17 lug 2016

SE AVETE SOGNATO QUEST'UOMO SIETE IN GROSSI GUAI....

Nel mese di gennaio del 2006 la paziente di un noto psichiatra newyorkese durante una seduta disegnò il volto di uno sconosciuto che le appariva ricorrentemente in sogno, per impartirle consigli di vita ed indicargli la data esatta della sua morte. La donna era certa di non avere mai visto quel volto nella vita reale.
Il ritratto restò sulla scrivania dello psichiatra per alcuni giorni finché un altro paziente, notandolo, affermò con sconcerto di riconoscere in quel volto lo sconosciuto che popolava i suoi sogni. Lo psichiatra allora decise di inviare il ritratto ad alcuni colleghi che avevano in cura pazienti disturbati da sogni ricorrenti.
Nel giro di pochi mesi quaranta pazienti riconobbero l'uomo come colui che visitava con frequenza i loro sogni. Tutti i pazienti si riferivano a lui come a Questo Uomo (This Man).
Dal gennaio 2006 fino ad oggi almeno 20000 persone hanno affermato di averlo incontrato nei loro sogni e molte sono morte nella data indicata dal misterioso uomo, mentre quelle ancora in vita aspettano la loro morte in uno stato di ansia angosciante.  Individui che vivono in molte città sparse in tutto il mondo: Los Angeles, Berlino, San Paolo, Teheran, Pechino, Roma, Barcellona, Reggio Calabria, ​​Stoccolma, Parigi, Pizzoburgo, Mosca.
Ad oggi non è stata riscontrata alcuna relazione o tratto comune tra le persone che affermano di sognare Questo Uomo."
Teorie. Per cercare di spiegare la misteriosa vicenda di Questo Uomo sono sorte diverse teorie  e due hanno preso maggior piede.
1) La teoria fantascientifica è che un uomo realmente esistente è stato capace, usando tecnologie all'avanguardia create nell'Area 51 in Nevada, di entrare nei sogni delle persone ed interagire con loro, nel sogno, una tecnologia simile all’Inception, utilizzando droghe potenti, realtà virtuale, impulsi elettro-magnetici oppure l’Ipnosi, con lo scopo di controllare il genere umano.
2) La teoria paranormale è che si tratti di uno spirito, appartenente al mondo non-materiale, quello trascendentale, che può comunicare quindi solo con le anime umane, nel mondo delle idee e dei sogni, e che si sta diffondendo proprio, appunto, nel mondo dei sogni con lo scopo di predire con esattezza matematica il giorno della morte di chi lo "avvista"..

PALERMO:SPIAGGIATA LA STRANA CREATURA INVESTITA DA UN SOTTOMARINO RUSSO

E' stata rinvenuta nella scogliera di Roccariina, a 40 km da Palermo, la misteriosa creatura che una settimana fa è stata investita da un sottomarino russo a circa 400 metri di profondità a largo di Ustica.
Centinaia di curiosi sono accorsi a vederla. I numerosi esperti, venuti da ogni parte del Mediterraneo ad esaminarla, sono rimasti perplessi e sbigottiti.
Si sa ben poco sia su queste creature, che probabilmente provengono dagli abissi, che sulla motivazione che le spinge a risalire in superficie. Inquinamento? Fracking? Sonar dei sottomarini? Esperimenti nei fondali marini? Scie chimiche? non lo sapremo mai..
La creatura è lunga circa ventotto metri, e sembra possedere delle specie di corna. E’ stata trovata in fase di decomposizione sulla scogliera di Roccariina a Palermo.
Nel ventre dell'animale sono stati rivenuti resti umani, probabilmente appartenuti ad immigrati morti in qualche naufragio.
Criptozoologi e residenti stanno cercando di capire che cosa sia in realtà: qualcuno afferma che si tratta di un parente del mostro di Loch Ness, o di un mostro marino che affondava le navi nel Cinquecento o di un qualcosa che abbia a che fare con i fatti misteriosi di Caronia.
E’ difficile sapere con che cosa abbiamo a che fare” afferma il portavoce Gaetano Guzman di PROMAR Sea Life Defence Program della Grepolis University.
Qualsiasi cosa sia, si sta decomponendo velocemente e non possiamo identificare la sua natura"
Campioni di Dna sono stati inviati a decine di Università europee ed i risultati verranno incrociati in modo da capire chi sia il parente prossimo del mostruoso animale.

