ADRIANO AL TORINO AL POSTO DI IMMOBILE

Il Torino starebbe pensando seriamente ad Adriano come sostituto ideale di Immobile e per questo  avrebbe preso informazioni col suo procuratore. Secondo O Globo il Torino si è fatto prepotentemente avanti per arruolare nelle sue fila l'ex interista che qualche giorno fa ha lasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport: «Mi piacerebbe tornare in Italia, gradirei volentieri un trasferimento in una squadra che mi aiuti a mettere la testa a posto. Molto dipende naturalmente dall'ambiente e dal gruppo. Sono cambiato, davvero, per questo accetterei anche un contratto a presenza. Andare al Toro sarebbe fantastico».

 

PTERODATTILO AVVISTATO IN ASPROMONTE.

Un avvistamento decisamente eccezionale quello fatto da un foto amatore di Reggio Calabria. La segnalazione è arrivata da Marco Manti, giovane studente di geologia dell'Università di Messina sempre attento alle problematiche ambientali: “C’è un uccello strano vicino al Monte Cappa, mi sembra un pterodattilo”, ha detto alle guardie forestali subitamente allertate. Il tempo di arrivare sul posto ed ecco la conferma: un pterodattilo (Pterodactylus) che nel frattempo era volato sopra una delle tante grotte del luogo, scelte probabilmente come rifugio per passare la notte. L’animale sembrava tranquillo e non è apparso disturbato dalla nostra presenza e da quella di alcuni piccoli osservatori che nel frattempo si erano avvicinati: purtroppo le condizioni di luce non erano quelle ideali per la qualità delle immagini, visto che ormai stava scendendo il buio.

 Il pterodattilo è un rettile volante del periodo giurassico considerato estinto: sembra nel corso della storia recente ci siano stati numerosi avvistamenti in Africa ed America del Sud.

Un gruppo di scienziati del Dipartimento di Criptozoologia dell'Università di Messina sono a lavoro alla ricerca del nido del mostruoso essere e della probabile covata.

CALABRIA: SCOPERTO UN INSEDIAMENTO VICHINGO NELLO STRETTO DI MESSINA

Villa San Giovanni: Un gruppo di archeologi subacquei dilettanti alla ricerca di monete greche e romane, ha scoperto una grande quantità di reperti presumibilmente  di origine vichinga. Un totale di 184 oggetti, realizzati in vari metalli tra cui argento, ferro, rame e stagno, sono stati rinvenuti su quello che potrebbe essere il sito di un antico insediamento vichingo, che sorgeva in località Porticello sulla sponda calabrese dello Stretto di Messina.
I preziosi manufatti sono di varia natura e provenienza geografica. Spade, asce e altre armi di origine scandinava e germanica, bottoni d'argento e una bilancia presumibilmente originaria delle isole britanniche, pettini e coltello con manici in avorio di tricheco provenienti dall'Islanda. La presenza di tutti questi beni suggerisce un elaborato e efficiente sistema economico basato sul commercio che trovava in queste terre il punto di riferimento vichingo nel Mediterraneo.
Questo è comunque il primo insediamento vichingo scoperto nel Mare Nostrum e questo potrebbe portare un sacco di sconvolgenti informazioni relative alla misura effettiva della loro rete commerciale nell'Europa Meridionale. Il sito si trova in posizione strategica per consentire il controllo dello Stretto di Messina. Tutti gli elementi già già recuperati sono stati trasferiti per ulteriori analisi al Dipartimento di Archeologia dell'Università del Messina, a cui è stata affidata anche la responsabilità del sito. Ulteriori ricerche dovrebbero essere fatte nei prossimi mesi per completare il sondaggio del luogo e raccogliere i numerosi oggetti di inestimabile valore rimanenti.

 

SANCHEZ, RANOCCHIA E MORLEO AD UN PASSO DALLA JUVENTUS

Per il club bianconero l'obiettivo numero è sempre Alexis Sanchez. Il Barcellona sarebbe anche disposto a lasciar partire il cileno, ma resta da capire come Marotta riuscirà ad acquistarlo e se vorrà magari inserire nell'affare qualche giocatore. Infatti, in casa Juventus si sta riflettendo se fare mercato con la cessione di un giocatore importante che potrebbe essere più Vidal che non Pogba, oppure se fare tesoretto con le cessioni di Immobile, Padoin, Vucinic e Quagliarella. Infatti, sempre secondo l'emittente satellitare il centrocampista cileno qualora arrivasse un'offerta importante potrebbe partire, mentre il francese sembra destinato a restare a Torino un altro anno.

