14 lug 2016

UE SCHOCK: REGALA 10MILA EURO AD OGNI PROFUGO CHE ARRIVERA'!!!

La proposta fa parte di un quadro europeo "per garantire protezione a chi ne ha bisogno, disincentivare la migrazione irregolare, proteggere i migranti dal rischio di sfruttamento da parte delle reti di trafficanti e dai viaggi pericolosi per raggiungere l’Europa e garantire una base economica utile a  creare un'attività imprenditoriale, per poter vivere dignitosamente nel paese ospitante ", ha spiegato Avramopoulos. Ci saranno standard e procedure comuni per la selezione e il trattamento dei candidati al reinsediamento: i 10mila euro costituiscono un incentivo ai profughi.
Si prevede una massiccia invasione...

13 lug 2016

MORTE PROVENZANO:POLITICI IN LUTTO

È morto da boss, senza mai – perlomeno in forma ufficiale – avere detto una parola in più di quelle che a un capo della vecchia mafia tocca dire, con grande piacere dei politici con cui era entrato in affari.  È morto da boss, tenuto fino all’ultimo al 41 bis nonostante fosse agonizzante. Bernardo Provenzano, nato a Corleone il 31 gennaio 1933, era in condizioni molto gravi dal 2012 e nei giorni scorsi si era ulteriormente aggravato, fino al momento in cui, da lunedì, i figli Angelo e Francesco Paolo e la compagna Saveria Benedetta Palazzolo, mai sposata nonostante il legame fra di loro andasse avanti da una vita, prima in latitanza e poi da detenuto, sono stati avvisati che la dipartita era ormai imminente. Ciò nonostante, nel reparto speciale detenuti dell’ospedale San Paolo di Milano, anche gli ultimi “colloqui” (più che altro visite, dato che Provenzano non era più capace di interagire) con i familiari si erano svolti sempre con le forme previste dal carcere duro, in regime di particolare sorveglianza.

12 lug 2016

MESSAGGIO IN BOTTIGLIA DALLA GERMANIA ALLA CALABRIA

SCILLA. Il messaggio nella bottiglia rimane, da sempre, rinchiuso nel suo fascino eterno. In passato, soprattutto prima di Internet, c’è stata l’abitudine di mettere dei messaggi in bottiglia da buttare in mare. I messaggi erano trasportati dalla corrente e con il tempo arrivavano da qualche parte del mondo dove qualcuno li avrebbe letti.
Cosa successa a Mary Brambilla, 34 anni turista milanese in vacanza nella splendida località turistica di Scilla, che,  20giorni fa, mentre passeggiava pensierosa nella spiaggia di Marina Grande trova nella battigia una strana bottiglia con all'interno un foglio di carta ingiallito dal tempo. 
Nel foglio c'erano scritte le seguenti parole: 15/04/2001 "Mi chiamo  Albert Muller ho 21 anni e chi troverà questo messaggio  per piacere mi scriva e io risponderò".
Sigillata con un tappo si sughero  e del silicone, era mezza sepolta nella sabbia e recava un indirizzo della città tedesca di Flensburg, dove Albert Muller, affermato trader del forex, vive ancora.
Mary, fa una ricerca sull'Ipad e rintraccia Albert, con cui inizia una corrispondenza online, fatta di email e chattate su facebook.
Decidono quindi di incontrarsi il 10 luglio, a Scilla nello stesso punto in cui Mary trovò la strana bottiglia di birra tedesca lager. L'incontro è come un colpo di fulmine  e i due decidono di stare insieme. Si sposeranno a settembre col rito protestante nella spiaggia di Marina Grande.
Probabilmente vi capiterà di vederli  nei vicoli di Chianalea abbracciarsi come due innamorati benedetti dal mare.
In fondo un gesto del genere può farlo solo un sognatore, che ha in sé vasti giacimenti di speranza e sa attendere una risposta. Perché il messaggio in bottiglia presuppone che qualcuno lo trovi e risponda al destinatario; presuppone pazienza - che se lo prenda il mare, che se lo porti il tempo – senso del limite, cioè l’accettare che si possa perdere. E presuppone.........un po’ di poesia.

11 lug 2016

VILLA SAN GIOVANNI:UOMO SALVA UN BRANCO DI DELFINI DAGLI SQUALI

VILLA S.G.. All'alba di oggi un branco di circa 9 delfini, del genere Stenella, sono rimasti intrappolati all'interno del costruendo porticciolo di Villa.
Probabilmente i delfini sono stati spaventati dai numerosi squali che sono stati avvistati negli ultimi giorni nello Stretto(qui l'articolo) e  trascinati dalla forte corrente di scendente, non sono riusciti più ad uscire.
La cosa incredibile è quello che è successo immediatamente dopo.
Molte sono le testimonianze di delfini che hanno aiutato l'uomo in situazioni di pericolo, questa volta finalmente un pescatore ha potuto contraccambiare il gesto, aiutando i mammiferi a tornare in mare aperto. Il capobranco dei delfini, dopo aver nuotato a lungo intorno all'imbarcazione del pescatore, probabilmente per attirare l'attenzione, si è poi lasciato avvicinare dall'uomo per farsi aiutare.
Dopo aver scambiato alcuni click e sibili con l'amico delfino, il pescatore (che è voluto rimanere anonimo)  si è tuffato in mare e a forza di vigorose bracciate si è fatto seguire dal branco fino all'uscita del porto.
Grazie a questo eroico ed inusuale gesto, il branco ha potuto riprendere il mare aperto e ritrovare la libertà. Dunque lieto fine per il branco di mammiferi marini con grande orgoglio per gli abitanti locali, che hanno accolto il salvatore come un vero e proprio eroe.
Un comitato sta facendo del fund raising con l'intento di commissionare una statua in bronzo(sicuramente sarà meno costosa della variante ferroviaria di Cannitello) per ricordare il nobile gesto di questo giovane settantenne.