16 lug 2016

REGGIO CALABRIA AVVISTATO FANTASMA. NOTTE DI PANICO TRA I RAGAZZI

Da decenni si parla che nel palazzo nobiliare dei Gullì si aggirasse il fantasma di un giovane, poi ieri è accaduto l’impossibile.
“Ero lì con il mio ragazzo tedesco appartato” dice Domenico P., autore della foto “Poi, a un certo punto, ho visto quella forma muoversi dinanzi a me, così ho scattato quella foto. Ho anche urlato. Guarda, Guarda al mio Hubert. In lui è scattato il panico ed è scappato. Io mi son fatto forza e ho seguito, con la cintura slacciata e senza la camicia, lo spettro fin dentro la casa, dove, solo e impaurito, non sono riuscito a vedere più nulla. Probabilmente, se non avessi scattato le foto col mio iphone, oggi sarei preso per pazzo”.
Questa l'agghiacciante testimonianza del giovane omossessuale reggino.
Come sempre le storie più terrificanti legate al paranormale provengono da Reggio Calabria. La villa a detta della popolazione sembra carica di energie di ogni tipo. Si narra  che tutta la zona recintata della villa sia infestata di spiriti che appaiono solo durante le notte, per poi svanire alle prime luci dell’alba.
Il palazzo Gullì costruito sulle fondamenta di un’antica villa gentilizia. Abbandonato nel 1943, l’edificio è stato ribattezzato “Casa dei fantasmi” a causa dei fenomeni che vi si verificano: apparizioni di un uomo vestito di nero, suoni provenienti da un pianoforte, voci di bambini che chiamano la mamma,grida, scalpitio di cavalli al galoppo e gemiti . La casa apparteneva a Tommaso Gullì, eroe di guerra trucidato a Spalato nel 1920. Alla sua morte rimangono la moglie Maria e i figli: Vincenzo, Agata e Anna. Forse i Gullì intrattengono rapporti con i nazisti, che intanto hanno invaso la città. Le ragazze adorano i tedeschi, al contrario di Vincenzo che si mostra ostile. Ha un rapporto conflittuale con la madre, non accetta la sua autorità. Un giorno, raccolti in una stanza gli oggetti del padre, si cosparge di olio di bergamotto e si da fuoco. Lascia un biglietto alla madre: “Ai carnefici di mio padre le mie ceneri”. Da allora la famiglia ha abbandonato la casa, lasciando un alone misterioso sugli avvenimenti di quel giorno. Sembra infatti che Vincenzo sia stato ucciso, forse dai nazisti.
Le voci e le dicerie sono sempre tante, anche troppe. È difficile capire se e cosa sia veramente accaduto. Ma un detto sembra funzionare alla perfezione: quando cominci a credere inizia la paura. E di conseguenza i fatti inspiegabili diventano reali. Almeno così si dice.


15 lug 2016

I SEGRETI OCCULTI DI BAGNARA CALABRA. QUELLO CHE NESSUNO VI DIRA' MAI!!!

Monumento ai caduti
Nella città di Bagnara nulla è stato lasciato al caso... l'orientamento dei suoi palazzi, delle sue chiese, e dei suoi monumenti, la pianta delle sue piazze seguono precise direttive sconosciute agli occhi di qualunque osservatore.

