
"Non è positivo avere nel ritiro giocatori che negli spogliatoi aspettano che cada una saponetta per poi fare i loro porci comodi. Deconcentrano quei pochi calciatori che tengono veramente alla prestigiosa maglia neroazzurra".
Poi rincara la dose sostenendo: "Oggi i giocatori sono meno orgogliosi, hanno altri interessi di tipo economico o qualità della vita, perchè a Milano si sta bene, e la perdizione è a portata di mano....Ma sia chiaro, non sono critico, arrabbiato o deluso: non è la rosa dei miei sogni ma è la realtà. E alla realtà verranno adattati gli obiettivi. Non posso chiedere di più a Mazzarri. Spenderò di più, ma non posso fare miracoli. Non sono Merlino o Harry Potter".
Dopo queste affermazioni aspettiamo che questi giocatori facciano coming out e che Thohir proponga un piano per il futuro, magari con meno gay....