11 gen 2016

BALOTELLI SHOCK:FACEVA LA PIPI' NELLE SCARPE DEI COMPAGNI

L’ex giocatore di Inter e Chievo, Kerlon “Foquinha” ha svelato un curioso retroscena su Mario Balotelli. Il brasiliano, racconta in un’intervista a Espn Brasile di Super Mario: “Balotelli? Ragazzo straordinario, ma faceva delle cose assurde. Ad esempio? Faceva la pipì negli scarpini dei compagni di squadra … Aveva l’abitudine di arrivare prima di tutti nello spogliatoio per poi fare la pipì negli scarpini dei compagni di squadra -racconta Kerlon- Questa cosa faceva infuriare Materazzi, ma non si arrabbiava veramente. Trattava Balotelli come un fratello minore. Non ho mai visto un ragazzino di 18 anni fare quello che faceva Mario. Non aveva paura di nessuno, neanche di due senatori come Julio Cesar e Maicon. Però tutti gli volevano bene. Al massimo gli davano uno schiaffetto e dicevano: “Cosa ci vuoi fare? Balotelli è fatto così”. Sembra che una volta abbia urinato dentro un paio di scarpe Prada da 1500,00 € di Samuel Eto'o nell'intervallo di un Sampdoria-Inter, ma non ci sono conferme sull'accaduto.
 

10 gen 2016

LE CASCATE DELLE MARMORE:PERLA DELL'UMBRIA

Quando ci si avvicina alla cascata delle marmore, ci si aspetta di vedere un paesaggio naturale vittima dello scempio della mano dell’uomo, come spesso avviene e ci capita tristemente di esserne testimoni.
Appena giunti in questo piccolo angolo di paradiso, invece, ci si accorge ben presto che non è così.
A pochi chilometri da Terni città, si accede in una bella area naturalistica, che è il sapiente frutto della mano dell’uomo, volta a utilizzare le acque del fiume Nera, che a sua volta riceve dal Velino, per produrre energia, ma anche per preservare la natura e le specie sia vegetali, sia animali.
Basti pensare, che le cascate sono uno dei principali rifugi e habitat di uccelli quali il martin pescatore, la gallinella d’acqua e l’usignolo, oltre che riserva di specie della macchia mediterranea, di varie alghe e della felce, pianta tra le più antiche presenti in natura.
Le cascate hanno ben cinque percorsi di trekking, di diversa difficoltà, e due accessi: uno dal belvedere superiore, coincidente con la prima cascata, e quello inferiore, da cui si gode la veduta di quasi l’intero complesso naturalistico.
In sintesi, il sentiero n.1 parte dal Centro direzionale didattico del Giardino Botanico che si trova nell’area escursionistica del Belvedere inferiore ed è molto impegnativo.  Più facile e breve è il sentiero numero 2, che consente di arrivare a stretto contatto con la cascata. Il terzo sentiero è il luogo ideale per guardare i canyon scavati nella roccia dalle acque del fiume Nera e le sue confluenze con il fiume Velino. Il sentiero n.4, o sentiero di Pennarossa, è il percorso ideale per scattare le foto e i video migliori della cascata (ve ne proponiamo uno anche noi alla fine dell’articolo, girato proprio là). Lungo il quinto sentiero, è possibile scorgere la valle del fiume Nera e vari pozzi artificiali.
E’ importante premunirsi di scarpe da trekking e di abiti impermeabili, poiché, sia nei percorsi, sia nei percorsi sia nel belvedere, si cade facilmente “vittime” degli schizzi d’acqua, che la cascata data la sua stessa natura, produce in enormi quantità.
La cascata ha orari di apertura e chiusura, sia del parco che delle acque, legate strettamente alla produzione di energia e all’alternanza delle stagioni.

