13 gen 2015

SCANDALO:SACERDOTE DI COSENZA ARRESTATO MENTRE FACEVA SESSO CON UN MINORENNE

Don Camillo Sessa, sacerdote cinquantenne della Diocesi di Cosenza è stato arrestato in flagranza di reato proprio mentre stava consumando un rapporto sessuale con un ragazzino.
La scabrosa ed inquietante vicenda è avvenuta a Napoli dove don Camillo, che purtroppo non ha nulla a che vedere con il celeberrimo personaggio creato da Guareschi, ha adescato un minorenne all’interno di un internet point e proprio li è stato colto dagli agenti del nucleo tutela minori della polizia municipale del capoluogo campano, mentre toccava il minore con i pantaloni abbassati mentre guardavano un film porno. Sconcertante la reazione del prelato,originario di Agrigento, il quale alla presenza degli agenti ha avuto la forza di dire solamente “Non fatelo sapere a mia mamma”.
Non appena appresa la notizia dell’arresto l'arcivescovo di Cosenza-Bisignano, monsignor Salvatore Nunnari “si è raccolto in preghiera e subito dopo ha emesso il Decreto di sospensione a divinis ed esonero dalle funzioni e da ogni attività sacerdotale informando parimenti le competenti Autorità ecclesiastiche e la Congregazione della Fede”. La nota del vescovo calabrese specifica altresì come “dopo alcuni anni di servizio pastorale nel territorio dell'Arcidiocesi ha ricoperto il ruolo di cappellano del mare coordinato dall'Ufficio Nazionale di Pastorale marittima che si è concluso da circa un anno".
"Dopo aver rifiutato un nuovo impegno pastorale in diocesi, non rispondente ai suoi desiderata, è tornato in famiglia senza dare notizie di sé da qualche mese", si legge ancora nel comunicato. "L'Arcivescovo dinanzi a questo ulteriore dolore arrecato alla nostra Chiesa implora una preghiera unanime per la conversione dei cuori", conclude il comunicato. "Esprime fiducia nell'azione della magistratura attendendo ogni sua decisione con spirito di reale collaborazione.
FONTE

12 gen 2015

I NAPOLETANI SPORGONO DENUNCIA PER FRODE SPORTIVA.

A Radio Crc è intervenuto l’avvocato Michele Marra: “Ho denunciato l’arbitro Tagliavento alla procura della Repubblica, bisogna verificare se ci sono gli estremi per la frode sportiva. Così si alterano le partite ed il problema è serio. Si alterano gli equilibri e non dimentichiamo che le società sono quotate in borsa e che lucrano sugli scudetti e le coppe. Se il Napoli ha vinto la Supercoppa, la partita di campionato doveva vincerla la Juventus. Il problema è che un guardalinee può sbagliare quando si tratta di un’azione di gioco, ma su un calcio da fermo, non si può sbagliare. Non credo ci sia la sudditanza psicologica, è solo un alibi, un modo per dire di aver sbagliato coscientemente. L’errore è errore e dobbiamo togliere le mele marce anche tra gli arbitri. Sono convinto che De Laurentiis e Benitez che hanno alzato la voce avranno delle sanzioni”.
Gli spettri di una nuova calciopoli si stanno impadronendo di un calcio italiano specchio di un sistema sociale marcio e corrotto.

10 gen 2015

CAPRETTA NASCE COL VOLTO UMANO: IL PASTORE FACEVA SESSO CON L'ANIMALE

Sardegna - Ad Ovodda, nella frazione montana di Crumurru, una famiglia intera è stata messa sotto accusa in quanto, dopo che è nata una capretta con il volto umano, si è puntato il dito verso il pastore, accusato di aver fatto del sesso ripetutamente con la madre dell’animale.
L’arcano è stato scoperto da un amico di famiglia che ha pensato bene di pubblicare sui social network (Facebook in particolare) le foto dello strano animale. Una capretta con le sembianze umane.
L’animale è morto subito dopo la nascita ed è stato seppellito nel cimitero sconsacrato della cittadina in quanto la famiglia, dopo aver visto l’essere strano, ha subito pensato ad una maledizione.
Secondo la popolazione locale, dietro al seppellimento dell’animale, ci sarebbe la volontà del pastore di nascondere le prove dei rapporti sessuali avuti con la madre dell’animale.
Il capofamiglia, marito e padre di otto figli, avrebbe infatti fatto sesso con una capra nelle montagne della Barbagia dando alla luce lo strano animale. Tuttavia da qui a dire che le sembianze umane della capretta siano da addebitare all’uomo ce ne sta: biologicamente parlando risulterebbe un fenomeno improbabile.
Per gli scienziati è solo una deformazione genetica, forse dovuta ai tanti poligoni militari presenti in Sardegna che in passato hanno fatto uso di armi all'uranio impoverito. Comunque il caso tiene banco e la moglie del pastore Olga Pudduru, molto furiosa, ha dichiarato: “Stanno infangando il nome della nostra famiglia, sono accuse ridicole”.

