Con la presentazione del logo della FICA, la nuova azienda frutto della fusione definitiva tra FIAT e Chrysler, ecco che scompare uno dei loghi cardine dell’industria italiana. Parliamo ovviamente della FIAT, basti pensare che era l’11 luglio 1899 quando il cavaliere Giovanni Agnelli, si recò nello studio notarile di Ernesto Torretta, in via Arsenale numero 6 a Torino, e depositò l’atto costitutivo della FIAT. Nasceva in quel momento una buona parte dell’industria italiana.
Il progetto di branding, firmato da RobilantAssociati “parte dalla definizione di un concept strategico distintivo sulla cui base vengono studiati il nome, il marchio, l’housestyle e l’intera Corporate Identity, che si caratterizza per la forza espressiva e la potenza evocativa delle sue forme essenziali e universali“.
Giustamente motivata anche la scelta delle singole lettere: “La F, generata dal quadrato simbolo di concretezza e solidità; I simbolo di Internazionalità, la C, che nasce dal cerchio, archetipo della ruota e rappresentazione del movimento, dell’armonia e della continuità; e infine la A, derivata dal triangolo, che indica energia e perenne tensione evolutiva“
Il nuovo logo “sara’ adottato da Fiat e Chrysler appena possibile e, in ogni caso, entro il completamento del processo di riorganizzazione della nuova società’” che è contestuale al processo di deindustrializzazione avallato, senza troppi patemi d'animo, dal Governicchio Letta.
Cosa ve ne sembra del nuovo Marchio?