 

Ultime sul futuro di Andrea Ranocchia, difensore dell'Inter e raccontate dall'edizione odierna di Mediaset. Per l'emittente, il ragazzo non vuole rinnovare con il club nerazzurro perché sarebbe già in parola con la Juventus, dove ritroverebbe il suo ex allenatore ai tempi di Arezzo e Bari.

 

Per quanto riguarda il terzino sinistro la Juventus ha messo gli occhi su Archimede Morleo del Bologna, che andrà nella prossima stagione a far rifiatare Asamoah. L'affare si sta concludendo con il prestito di Rugani.

 

MAXI LOPEZ CONTRO WANDA NARA: "TI ROMPO LA TESTA MAMMA DI M..."

Continua la querelle Maxi Lopez-Wanda Nara e, in questo caso, i toni non sono propriamente “romantici”. Nella scorsa notte, infatti, i due sono stati “beccati” in una telefonata costellata da insulti, minacce e quant’altro. L’attuale attaccante della Sampdoria ha apostrofato, con termini poco gentili, la compagna di Mauro Icardi, definendola “mamma di m…”. Non è finita qui, però. Infatti, la conversazione telefonica è proseguita con una pesante intimidazione da parte del calciatore, che si è scagliato contro l’ex moglie e il fidanzato Icardi  con parole di fuoco.

Ti rompo la testa a te e a quell’altro” – sillaba Maxi Lopez al telefono, visibilmente arrabbiato per la situazione che si è creata nell’ultimo anno. Questa telefonata avrà anche un seguito in tribunale. Wanda Nara avrebbe sporto denuncia nei confronti del calciatore ex Catania che, molto probabilmente, dovrà presentarsi davanti a un giudice per aggressione e ritardi nel pagamento degli alimenti ai figli dell’ex coppia. L’indiscrezione è rimbalzata dall’Argentina, dove l’avvocato della modella ha annunciato a una tv locale tale decisione.

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FATTI NON PAROLE: DROGBA, PEREYRA E FELLAINI E LA JUVE VA!!!

Anche in Inghilterra il futuro juventino di Didier Drogba appare cosa certa. Dalle colonne del Daily Express arriva anche la notizia che l'attaccante ivoriano avrebbe detto no anche ad una clamorosa proposta del Chelsea per un suo ritorno a Stamford Bridge. Drogba (36) è attualmente svincolato dopo la sua avventura al Galatasaray.

 

Il jolly argentino piace molto a Conte, Marotta e la famiglia Pozzo provano a chiudere l’affare, secondo Tuttosport, le due società valutano se aprire una comproprietà, un po’ come per gli affari Isla ed Asamoah, oppure l’acquisto immediato da parte della Juventus. Al momento è privilegiata la seconda pista, sette sono i milioni per la metà del cartellino di Pereyra, per quanto riguarda le contropartite tecniche, i friulani gradirebbero uno tra Zaza e Berardi, più facile che si trasferisca il primo in comproprietà.

 

Impossibile portare via da Madrid il sogno di Antonio Conte, all'anagrafe Angel Di Maria. L'argentino è infatti stato probabilmente il migliore in campo nella finale di Lisbona, garantendosi la conferma della "Casa Blanca". Ecco che quindi, l'interesse della Juventus si sarebbe spostato, secondo il "Daily Resort", su un centrocampista di qualità del Manchester United Marouane Fellaini, reduce da una stagione deludente nelle file dei Red Devils. Con meno di venti milioni si chiude l'affare.

 

TAKEDA: IL CASTELLO TRA LE NUVOLE

Durante l’epoca Sengoku o periodo degli stati belligeranti, che andò dal 1400 al 1600 ca.,  il Giappone era diviso in tanti piccoli feudi spesso in lotta tra di loro, fu in questo periodo che furono eretti diversi castelli in punti militari strategici.

Uno di questi antichi castelli è il ‘Castello di Takeda‘ chiamato anche castello tra le nuvole, perché durante la stagione autunnale e invernale, quando le nuvole sono basse, l’intera valle sottostante scompare creando l’illusione di trovarsi realmente sospesi per aria tra le nuvole.Del castello oggi non rimane  altro che il perimetro della base delle mura, esso venne costruito  sulla cima del monte Kojo, alto 353 metri, nel 1443 dal signore feudale Yamana Sōzen e fu distrutto nel 1600.

Il castello che viene anche definito il “Machu Picchu del Giappone ” si è da pochi anni trasformato in una grande attrazione turistica, tanto che è stata introdotta  una tassa di ammissione di 300 yen a persona (2,20 euro ca.) a partire da ottobre di quest’anno, che servirà a coprire i costi di mantenimento del sito e a permettere lo sviluppo di altre attrazioni e servi

Per chi volesse visitarlo, ecco la posizione esatta e altre immagini del castello su Google Maps.

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