7 gen 2015

MORTE DI PINO DANIELE:SI INDAGA PER OMICIDIO

La procura di Roma ha aperto contro ignoti un fascicolo ipotizzando il reato di omicidio colposo in seguito alla morte di Pino Daniele, avvenuta il 4 gennaio scorso. Il procuratore aggiunto Filippo Laviani e il pm Marcello Monteleone hanno anche disposto che la salma sia sottoposta ad autopsia non appena si saranno conclusi i due funerali dell'artista previsti per oggi a Roma e a Napoli.

L'autopsia, disposta dai pm, si farà domattina nell'obitorio del capoluogo campano. Nominato dalla procura capitolina che sta indagando il collegio di tre periti: due medici legali della Sapienza e un cardiologo di Perugia.

Tuitti i dubbi dei magistrati. L'indagine vuole accertare se la richiesta di andare a Roma, dopo essere stato colto da malore, sia arrivata effettivamente dallo stesso artista partenopeo. Secondo quanto accertato la sera del 4 gennaio la compagna di Daniele, Amanda Bonini, chiamò il 118 per chiedere l'intervento di una ambulanza. I medici, arrivati nella zona del casale dove viveva Daniele, contattarono di nuovo i familiari i quali comunicarono che si sarebbero recati con mezzi propri a Roma dal cardiologo di fiducia del cantante.

Le indagini. Oggi sono previsti i due funerali del cantante: alle 12 al Divino Amore di Roma e alle 19 a Napoli. Poi la salma potrà ripartire per il secondo funerale, alle 19 a Napoli. Ieri sera la compagna del cantautore partenopeo, la viterbese Amanda Bonini, 50 anni, è stata ascoltata dai carabinieri del comando provinciale di Roma nella caserma di via In Selci. E' stato disposto anche il sequestro delle cartelle cliniche e dei documenti medici che riguardano il cantautore.

NOSTRADAMUS AVEVA PREVISTO L'ATTACCO AL GIORNALE CHARLIE HEBDO: LE QUARTINE.

Riportiamo alcune quartine della Profezia di Nostradamus che si riferiscono ad una futura invasione islamica dell’Europa e all'attacco al giornale Charlie Hebdo:

Centuria I – quartina 18

Per la discorde negligenza Francese
riderà un giornale su Maometto:
di sangue intriso la terra ed il mar Senoyse
il porto di Marsiglia di vele e navi coperto.

In quanto all'invasione araba dell’Europa, leggiamo:
In Arabia nascerà un poderoso re dalla legge di Maometto,
che dominerà l’Europa e l’ Italia.
Per la discordia negligenza francese
che cederà il passo a Mahomed,( gli arabi) libero.
Michéle de Nostradamus, illustre medico francese nacque nel 1503, è considerato il maggiore veggente della storia. Nel 1555 furono pubblicate le prime delle sue principali profezie, conosciute come I Secoli. Dal 1530 le sue profezie cominciarono a compiersi con esattezza, a tal punto che, per questa ragione, fu famoso medico e consigliere del re.

6 gen 2015

ROTOLO DI CARTA IGIENICA PAGATO DALLO STATO 17 EURO!!!!

E’ possibile spendere 17 euro per un rotolo di carta comune? Sì, purtroppo. Lo sa bene il Ministero della Difesa che ha sborsato ben 34.300 euro netti per comprare 2.000 rotoloni di carta.
Il suddetto dato è stato pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale, in riferimento alla spesa della Difesa. I contribuenti non possono non essere indignati dinanzi a un’informazione del genere, visto che non si può pagare qualcosa 17 euro quando il suo prezzo, sul mercato, è di circa 2 euro, più o meno.
Il Ministero della Difesa si è giustificato asserendo che quella acquistata è una carta speciale per pulire le armi, e resistente a tutti i tipi di diarrea.
Insomma, i 17 euro per un rotolone di carta igienica sono stati spiegati.

5 gen 2015

E' MORTO PINO DANIELE

Pino Daniele è morto". La notizia, improvvisa, la dà un affranto Eros Ramazzotti dal suo profilo Instagram. Nessuno scherzo di pessimo gusto, nessun hacker in azione: come confermato dal suo manager, il cantautore napoletano è stato stroncato a 59 anni da un infarto nella notte tra 4 e 5 gennaio, nella sua casa in Toscana. A poche settimane dalla scomparsa di Mango, la musica italiana è dunque ancora in lutto e piange uno degli autori più originali del panorama nostrano. Emerso alla fine degli anni 70, Daniele ha forgiato insieme ad altri compagni di viaggio (Tony Esposito, Tullio De Piscopo, i Napoli Centrale) un originale mix tra musica blues, country e folk alla partenopea, con in più una spiccata dote melodica e testi ironici che spesso mescolavano napoletano e inglese. Indimenticabili (e numerosi) i capolavori come 'Na tazzulella 'e cafè, Napule è, Je so' pazzo, I say i sto ccà, Tutta nata storia, Yes I know my way, 'O scarrafone, Io per lei. Chitarrista sopraffino, ha sempre reso al meglio dal vivo, come sanno bene i fan che l'hanno visto suonare appena qualche ora fa, dal palco dello show di Capodanno di Raiuno L'anno che verrà (GUARDA IL VIDEO), mentre è dell'1 gennaio il suo ultimo post su Facebook.

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...