IN AUMENTO GLI AVVISTAMENTI DI SQUALI IN CALABRIA E SICILIA.ECCO LA CAUSA

Probabilmente a causa dei numerosi corpi di clandestini deceduti nel Mediterraneo negli ultimi mesi, fonte proteica di cibo per gli squali, sono sempre più frequenti gli avvistamenti di questi feroci esseri in acque siciliane e calabresi. L’ultimo avvistamento risale a pochi giorni fa, quando un gruppo di persone a bordo di un’ imbarcazione al largo di Grotte (nel cuore dello Stretto di Messina, a ridosso del villaggio Pace, periferia nord di Messina, di fronte Villa San Giovanni) ha fatto questo incontro poco rassicurante a soli 200 metri dalla costa. Inoltre intorno alla metà di giugno un enorme squalo bianco è stato avvistato nel messinese e qualche giorno dopo a Isola delle Femmine. Secondo voci non confermate, una ventina di giorni fa a Cefalù sembra che sia stato pescato uno squalo di grosse dimensioni, e sempre secondo voci non ufficiali la pinna dorsale del bestione doveva misurare all’incirca un metro.
Ed infine, nella splendida scogliera di Pizzoburgo, un gruppo di clandestini bengalesi, ha trovato i resti di una grossa verdesca sicuramente addentata da uno squalo bianco. Per non diffondere facili timori chiariamo che sono molto  rare le occasioni in cui gli squali attaccano gli esseri umani, tuttavia questa possibilità anche se remota esiste. La raccomandazione principale sono i soliti buon vecchi consigli di non allontanarsi troppo dalla riva, non gettarsi in mare con ferite sanguinolente e non bere birra e urinare poco dopo in acqua, in quanto l'alcool stimola i recettori gustativi dei cd "mangiatori di uomini".



7 lug 2016

PAMELA, IL ROBOT CHE FA L'AMORE COME UN VERO ESSERE UMANO

La tecnologia robotica si evolve a una tale velocità che non ci rendiamo conto di quanto si sia assottigliata la differenza tra i robot e noi esseri umani. La ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale ha dato già riscontri sorprendenti. Ma fino a questo punto non eravamo mai arrivati.
Il suo nome è Pamela, è nata nell’aprile dell’anno scorso negli studi di tre grandi aziende di robotica: la Henson Robotics, la Tiroshi Ishigaro e la multinazionale PornoLand.
Pamela oltre a essere il più raffinato robot senziente della storia è in grado di fare l'amore in più di 60 modi differenti. Le posizioni sono sconvolgenti, il suo volto è in grado di mostrare anche le più disparate espressioni di eccitazione.
Il materiale con il quale è costruito il corpo è una speciale gomma brevettata nota come “frubber” che si plasma e simula le espressioni e i movimenti umani in modo incredibilmente realistico.
Dietro gli occhi di Pamela ci sono due telecamere che le permettono di riconoscere la persona con la quale sta interagendo e rispondere in modo appropriato alle sue voglie sessuali. In questo modo può anche muovere lo sguardo in molte direzioni e rendere ancora più eccitante la sua operatività sessuale.
Pamela può comunicare tranquillamente con chi le rivolge parola grazie a un software simile, ma molto più evoluto, a quello che abbiamo imparato a conoscere con gli assistenti vocali dei nostri smartphone.
Quello che rende unica Pamela è la sua capacità di godimento. Gode come noi, e fa moltiplicare il piacere dell'orgasmo grazie ad un particolare gel che secerne dalle sue parti intime articifiali, ricavato da una rarissima pianta la Macaranga kilimandscharica, che cresce alle pendici del Kilimangiaro.
Verrà immessa nel mercato nel gennaio 2017 in 390 esemplari già tutti venduti alla modica cifra di novecentomila dollari.

6 lug 2016

SCOPRONO UN BUCO E TROVANO UN PERICOLO MORTALE

Un casa in Sardegna nascondeva un pericolo potenzialmente mortale. Da una piccola fessura di un terrazzino uscivano delle ape, ospiti apparentemente innocui. Siamo ad Oristano. Protagonista della vicenda la signora Mara Faitelli, architetta in pensione in vacanza nella sua casa in Sardegna- Vedendo molte api morte sul terrazzo e iniziandosi a preoccupare ha avvisato i vigili del fuoco che si sono presentati con un apicultore esperto del posto. All'apertura di una breccia nel muro, pompieri e apicultore sono rimasti a bocca aperta: in una grossa cavità si nascondeva un alveare di oltre 180 cm di altezza per un metro di larghezza. 
"È stato più interessante di un documentario", racconta la signora Mara. "L'apicultore mi ha spiegato che l'alveare era stato oggetto di un "saccheggio", ovvero un'invasione da parte di uno sciame estraneo, il che spiega le api morte sul pavimento. Per asportarle ha usato una sorta di aspiratore delicatissimo con cui le ha imprigionate, regina compresa, e le ha travasate in un arnia. Ci sono volute 4 ore. Poi mi ha consegnato un grosso contenitore con tutti i favi da spremere, che ho coperto con un panno rimandando l'operazione. Pessima idea: di lì a poco, quando ho rialzato il panno, i favi erano già stati ripopolati da un altro sciame di passaggio, attirato dal miele. Un buon segno, però, della integrità dell'ecosistema locale". L'apicultore ha quindi smobilitato nuovamente le api e provveduto personalmente alla spremitura dei favi per un totale di 23 barattoli di miele, per circa 25 kg che ha prontamente venduto, dividendo i lauti guadagni con la signora Mara.


BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...