La vita di Simone Del Re, affermato manager di una banca italiana prossima a fallire, è cambiata da un giorno all'altro per "colpa" dell'abbonamento alla ferrovie. Del Re ha falsificato la tessera annuale modificando la data di scadenza della sua tessera, "risparmiando" così quasi 8mila euro . Lo scorso maggio però un irreprensibile controllore ha scoperto tutto, quando Del Re è stato costretto a passare la tessera sul dispositivo anziché limitarsi a mostrarla.
L'uomo, padre di tre figli, è stato giudicato colpevole di aver falsificato un documento ufficiale. Il giudice ha spiegato che il manager, che fino a quel momento aveva guadagnato circa 53mila euro all'anno, ha dichiarato di aver agito così perché in difficoltà finanziarie, strozzato da alcuni debiti. "Ha rilasciato una dichiarazione franca, aperta e onesta e ha ammesso il reato che gli veniva contestato", ha detto il giudice.
Dopo essersi dichiarato colpevole di frode dal maggio 2015, a settembre dello stesso anno, Del Re è stato promosso da sportellista a funzionario dei prodotti obbligazionari subordinati, gli stessi che hanno portato al lastrico migliaia di persone. Avrà un aumento di 10mila euro annuali e, grazie ad un cavillo giudiziario, la sua banca ha fregato anche il tribunale che lo aveva dichiarato colpevole e che aveva stabilito che non poteva più svolgere alcun lavoro nel settore finanziario.