
I siti presi maggiormente d’assalto sono l’Agenzia di Intelligence di Israele ed il sito del Ministero della Giustizia. Non si hanno informazioni concrete sul gruppo Anonymous Globo, non si sa nemmeno se i componenti siano gli stessi che hanno già operato in passato o siano nuove leve che sfruttano la notorietà del nome e del logo del gruppo di hacker.
Fatto sta che anche Anonymous adesso, tramite i suoi potenti e minacciosi mezzi, vuole fare la sua parte nel tentativo di fermare un conflitto che ha dilaniato il medio-oriente già per troppi decenni.