7 gen 2016

GARDA:PRESO ENORME PESCE GATTO CON NELLO STOMACO UNA MACABRA SORPRESA

Davide Maroni stava pescando in una spiaggia tra Torbole e Riva del Garda, quando ha fatto una pesca eccezionale:un gigantesco pesce gatto della straordinaria misura di 3,70 metri e del peso di quasi 210 kg. Ma la loro euforia è stata bruscamente interrotta quando hanno aperto il ventre dell'animale. Tra una grande quantità di pesce semi digerito, hanno scoperto una vecchia medaglia di metallo risalente alla Repubblica di Salò, nonché decine di frammenti di ossa umane.
Il pescatore visibilmente scosso ha chiamato le autorità che hanno aperto un'inchiesta per determinare l'origine dei resti. L'esame delle ossa, effettuato dai RIS, ha permesso di stabilire che essi appartenevano ad  un uomo caucasico poco più che trentenne, morto molti decenni prima. I biologi che hanno esaminato il pesce, da parte loro, hanno confermato che l'enorme esemplare era di età compresa tra i 90 e i 110 anni, che lo rende uno dei più antichi esemplari di pesce gatto mai pescato in Europa. Ulteriori analisi dei manufatti e delle ossa hanno rilevato che essi sono stati ingeriti presumibilmente intorno al 1944, e sono appartenuti probabilmente ad un sottoufficiale della Repubblica Fascista di Salò. Il team dei Ris, esperti di medicina legale, non hanno potuto stabilire, tuttavia, se l'uomo sia stato ucciso dal pesce gatto o se era già morto quando è stato divorato dall'animale. "Abbiamo solo pochi frammenti di ossa, e gran parte dello scheletro è mancante- dice il capitano dottor Fabio Martinelli - Non abbiamo prove sufficienti per determinare la causa della morte, ma siamo quasi certi che le ossa sono quelle di un sottoufficiale fascista. Abbiamo trovato una medaglia, un gemello della stessa uniforme ed un cappello. Purtroppo gran parte delle ossa e dei manufatti sembrano essere stati evacuati naturalmente dal pesce nel corso degli anni e il DNA nelle ossa è stato danneggiato dai succhi gastrici, quindi un'identificazione formale è impossibile al momento.

6 gen 2016

ATTENZIONE:RITIRATA FARINA CONAD CON DELLE PERICOLOSE MICOTOSSINE

E’ allarme nei supermercati Conad. La nota catena di distribuzione alimentare ha fatto sapere di far attenzione alla farina di mais. Sono stati ritirati infatti dagli scaffali le confezioni da kg 1 di  Farina di mais Bramata con codice EAN 8003170025066.
Il lotto indicato è stato prodotto per Conad da “Molino Nicoli SpA – Via Locatelli, 6 – Costa di Mezzate (BG)” e scade il 28/08/2018. Sul prodotto sono stati fatti degli esami e Conad sul sito internet ha fatto sapere che  “è stata riscontrata una non conformità (presenza di micotossina in quantità minima ma lievemente superiore ai parametri stabiliti)”. Si tratta di sostanze prodotte da funghi patogeni e in grado di produrre effetti tossici cronici e acuti nell’uomo. Per questo e “al fine di scongiurare qualsiasi possibile rischio per la salute”, Conad invita “i clienti che fossero in possesso di confezioni appartenenti al medesimo lotto” a riportarle “in qualsiasi punto di vendita Conad, che provvederà alla sostituzione con altro prodotto o al rimborso”

