MALATA DI ORGASMI MULTIPLI

Cento orgasmi al giorno, scatenati da qualunque tipo di vibrazione percepita: dal rombo di un motore, dal passaggio di un tram, dalle fusa di un gatto, fino al monotono ronzio di una fotocopiatrice. Questo il destino di Carmela, bella ragazza di 30 anni, di lontane origini bagnaresi, affetta da PSAS, "Persistent Sexual Arousal Syndrome", è la “sindrome da eccitamento sessuale permanente”, fenomeno molto complesso ed altrettanto raro, che colpisce esclusivamente la popolazione femminile. La sintomatologia è caratterizzata da un’eccitazione genitale persistente, che viene percepita come autonoma, non conseguente ad una normale fase del desiderio sessuale, né conseguente ad una stimolazione visiva, tattile, uditiva o immaginativa.
«A volte faccio così tanto sesso che mi annoio – ha raccontato la ragazza in un’intervista concessa al nostro inviato Roger Meyers Sr nella quiete di San Teatino Cralese, dove si trova in vacanza e durante la quale ha avuto sei orgasmi a causa del passaggio di un elicottero– ma direi che gli uomini con i quali amoreggio non fanno fare grandi sforzi con me, perché raggiungo il piacere molto facilmente». Carmela ha cominciato a soffrire di questa sindrome a 18 anni, dopo che ha mangiato una decina di ostriche e aver ingerito pillole di Lybrido e Osphena scambiandole per tic tac. Ed è convinta che quelle pastiglie e le ostriche abbiano in qualche modo contribuito a scatenarle il problema: «Nel giro di un paio di settimane dopo averle prese ho iniziato a sentirmi sempre più eccitata e ad avere orgasmi a ripetizione. Ricordo che ero a letto con un ragazzo di Melito P.S., stavamo facendo sesso da ore e lui rimase sconvolto quando si rese conto di quante volte raggiungevo l’orgasmo. Poi, però, successe anche dopo il sesso. Stavo pensando a quello che avevamo fatto a letto e ho cominciato a sentirmi sempre più eccitata, fino a quando sono arrivata al culmine. Per sei mesi ho avuto 50 orgasmi al giorno e adesso sono almeno 100».Per le sue amiche, Carmela è fortunatissima («pensano che sia una gran cosa e probabilmente ho più orgasmi io in un solo giorno che loro in un anno»), ma con la sua famiglia la ragazza non ha avuto il coraggio di affrontare la questione. «I miei genitori pensano che certi miei comportamenti siano un po’ eccentrici, e credono che io sia iperattiva»
Carmela appena terminata l'università aveva trovato lavoro nel settore dell'alta moda a Milano, ma a causa del continuo contatto visivo con i modelli e il mondo della nudità in genere ha dovuto dare le dimissioni «Mi eccitavo anche vedendo gli alluci dei piedi dei modelli».
Attualmente, Carmela si è trasferita nella splendida e lussureggiante Val Venosta, dove svolge due lavori che non stimolano il suo sensibilissimo apparato del desiderio «la mattina dal mio computer di casa faccio del trading online puntando forte sul forex e riuscendo a garantirmi uno stipendio mensile di ottima entità, poi il pomeriggio lavoro come scaffalista in un centro yoga. Comunque la sera un maschio ci vuole sempre».

Roger Meyers Sr