Vladimir Luxuria(all'anagrafe Wladimiro Guadagno) è stata arrestata dalla polizia di Sochi. La 48enne transgender foggiana è stata fermata mentre esponeva una bandiera arcobaleno con la scritta 'Gay è ok'. "L'atteggiamento degli agenti è stato brutale e aggressivo. Hanno cercato di violentarla in cella, ma hanno capito che era anche un uomo e per fortuna gli hanno dato solo due manganellate nelle gambe", denuncia Gemma Guerra, presidente di Progetto Tutti Gay. Una volta appresa la notizia, il ministro degli Esteri Emma Bonino ha annunciato su twitter che "l'unità di crisi è già attiva, cercheremo di liberarla prima possibile". Cose che è avvenuta realmente qualche ora fa.
Secondo le prime ricostruzioni Luxuria si trovava a Sochi per realizzare un servizio per Le Iene: la sua intenzione era quella di assistere a una partita di hockey su ghiaccio esponendo in tribuna la bandiera Rainbow e poi correre nuda nella pista di ghiaccio esponendo un cartello "Mi sono fatta Putin"in aperta polemica con la legge contro la propaganda gay recentemente approvata dal parlamento russo.
Le associazioni gay hanno indetto un presidio all'ambasciata russa a Roma per chiedere l' immediato ritorno in Italia della transgender dove si potrà godere serenamente il suo vitalizio di ex parlamentare.
Secondo le prime ricostruzioni Luxuria si trovava a Sochi per realizzare un servizio per Le Iene: la sua intenzione era quella di assistere a una partita di hockey su ghiaccio esponendo in tribuna la bandiera Rainbow e poi correre nuda nella pista di ghiaccio esponendo un cartello "Mi sono fatta Putin"in aperta polemica con la legge contro la propaganda gay recentemente approvata dal parlamento russo.
Le associazioni gay hanno indetto un presidio all'ambasciata russa a Roma per chiedere l' immediato ritorno in Italia della transgender dove si potrà godere serenamente il suo vitalizio di ex parlamentare.