ALLARME:NORD COREA SGANCIA BOMBA NUCLEARE

La Corea del Nord ha reso noto di aver condotto con successo un test con una bomba nucleare all'idrogeno. Le autorità sudcoreane e il Servizio geologico americano poco prima avevano rilevato un sisma di magnitudo 5.1 a 49 km a nord di Kilju, l'area dei test nucleari nordcoreani. Secondo Seul il sisma era di origine artificiale. La bomba potrebbe essere atomica e non all'idrogeno. Lo sostengono gli 007 di Seul che hanno informato le autorità sudcoreane.
Una speaker sulla tv nordcoreana ha detto che Pyongyang ha testato una bomba all'idrogeno "miniaturizzata", elevando "la potenza nucleare" del paese "al livello successivo" e fornendolo di un'arma per difendersi contro gli Stati Uniti e gli altri suoi nemici. La dichiarazione afferma che il test è stato un "perfetto successo". La bomba all'idrogeno è molto più potente di quelle nucleari tradizionali all'uranio e molto più difficile da realizzare. Il test, se confermato da esperti stranieri, sarà un forte incentivo per nuove sanzioni contro la Corea del Nord da parte dell'Onu e peggiorerà le già cattive relazioni del paese con i suoi vicini. Pyongyang ha già alcune rudimentali bombe nucleari. Nel 2012 ha detto di aver mandato nello spazio un satellite con un missile pluristadio. Secondo gli esperti, questo missile potrebbe essere utilizzato anche per il trasporto a lungo raggio di testate nucleari.
ANSA

3 gen 2016

SCOPERTO LUOGO DOVE GIULIO CESARE ANNIENTO' DUE TRIBU' GERMANICHE

Per 2070 lunghi anni. Finora, a parte il racconto del De Bello Gallico, non c’erano evidenze archeologiche della presenza di Giulio Cesare in quella che è oggi l’Olanda. Ora un gruppo di archeologi dell’Università Vrije di Amsterdam ha dimostrato che il console romano arrivò anche nei Paesi Bassi. La battaglia finale fu combattuta presso Kessel, nella provincia del Brabante settentrionale. Numerosi scheletri, insieme a migliaia di punte di lance, sanitari, spade e caschi in bronzo sono stati trovati nella zona negli ultimi anni, ma solo ora, hanno spiegato gli archeologi diretti dal professor Nico Roymans, la datazione con il carbonio-14 e altre analisi storiche e chimiche hanno permesso di datare al primo secolo avanti Cristo i reperti rinvenuti negli scavi. Come finì? Lo racconta lo stesso Giulio Cesare: «Ai Germani prigionieri nell’accampamento Cesare permise di allontanarsi, ma costoro, temendo atroci supplizi da parte dei Galli di cui avevano saccheggiato i campi, dissero di voler rimanere presso di lui. Cesare concesse loro la libertà e portò le donne a Roma dove furono considerate delle magnifiche concubine».

 

30 dic 2015

ALLARME:NELLA PASTA DAS C'ERA AMIANTO

Fibre di amianto utilizzate in passato in una pasta per modellare, il celebre "Das", possono aver causato esposizione alle fibre pericolose ad un'ampia varietà di utenti di 40 anni fa, compresi i bambini, insegnanti, artigiani e per coloro che erano addetti alla produzione. Sono i risultati di una ricerca pubblicati dalla rivista scientifica "Scandinavian Journal of Work Environment and Health". La pasta per modellare con amianto è stata prodotta dalla Adica Pongo in Italia dal 1963 al 1975.
Lo studio, rende noto la Asl 10 di Firenze, è stato condotto da ricercatori italiani dell'Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (Ispo), dell'Azienda Sanitaria e dell'Università di Firenze, che hanno rilevato tra il 1963 e il 1975, la presenza di amianto nel "Das", la pasta per modellare a suo tempo prodotta dalla ditta Adica Pongo di Lastra a Signa (Firenze), chiusa ormai dal 1993. La ricostruzione storica del prodotto ha permesso di stabilire che circa 55 milioni di confezioni di "Das" contenenti amianto sono stati prodotti e venduti sul mercato interno sia internazionale in 13 anni, con un numero di utenti nell'ordine dei milioni.
Per i primi tre anni "Das" è stato commercializzato in polvere da miscelare con acqua e successivamente in pasta pronta all'uso. Dal 1976 in poi l'amianto fu sostituito con la cellulosa. La ricerca è stata resa possibile grazie al contributo fornito da alcuni ex dipendenti di Adica Pongo. Inoltre, i ricercatori sono riusciti a reperire le fatture dell'acquisto dell'amianto, oggi depositate nell'Archivio di Stato di Torino insieme alla documentazione del produttore, l'Amiantifera di Balangero.
FONTE ANSA

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...