Non perde l’abitudine, Papa Francesco, di effettuare telefonate ai cittadini italiani. Il Pontefice, però, seleziona bene la lista dei destinatari e telefona solo alle persone bisognose di cure e consigli di vita.
E per questo, preoccupato per la situazione di instabilità politica dell’Italia, Papa Francesco ha alzato la cornetta e ha chiamato questa mattina dopo le preghiere, Matteo Renzi, il neo presidente del consiglio.
Secondo indiscrezioni Francesco avrebbe raccontato a Renzi un passo del vangelo di Luca dove si raccomanda il buon uso dell’umiltà, concetto assai caro al Santo Padre.
“Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato”. Sarebbero state queste le parole più forti su cui il Papa avrebbe esortato Renzi a riflettere.
Toccato dalle parole del Papa, Renzi starebbe pensando ad un gesto umile per connotare i primi giorni del suo futuro governo.
“Potremmo svolgere il prossimo consiglio dei ministri a Scampia insieme a Saviano” – ha suggerito la sua fedelissima Maria Elena Boschi, attuale Ministro per le Riforme Costituzionali e per i Rapporti con il Parlamento.
Ma altre soluzioni sono al vaglio dello staff di Matteo Renzi.
Nel frattempo le opposizioni ironizzano sulla telefonata: “Il Santo Padre ha riportato in terra colui che si stava credendo un Dio“, ha commentato Beppe Grillo del M5S.