Gli architetti appartenenti alle Confraternite si tramandavano il segreto dei simboli esoterici necessari per arrivare ad una conoscenza purificatrice.
Edifici all'apparenza normali come il Castello Ducale dei Ruffo, la Fontana a Garibaldi, il Ponte di Caravilla, nascondono significati esoterici per i simboli che nascondono.
Ponte di Caravilla visto dall'alto: si nota l'impronta massonica

Osservare Bagnara attraverso questa nuova lente significa rivalutarne il suo contenuto culturale e artistico, riportare l'attenzione ai suoi edifici, ai suoi monumenti, alla sua storia, ma soprattutto alle leggende e ai miti che, come nebbia, l'avvolgono.
La tradizione esoterica più antica vuole Bagnara essere il vertice contemporaneamente del triangolo di magia bianca (con Scilla e Sinopoli) e di magia nera (con Locri e Melito Porto Salvo).
La magia di Bagnara dipende dalla sua particolare posizione: la città sorgerebbe su un punto di intersezione tra correnti energetiche terrestri e marine, situata perfettamente sul 38° parallelo, segnalato dall'obelisco del Monumento ai Caduti, che si trova in Piazza Vincenzo Morello, all’incrocio tra il Corso Giuseppe Garibaldi e la Via Giuseppe Denaro.
Il monumento è costituito da una base quadrata, che rappresenta l'ordine e l'insieme dei diritti e doveri sui quali le confraternite catto-massoniche si devono basare per poter rimanere in vita, pena la sua estinzione in tempi rapidi; e una colonna centrale dominata da un angelo, che  per alcuni, rappresenta Lucifero, l’angelo più bello secondo la tradizione biblica cristiana.

Voci narrano che nel sottosuolo della città, ci siano nascoste gallerie e grotte dove ai tempi della famigerata scomunica si svolgevano misteriosi rituali: sotto Il Castello Ducale dei Ruffo esisterebbero, infatti, delle Grotte alchemiche, frequentate dagli alchimisti di casa Ruffo a caccia della Pietra Filosofale (capace di trasformare il metallo in oro); secondo gli appassionati di esoterismo, queste grotte esisterebbero ancora oggi ed i più antichi palazzi di Bagnara (Villa de Leo che sarebbe collegata all'Abbazia della Chiesa del SS. Rosario).
Alcuni studiosi sostengono che in queste grotte sia stato nascosto il Santo Graal. Infatti, documenti storici andati perduti durante il terrificante terremoto del 1908, riportavano che San Gerlando tornando da Gerusalemme con la sacra reliquia, la diede a Drogone, priore del monastero, che la custodì gelosamente e dove rimase per oltre 300 anni.

Altro edificio storico di occulta bellezza è il Ponte di Caravilla.
Il ponte è formato da tre grandi arcate dell’altezza di metri tredici e da una corsia pedonale e carreggiabile di metri trentatre di lunghezza e metri sette di larghezza, è un’opera architettonica di inestimabile valore, anche per le sue particolari strutture in mattoni pieni.
Il primo numero che troviamo è il TRE che richiama alla Fratellanza: . É accordo profondo, spirituale, tra persone non necessariamente legate da vincoli di parentela.
Il secondo numero che troviamo è il TREDICI:  è un numero importante per gli illuminati, visto che le sue gerarchie comprendono 13 gradi divisi in varie categorie e stando a quanto riportato dal Ponte dopo la 13esima fila di mattoni c’è la strada che dovrebbe rappresentare il punto di partenza di una nuova era…
Il terzo numero è il TRENTATRE' è il più alto grado del Rito Scozzese Antico ed Accettato della Massoneria.
IL quarto numero è il SETTE  è il numero della piramide in quanto formata dal triangolo(3) su quadrato(4). Quindi il Sette è l’espressione privilegiata della mediazione tra umano e divino.   
Infine, osservandolo dall'alto si nota chiaramente che è stato costruito ad immagine del simbolo massonico per eccellenza: la squadra e il compasso.




14 lug 2016

UE SCHOCK: REGALA 10MILA EURO AD OGNI PROFUGO CHE ARRIVERA'!!!

