anni". Verratti però mette i paletti, dalle pagine dell’Equipe, con un’intervista concessa nell’ambito di un’operazione di sponsoring di qualche giorno fa, misurando anche il cammino percorso finora: "Quando arrivai a Parigi, mi ritrovai al fianco giocatori che ammiravo solo in televisione". Il centrocampista è ormai indispensabile al Psg, nonostante l'arrivo di Cabaye a gennaio, in diretta concorrenza con l’italiano. E nonostante, appunto, la prospettiva di ritrovarsi a fare i conti anche con Pogba, obiettivo dell’emiro.
Cambio per Pogba? — Una manovra che ha fatto emergere nei giorni scorsi la possibilità di essere costruita con un sistema di contrappesi: Pogba in cambio di soldi, più magari Lucas e Verratti. L’italiano però frena: "Non mi faccio influenzare dalle voci di mercato, a Parigi voglio restarci a lungo. Tifavo Juventus da ragazzino, ma Calciopoli, Doping e tutto quello che mi ha raccontato Zeman, hanno fatto affievolire l'amore verso i colori bianconeri. Oggi sto bene a Parigi. Il progetto Psg è tra i migliori al mondo, se andassi alla Juve oggi sarebbe come fare un passo indietro. A Parigi abbiamo la possibilità di vincere tutto nei prossimi anni". Un affondo duro...
