Ci ritroviamo difronte a queste immagini che ci portano a riflettere sulle abitudini di gente che ha come hobby la caccia. Si è diffusa ultimamente, in località Tre Arie(Catanzaro), l'usanza di appendere sul muro della Chiesa, i resti delle povere prede barbaramente uccise.
Forse chi ha compiuto tale gesto ha voglia di far pubblico il suo istinto da predatore, di dar sfogo ad una usanza medievale in cui gli uomini, privi di cultura, dimostravano con queste prestazioni la loro potenza.Forse chi ha compiuto tale gesto cerca in qualche modo di rendere pubblica la sua superiorità mascherata da una frustrazione pregressa.
Certe immagini sotto il muro di una Chiesa e per di più alla vista di bambini è incivile e vergognosa, segno di totale e completa mancanza di rispetto. Dimostrare la proprio "superiorità" con un fucile in mano, vincendo facile e non "combattendo" ad armi pari è ancora più disgustoso. Chiediamo, quindi, la rimozione immediata di tale scempio, sperando che questi individui possano in futuro appendere non più le loro vittime ma magari i loro fucili.