La proposta fa parte di un quadro europeo "per garantire protezione a chi ne ha bisogno, disincentivare la migrazione irregolare, proteggere i migranti dal rischio di sfruttamento da parte delle reti di trafficanti e dai viaggi pericolosi per raggiungere l’Europa e garantire una base economica utile a  creare un'attività imprenditoriale, per poter vivere dignitosamente nel paese ospitante ", ha spiegato Avramopoulos. Ci saranno standard e procedure comuni per la selezione e il trattamento dei candidati al reinsediamento: i 10mila euro costituiscono un incentivo ai profughi.
Si prevede una massiccia invasione...

13 lug 2016

MORTE PROVENZANO:POLITICI IN LUTTO

È morto da boss, senza mai – perlomeno in forma ufficiale – avere detto una parola in più di quelle che a un capo della vecchia mafia tocca dire, con grande piacere dei politici con cui era entrato in affari.  È morto da boss, tenuto fino all’ultimo al 41 bis nonostante fosse agonizzante. Bernardo Provenzano, nato a Corleone il 31 gennaio 1933, era in condizioni molto gravi dal 2012 e nei giorni scorsi si era ulteriormente aggravato, fino al momento in cui, da lunedì, i figli Angelo e Francesco Paolo e la compagna Saveria Benedetta Palazzolo, mai sposata nonostante il legame fra di loro andasse avanti da una vita, prima in latitanza e poi da detenuto, sono stati avvisati che la dipartita era ormai imminente. Ciò nonostante, nel reparto speciale detenuti dell’ospedale San Paolo di Milano, anche gli ultimi “colloqui” (più che altro visite, dato che Provenzano non era più capace di interagire) con i familiari si erano svolti sempre con le forme previste dal carcere duro, in regime di particolare sorveglianza.

12 lug 2016

MESSAGGIO IN BOTTIGLIA DALLA GERMANIA ALLA CALABRIA

SCILLA. Il messaggio nella bottiglia rimane, da sempre, rinchiuso nel suo fascino eterno. In passato, soprattutto prima di Internet, c’è stata l’abitudine di mettere dei messaggi in bottiglia da buttare in mare. I messaggi erano trasportati dalla corrente e con il tempo arrivavano da qualche parte del mondo dove qualcuno li avrebbe letti.
Cosa successa a Mary Brambilla, 34 anni turista milanese in vacanza nella splendida località turistica di Scilla, che,  20giorni fa, mentre passeggiava pensierosa nella spiaggia di Marina Grande trova nella battigia una strana bottiglia con all'interno un foglio di carta ingiallito dal tempo. 
Nel foglio c'erano scritte le seguenti parole: 15/04/2001 "Mi chiamo  Albert Muller ho 21 anni e chi troverà questo messaggio  per piacere mi scriva e io risponderò".
Sigillata con un tappo si sughero  e del silicone, era mezza sepolta nella sabbia e recava un indirizzo della città tedesca di Flensburg, dove Albert Muller, affermato trader del forex, vive ancora.
Mary, fa una ricerca sull'Ipad e rintraccia Albert, con cui inizia una corrispondenza online, fatta di email e chattate su facebook.
Decidono quindi di incontrarsi il 10 luglio, a Scilla nello stesso punto in cui Mary trovò la strana bottiglia di birra tedesca lager. L'incontro è come un colpo di fulmine  e i due decidono di stare insieme. Si sposeranno a settembre col rito protestante nella spiaggia di Marina Grande.
Probabilmente vi capiterà di vederli  nei vicoli di Chianalea abbracciarsi come due innamorati benedetti dal mare.
In fondo un gesto del genere può farlo solo un sognatore, che ha in sé vasti giacimenti di speranza e sa attendere una risposta. Perché il messaggio in bottiglia presuppone che qualcuno lo trovi e risponda al destinatario; presuppone pazienza - che se lo prenda il mare, che se lo porti il tempo – senso del limite, cioè l’accettare che si possa perdere. E presuppone.........un po’ di poesia.

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...