Sa di paradossale l'iniziativa presa dal solito gruppo di Rom che ogni giorno(tranne la domenica) invade le strade della ridente cittadina tirrenica: si rifiutano di mendicare, perché la città è invasa da cumuli di spazzatura. Abbiamo cercato di capire il perché di questa drastica decisione andando a intervistarli nella stazione di Bagnara. Parlando con il loro patriarca Serghej Badžo, noto suonatore di sassofono dai denti d'oro, dice: " Non posso sedermi in un qualsiasi uscio di Bagnara che di lato mi ritrovo spazzatura. Sono inciampato su una busta di plastica: se mi rompevo un braccio, chi mi risarciva?" Dello stesso avviso anche Javika, la pronipote di Serghej, 14 anni è già madre di cinque bambini "Non c'è un posto pulito in questo paese. Appena mi siedo su uno scalino rischio di essere assalita dai topi."
Infine anche Ratko, affermato venditore di accendini, si rassegna alla decisione presa dallo zio: "Oggi la nostra famiglia perde almeno 500 euro. Chi ci rimborsa? Poi mi rifiuto di esercitare la mia professione tra la puzza dei rifiuti. Ho una dignità anch'io" . Piena solidarietà dalla redazione.